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vacanze3tp4 Le vacanze, sono certamente un momento fondamentale per il recupero psicofisico, anche se, a volte, vengono erroneamente considerate come un periodo di rallentamento della condizione costruita nella prima parte della stagione.
In verità, se durante la stagione  la preparazione è stata regolare, un periodo di riposo può diventare positivo per le stesse performance. Infatti, se la sospensione degli allenamenti rimane circoscritta entro un breve periodo, si dà, al nostro organismo, la possibilità di ricaricarsi senza compromettere il recupero delle prestazioni atletiche.

podista Conoscendo le abitudini dei podisti, so per certo che la maggior parte di loro, me compreso, non riesce ad abbandonare completamente gli allenamenti nemmeno in vacanza e le scarpe da corsa sono immancabili nelle nostre valigie.
Qualunque sia la vostra scelta, auguro a tutti i valbossini ed agli appassionati della corsa delle vacanze rilassanti e rigeneranti, che vi permettano, alla ripresa, di tornare a correre con rinnovato entusiasmo, ricaricati di nuove energie per affrontare al meglio la seconda parte della stagione secondo gli obbiettivi preposti.


BUONE VACANZE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!vacanze_di_natale

 


A. De Mieri


p.s. Ricordiamo che anche la nostra sede va in vacanza: resterà chiusa dal 1 Agosto e riaprirà il 27   Agosto alle ore 21.30.
Le gare riprenderanno il 29 Agosto con la gara del P.S.V. di Cantello.

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imageDi successo in successo Mauro Bernardini (Co-Ver Mapei - 2.49.24) che anche oggi come alla Bettelmatt di domenica scorsa sale il gradino più alto del podio. 2.Pigoni Matteo (MDS Sassuolo) 3.00.12 –3.Quittino Massimo (Genzianella) 3.10.39 – A seguire Silvestri Luca (MDS Sassuolo) e l’instancabile varesino Marco Zarantonello (Runners Valbossa)…

0100_VOGOGNA_4°_OSSOLA_TRAIL_25_07_2010_foto_AntonioCapassoTra le signore dei 35km a Maestroni Daniela (Genzianella) non sfugge il podio più alto vincendo col tempo 3.58.35 seguita da Betteo Alessandra (Marathon Verbania) 4.03.30 – La terza donna è stata Alice Modignani (Atl. Palzola - 4.17.00) facente parte tra l'altro dello staff tecnico dell'Ossola Trail.

 

Classifica completa

Foto by Capasso

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By Giulio Lozza

Sabato sera 24 luglio si è svolta la 32^ edizione della “Camminata di Sant’ Anna” organizzata dalla Parrocchia di Besozzo.
Da quest’ anno, per la prima volta oltre al percorso lungo di 8 km e con un dislivello di 230 metri  è stato aggiunto quello corto di 2,8 km  obbligatorio per i ragazzi e ragazze inferiori a 14 anni.
Un’ottima organizzazione premiata dalla presenza con più di 600 partecipanti, buona  la presenza della Valbossa con 36  atleti che concorrevano anche  per la classifica sociale del “Trofeo Qualità
La gara è stata vinta da Ivan Breda, buona anche la prestazione al nono posto di Andrea Basoli.
Sul podio femminile si sono aggiudicate  il  2°  e  3°  posto le nostre  due atlete Passera  Cinzia e Di Gregorio Elisabetta
Alle ore 20.30 è stata data la partenza favorita da un leggero venticello che ha attenuato il caldo dei giorni precedenti. Dopo il primo km è iniziata la salita verso Besozzo alta, per proseguire poi nella frazione di Cardana; dopo aver girato a destra una seconda salita più corta, ma sempre impegnativa, è iniziato il percorso di ritorno tutto saliscendi fino al traguardo, dove ad attenderci, oltre al tradizionale ristoro del PDO,  vi era quello della festa di Sant’ Anna con polenta e gorgonzola, stufato d’asino, braciole, salsicce e birra a volontà, degno completamento di una bella serata in compagnia.

Classifica

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Per una svista ci siamo dimenticati di Jole (non volercene). Rimediamo subito.

           300  6   185  Dall'Asen Jole     00:45:00 Valbossa        7     160 00:05:28

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Questa sera 24/07/2010 alle ore 20.30 si svolgerà a Besozzo la 27^ edizione della "Camminata di Sant’Anna " del circuito P.S.V.
Da quest'anno, oltre al tradizionale percorso di 8.30 km è stato tracciato per la prima volta il percorso ridotto, obbligatorio per i ragazzi di età inferiore a 13 anni, di 2.8 km. Gli organizzatori hanno introdotto questa novità per avere una più ampia partecipazione sia da parte dei  ragazzi delle scuole di Besozzo che dei simpatizzanti.


Saluti a tutti,
A. De Mieri

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un grande piccolo uomo
Una quarantina le persone, ieri sera, si sono ritrovate al Campo dei Fiori per l’uscita con la luna piena. Corsetta fino al Forte di Orino, foto di rito e ritorno al Belvedere. Il temporale di ieri ha purtroppo reso il percorso un po’ infangato, a questo va aggiunto il disfacimento della vecchia strada militare ad opera dei mezzi agricoli che stanno tagliando le decine e decine di pini che ultimamente sono morti.
Dopo la corsa, l’allegra combriccola, armi e bagagli, si è trasferita alle Tre Croci per il tradizionale pic-nic sotto la luna. Il vento però ieri era assoluto dominatore ed ha condizionato non poco l’esito della serata. Strano a dirsi, ma, dopo il caldo dei giorni scorsi, ieri sera la felpa della Valbossa non era assolutamente sufficiente. Comunque solita pantagruelica abbuffata di salame (che propongo venga eletto a nuovo simbolo della Valbossa), pancetta alle mele, torte salate varie (ottima quella del pilo), dolcetti al cocco (buoni buoni ma finiti in un lampo), biscottini e tanta ma tanta nutella. Il freddo ci ha sconsigliato di affondare il coltello nei 21Kg di anguria che il presidente prima e Maxxico poi si sono portati in giro per i monti. Che dire, come al solito siamo un bel gruppo, unito e solidale; ci sappiamo divertire anche con poco e in qualunque situazione.

VIVA LA VALBOSSA

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il cielo sopra il lago di varese

Foto della serata

Orino e tre croci

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CONFERMATA L'USCITA DI QUESTA SERA
Suggeriamo di portare una torcia elettrica o la lampada frontale.
Nel caso malaugurato che il tempo dopo la corsa sia inclemente, ci trasferiremo a fare il pic-nic nella sede della Valbossa.
 
 
Previsioni by il meteo.it
 
 
Visto il risultato del sondaggio, il consiglio direttivo ha deciso di confermare che l’uscita con la luna “quasi” piena, sarà effettuata venerdì 23 luglio.

Come lo scorso anno il ritrovo è stabilito in cima al Campo dei Fiori di Varese poco sotto la catena che delimita l’accesso al belvedere, per le ore 20.00, per poi partire alla volta del Forte di Orino alle 20.15
Dopo esser tornati alle auto ed esserci cambiati d’abito, ci avvieremo a piedi verso le Tre Croci dove faremo un bel pic-nic.
Allo scopo di gestire al meglio le cibarie varie, suggerisco che chi vuole portare qualcosa lo comunichi sul sito lasciando un messaggio in questo post oppure chiamando il pilo (335.77.22.888) eviteremo così di avere 20 torte salate e neanche una bottiglia di buon vino.


Questo il percorso 2009 per la sola andata




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BETTELMAT 2010

Pubblicato il 19.7.10

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by il Poggio

Una domenica di luglio, una splendida giornata di sole, una valle tra le più belle a pochi chilometri da casa, alte montagne, bianchi ghiacciai, laghi alpini di colori diversi e di un’intensità che solo la fantasia di un pittore potrebbe inventare. E’ stato questo lo scenario delle due competizioni che si sono svolte ieri in alta val Formazza. Bettelmatt Skyrace di km 32 e D+ 1900m e la Bettelmatt Runner di km 22 e D+ 1000m. I percorsi partono distanziati di 15 minuti dal borgo di Riale, poco dopo la cascata del Toce. Dopo il primo km su asfalto si sale al livello superiore del lago Morasco. Si prosegue costeggiando il lago fino alla sommità. Qui c’è il bivio; i concorrenti della lunga vanno a sinistra e iniziano una salita ripida che alternando tratti un po’ più facili conduce fino al lago artificiale dei sabbioni. Il colore è quello tipico dell’acqua di fusione infatti dalla parte opposta alla diga si estende il ghiacciaio del monte Arbola. Attraversata la diga si sale dapprima al rifugio Claudio e Bruno e poi al rifugio 3° a quota 3000 metri. Ora giù in discesa sul nevaio dove fino a qualche tempo fa si faceva sci estivo regolarmente, si attraversa la piana dei camosci e dopo aver superato il rifugio città di Busto Arsizio si scende fino alla piana Bettelmatt. Da qui i percorsi delle due gare si uniscono. Salita al passo Gries, poi passo Corno e omonimo rifugio in territorio svizzero, passo San Giacomo e dopo aver costeggiato il lago di Toggia si scende rapidamente fino all’arrivo. Nella gara lunga erano presenti tre atleti Valbossini. Il più atteso Marco Zarantonello si è presentato in cattive condizioni, molto stanco ha deciso di affrontare la gara come fosse un lungo allenamento godendosi gli stupendi panorami e arrivando a metà classifica. Devo dire che fa effetto vederlo arrivare così lontano dai primi ma sicuramente l’esperienza sta insegnando quando non è il caso di spingere inutilmente trascinandosi poi a lungo la fatica compromettendo le gare successive. Atleta di valore ma tormentato da numerose noie fisiche è Alberto Zecchi che ha concluso la prova in 25^ posizione tutto sommato soddisfatto visto che ha potuto esprimersi in maniera più che onorevole. Altro atleta del nostro gruppo Marco Secco soddisfatto e divertito giunto a metà classifica. Nella gara corta alla prima esperienza in questo genere di competizioni Paolo Negretto con un ottimo 18° posto e una caviglia gonfia causa una storta. Molto soddisfatti Stefano Bellini ed io; abbiamo corso quasi sempre assieme e solo la discesa finale affrontata da lui in maniera più prudente mi ha permesso di guadagnare la 40^ posizione mentre Stefano si è classificato 47°. Un po’ più attardato Roby Brusa che sicuramente non al meglio delle sue possibilità ha potuto però festeggiare per la bella vittoria della moglie Ilaria Zen. Al traguardo anche Gilda Pesenti e Giovanna Mocchetti a completare il gruppo dei Valbossini che sono rimasti poi fino a sera sui prati di Riale a godersi il bel sole e la temperatura piacevole e senza afa. Molto apprezzata la presenza di Sergio Piccioli in qualità di fotografo a immortalare le nostre fatiche in attesa di poter essere nuovamente della partita.

Buone corse a tutti.

il video di Sergio.

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STATISTICHE

Pubblicato il 19.7.10

by il pilo

Mi sono spesso chiesto "chissà chi guarda il sito della Valbossa".

Da circa un mesetto è possibile sapere diverse cose sul nostro sito, per esempio che dopo l'Italia la nazione che ci segue di più sono gli Stati Uniti e che addirittura per ben 8 volte un cinese si è connesso con noi noi.

Mi piacerebbe conoscere questi nostri amici che ci guardano da molto lontano, purtroppo questo non è possibile, a meno che loro non ce lo facciano sapere inviandoci una mail

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Interessante anche questa visualizzazione che ci indica che i nostri lettori per raggiungerci lo hanno fatto passando 164 volte tramite il sito del Verbano e 140 da quello della Casorate, chiaramente al primo posto c'è il nostro indirizzo.

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Ultima curiosità: cosa avranno guardato i nostri utenti nell'ultimo mese?
Facile prevedere che i campionati italiani di corsa in montagna potessero essere in pole position, un po' più difficile prevedere il quarto posto!!!

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Claudio

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Curiglia - Monteviasco

Pubblicato il 19.7.10

image Dopo una settimana di caldo infernale, finalmente una mattina fresca e limpida ha accolto in quel di Monteviasco una decina di Valbossini che hanno scelto questo bellissimo paesino di alta montagna per la loro fatica domenicale.
Dieci chilometri di dura salita, per gran parte corribile (Pilo può piacere anche a te) con partenza dal piazzale della funivia attraversando una parte dell'abitato di Curiglia, Viasco, il Rio Viaschina, l'Alpe Cortetto, l'Alpe Fontanelle, l'Alpe Polusa fino a Monteviasco. Organizzazione IVV, terza prova del “Trittico delle Valli del Luinese” dopo la "Camminata delle frazioni" di Castelveccana ad aprile e la "Camminata Alto Verbano" di Germignaga a maggio.
imageUna bella maglietta ricordo per chi ha partecipato a tutte e tre le prove, e un bell’ orologio digitale per tutti. Ottimo e ricco come sempre il ristoro di fine corsa. Per la discesa c’è chi s’è rifatto il percorso (Silvano), chi ha scelto la comoda funivia (Anna, Morena, Lina, Livio e io) e chi ha optato per la scalinata in sassi (3 km.) (Monica, Ornella, Cinzia e Mary) che arriva a valle  e che, fino a vent'anni fa, era l'unica via per accedere al paese. Per chi non è mai stato qui consiglio vivamente di venirci almeno una volta perché vale proprio la pena di vedere questo splendido paesino dove il tempo sembra si sia fermato e che la frenesia e il caos dei nostri centri abitati siano una cosa sconosciuta o quantomeno lontana anni luce.

Massimo

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AUGURI

Pubblicato il 19.7.10

FIOCCO AZZURRO IN CASA PELLIZZARO

1 Abbiamo saputo ieri a Vinago che la famiglia dei valbossini si è allargata con la nascita di Luca Pellizzaro il bimbo del nostro socio ed amico Gianfranco. A lui ed alla moglie i nostri migliori auguri.

La Runners Valbossa

 

Questa mattina in occasione della gara di Vinago ho appreso con gioia la lieta notizia della nascita di Luca, figlio del nostro valbossino Gianfranco Pellizzaro. Auguri ai genitori. Ma, l'augurio più speciale va al bambino, poiché non c'è nulla di più straordinario di una nuova vita che sboccia.


A. De Mieri

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by Giulio Lozza

18 luglio 2010

Questa mattina si è svolta a Vinago la 34° Camminata Campestre valevole per la classifica del Piede d’Oro.
Bella giornata di sole abbastanza calda nonostante un leggero venticello, la partenza è stata data alle 8,30.
Gara abbastanza duretta con percorso vario ed una salita a metà gara impegnativa, toccando il paese di Sumirago e dopo aver attraversato la piana di Montonate ci siamo trovati ad affrontare l’ultimo strappo finale che ci portava al traguardo, dopo aver percorso 8.7 Km  con un dislivello di 164m.

Noi della Valbossa abbiamo partecipato con 30 atleti.
In particolar modo Elisabetta Di Gregorio e Paola Cervini si sono distinte conquistando il  secondo e terzo posto del podio femminile.

Ora l’appuntamento per il Piede d’Oro e per il Trofeo Qualità è per sabato 24 a Sant’Anna di Besozzo, dopo vi sarà la pausa estiva per poi riprendere alla fine di agosto.

 

Scarica la classifica

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Intervista ST a Zarantonello_0001

scarica l’articolo

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PIEDE D'ORO

Pubblicato il 15.7.10

Si ricorda che entro il mese di luglio bisogna versare l'acconto per le gare del Piede d'Oro.   Tale somma è da consegnare al cassiere Andrea Poggioni o a De Mieri.


Saluti a tutti
A.De Mieri

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NUOVE PROPOSTE PER GLI AMANTI DELLA MONTAGNA

3030vk_logo Dopo la proposta corribile del Pilo (andate a farla i posti sono carini) vi segnalo www.3030vk.com che al contrario è assolutamente non corribile.

12 km con 3000d+ da 600 metri slm a 3600 metri slm con alcuni tratti di sentiero attrezzati. Io ci vado, è il giorno del mio compleanno e mi sembra un modo simpatico di festeggiare. Se qualcuno vuole venire....

Il calendario propone eventi per tutti i gusti, l'importante è divertirsi responsabilmente, informandosi, preparandosi e consapevoli di ciò che si dovrà affrontare.

Buone gare a tutti.

Alberzek

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by il pilo

Giusto per restare in tema con gli ultimi articoli, gli amici della 3V ci inviano il volantino della gara da loro organizzata il 1° Agosto e valevole per il Campionato provinciale di corsa in montagna.

Iscrizioni a 5 euro entro il 30 luglio poi sul posto a 8 euro.

Per iscriversi: vittoriociresa@gmail.com - info@atletica3v.it

volantino

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CORSA IN MONTAGNA

Pubblicato il 14.7.10

by il pilo
Visto che siamo reduci dai Campionati italiani di corsa in montagna e visto i numerosi appassionati della specialità che sono iscritti alla nostra società, propongo questa gara.
3° TROFEO ENERVIT  - LE TAGLIATE -
Corsa in montagna Nazionale
Valevole come 3° Prova Campionato Regionale di Società
DOMENICA 29 AGOSTO PIAN DEL TIVANO ZELBIO
PERCORSO KM 13 ( 2 giri da 6.5 km ) per la categoria Senior, Promesse, Master 35/40/45 maschili
KM 6.5 per la categoria junior e master 50/55/60 ed oltre maschili
KM 6.5 per la categoria Junior/promesse/senior/master Femminili
Si sviluppa prevalentemente su sentieri di montagna FACILMENTE CORRIBILI debitamente segnalati; distanza e dislivelli sono evidenziati nell’allegato profilo altimetrico.
I percorsi rispecchiano le indicazioni altimetriche e di chilometraggio riportate nel regolamento nazionale di corsa in montagna.
DOVE SI CORREimage  image
http://www.atleticatriangololariano.it/
Volantino
Regolamento
Altitudine e percorso
Chi è interessato, anche di altre società, lasci un commento, vedremo di organizzarci per il viaggio di ca. 1 ora e mezza.

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Una fotogallery quanto mai completa inviataci de Marco Dapor che ringraziamo di cuore.

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by Giulio Lozza

Così i Valbossini

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4^ TAPPA - San Giacomo di Brentonico

Per sapere tutto sulla quarta tappa del Trofeo Qualità della Valbossa clicca su questo link

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classifiche

Campionato Italiano di Corsa in Montagna Master M/F
Gara Nazionale Assoluti di Corsa in Montagna

varie 181
varie 187

























varie 188
varie 182















COMUNICATO GARA.
L’alba già profuma di record a S. Giacomo dove il CRUS Ottica Guerra Pedersano è pronto al via per il Campionato Italiano Master di Corsa in Montagna che vede impegnati quasi 700 atleti provenienti da tutto lo stivale. Quartier generale è il bellissimo parco che nel comune di Brentonico che accoglie partenza ed arrivo di un suggestivo tracciato che con rampe anche del 25% conduce al Rifugio Graziani per poi scollinare e tornare verso l’altopiano a mezzo di sentieri e discese tanto tecniche quanto affascinanti. Ed a far la differenza tra i concorrenti è stato forse quest’ultimo tratto di gara, padre di una netta selezione che ha assegnato i vari titoli.
L’elevata partecipazione ha “costretto” gli organizzatori ad una formula con più partenze che ha consentito un più regolare svolgimento di gara e garantito la sicurezza ed anche una miglior assistenza logistica allo stesso tempo.

Come inizio niente male se si pensa che la gara riservata ad Assoluti e TM, la prima a prendere il via se la sono aggiudicata due cavalli di razza come Federico Segatta al maschile e Maria Grazia Roberti al femminile. A completarne il podio Enrico Cozzini con lo junior Alex Cavallar che si conferma tra i migliori giovani trentini mentre arriva seconda Luisa Merz, in crescita di condizione tra le donne.
Tra le 9.40 e le 10.10 poi ecco i protagonisti di giornata, i tantissimi master che, categoria per categoria, si sono spartiti un bottino di medaglie d’ Oro, Argento e Bronzo, con i relativi Titoli sia individuali che di Società. Tra Master 35 e Master 80 ed oltre, una marea di colori sgargianti ha serpeggiato in mezzo ad una natura affascinante negli scorci meravigliosi di paesaggio che il Monte Altissimo offre da sempre. Un ottimo patrimonio che grazie al CRUS Pedersano, al Comune di Brentonico ed al marchio Trentino si è inoltre avvalorato con ricche premiazioni allestite sulla base dei prodotti tipici che contraddistinguono la realtà socio-economica del posto; nulla poteva essere più azzeccato per la catena promozionale di sport-natura e salute.
Già in sede di Presentazione della Corsa era stato valorizzato il contributo delle Casse Rurali Trentine e di tutti gli sponsor che hanno contribuito e soprattutto il minuzioso lavoro di un Comitato Organizzatore volenteroso ed operaio con una sfilza di amici a mettere, nella semplicità di ogni piccolo gesto una mattonella in una costruzione a cui davvero si fatica a trovar difetto.
Un bilancio positivo quindi per Claudio Pedri e tutto il CRUS ma anche per enti e realtà ad esso connesse nell’occasione di un Campionato Italiano che è stata ottima esperienza poter organizzare, in attesa che, dalla prossima edizione, la San Giacomo – Altissimo, torni ad essere una “Cronoscalata”.
Campionato Italiano Master LA GARA.
Al giro di lancio, 3,5 km il passaggio davanti alla zona arrivo si formano i primi gruppetti con davanti i favoriti della gara Trinca, Bennincà con Antonio Molinari che sembra più pimpante delle ultime uscite. La salita conferma si fa dura e l’Antonio Nazionale non riesce a sfruttare le sue doti di camoscio mentre riesce a tener duro in discesa, suo noto tallone d’achille anche in passato. Sul traguardo piomba solitario Fabrizio Trizzi della Val Chiavenna in 53’25” tempo necessario per coprire gli 11,5km del tracciato. A Giovanni Bennincà, nessuno toglie la soddisfazione di vincere la categoria MM40 ai danni di un positivo Antonio Molinari. Settimo assoluto anche il più volte vincente in Altissimo, Claudio Amati che primeggia nella categoria MM50 seguito a breve dal Trentino Bruno Stanga vincente nella categoria MM45. Negli MM55 prevale Lendro Marcoz giunto all’arrivo anche lui sotto l’ora.
Nell’ultima partenza, riservata alle femmine ed alle categorie maschili over60, il percorso di 8km è divorato da Laura Ursella nel tempo di 43”53 (categoria MF40) che anticipa la Trentina Lorenza Beatrici vincente della volata con Monica Mostrofolini. Nelle più giovani MF35 primeggia Mirella Cabodi solitaria davanti alla Valsuganotta Mara Battisti e a Cristina Tenaglia. La Faentina Morena Dal Pos primeggia nelle MF45 e la sua compagna di società Maria Lorenzoni non perde l’occasione ed è campionessa MF35. Il Trentino sale sugli scudi nella categoria MF55 con la pluricampionessa Master Rosalia Zanoner, la Veneta Rosanna Bassan è prima nelle ’60 e Jolanda Correlli fra le MF65. i Maschi over 60 vedono campioni Ennio Zampieri MM60, Bruno Innocente nei 65, Giuseppe Monini nei 70, mentre il più volte campione Master solandro Bruno Baggia è perfetto e s’impone negli MM75 davanti a Maurizio Cuder MM80.

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image Sono sicuro che quello che scriverò in merito alla gara trentina di ieri, troverà molti che saranno d’accordo con me ed altrettanti che non lo saranno. Ieri a San Giacomo di Brentonico si sono svolti i campionati italiani FIDAL di corsa in montagna sia assoluti che a squadre e tutti noi ci aspettavamo un evento organizzato coi fiocchi. Le avvisaglie che le cose sarebbero andate diversamente le si potevano scorgere già da tempo sul sito del Crus Pedersano (che per inciso da ieri non funziona più – che sia in sciopero per protesta?). Qui infatti un evento importante come i campionati nazionali, aveva uno spazio ridicolo; si trovavano i dettagli andandoli a cercare all’interno della gara denominata San Giacomo Altissimo ed addirittura in una parte del sito si diceva che la corsa non era valida per i campionati e da un’altra si spiegava come calcolare i punteggi per il campionato di società. Insomma si notava molto pressappochismo. La logistica nel luogo di ritrovo era buona, con un ampissimo posteggio per poche macchine, la distribuzione dei pettorali non ha posto particolari problemi. Pacco gara contenente una maglietta verde di cotone (l’ennesima orribile maglietta di cotone che finirà nel mucchio degli stracci per la polvere), una mela, mezzo chilo di pasta della Coop, 6 bustine di integratore di sali minerali ed il buono pasto; un po’ pochino per il tipo di evento organizzato, sufficiente considerando che in tutto si pagavano 10 Euro.
La prima sorpresa è che non ci sono i chips; forse noi varesotti siamo abituati bene dal team PU.MA Sport in quando a rilevamenti elettronici dei tempi di gara, ma sinceramente una FIDAL che non impone, almeno a livello di gare nazionale, i chips, ci fa una brutta figura (insieme agli organizzatori).
Verso le nove partono i TM che faranno solo il giro lungo, poi alle 9.40 dovremmo partire noi master. In realtà, e non si sa bene perché, dopo la spunta dei pettorali, veniamo “parcheggiati” nel pratone adibito alla partenza e sotto il solleone attendiamo mezzora prima dello start.
Subito dopo la partenza le note dolenti che faranno discutere i lettori pro e contro le corse (?) in montagna. Corriamo in leggera salita il primo Km per poi affrontare una salita al 20-25% (?), che costringe i più a camminare, finita la quale si affronta una discesa altrettanto ripida e scivolosa che causa la caduta di più di un corridore. Si ritransita, all’arrivo per affrontare poi il giro lungo, già percorso dai “giovani” TM. Anche qui dopo 1-1,5Km ci troviamo di fronte un muro, solo che questa volta è veramente impegnativo e soprattutto molto, molto lungo (2-2.5Km?). A tratti si è all’ombra ma per buona parte della “camminata in montagna” siamo sotto il sole cocente. Io sto sudando come un porcello sul girarrosto, ho un sete da deserto ma di ristori non se ne vedono. Trovo a metà salita il Fiurash che ci da indicazioni tattiche e ci dice che per lo spugnaggio mancano 7-800m poi altri 200-250 per l’agognata acqua. Continuo a salire ciondolando per il caldo, la fatica, e la sete, incontro dei camminatori con il loro stupendo cane che mi dicono essere un incrocio tra una femmina di pastore tedesco ed un lupo canadese (mah, sarà anche così, ve la vendo come l’hanno venduta a me), poi in un breve tratto corribile raggiungo Manuel vittima di qualche crampo.
Finalmente scolliniamo e troviamo l’acqua. Sono un cammello; incorporo un litro del prezioso liquido e riparto per il tratto più bello della gara, un sentiero in costa che rimanda un panorama mozzafiato della valle sottostante. Poche centinaia di metri e comincia la lunga discesa (no comment) che ci porta, finalmente, all’arrivo.
Il ristoro post gara è evanescente; the freddo Ristora (neanche the vero), sali minerali annacquati, uvetta, biscotti secchi, wafer e qualche bottiglia di aranciata, di acqua neanche l’ombra (almeno quando sono arrivato io) per contro l’unica signora gentile (?) che distribuisce i sali mi indica i rubinetti da cui sgorga pura acqua di acquedotto. Fantastico ed eccezionale come ristoro dei campionati italiani di corsa in montagna.
Fin qui un giudizio (personale?) sull’organizzazione (pessima) ora vi dirò cosa penso del percorso.
Io dico che se parliamo di corsa, si deve poter correre o almeno devono poter correre la maggior parte degli iscritti, diciamo un 80% Ma quando l’80% e più è costretto a camminare causa impervietà del percorso, questa non è più una corsa; certo, resta una gara ma non una gara di corsa, forse è una gara podistica nel senso che si va a piedi, ma noi siamo corridori, non camminatori. E’ come se ai mondiali di fitwalking (camminatori per eccellenza) si presentasse Tony Krupicka (foto di apertura), massimo esponente delle corse estreme in montagna. Vincerebbe a mani basse correndo a velocità siderali, ma sarebbe onesto? I fitwalker sono camminatori non corridori! Noi siamo corridori e non camminatori!
Termino dicendo che comunque è stata una bella giornata passata con tanti buoni amici. Tutto sommato mi sono divertito. Purtroppo al momento non posso dare “i numeri” perché come già detto il sito della gara è in tilt. L’unico risultato che ricordo è il 50° posto di categoria di un certo…. Non facciamo nomi, ma l'indizio è nella foto qui sotto.
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In imbocca al lupo a Gabriele che dopo la gara è stato costretto a ricorrere alle cure mediche forse per un’insolazione.
Il pilo

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image Vi siete accorti che sul lato destro del nostro sito compare la scritta Agenda?

E' uno strumento utile a noi ed agli altri.
Mi spiego meglio; se sono a conoscenza di una gara poco conosciuta e non segnalata, se voglio andare a correre una gara e cerco compagnia, se voglio suggerire un evento podistico ecc. posso inserire l'appuntamento nell'agenda e così rendere un buon servizio anche agli altri amici podisti oltre che a me stesso.

In agenda oggi trovate segnalata la 4^ Athlon Run che si correrà questa sera a Castiglione Olona. 

Quindi bando alle ciance e segnalate in piena autonomia le gare che più vi stanno a cuore. E ciò vale per chiunque, non solo per i valbossini. Infatti l'uso dell'agenda è libero a tutti.

Utilizzare l'agenda è semplicissimo, basta seguire le facili istruzioni cliccando sul link qui di seguito.

Buon divertimento

il pilo

COME UTILIZZARE L'AGENDA

P.S. Inseriremo in agenda tutti gli appuntamenti dei volantini che ci verranno inviati.

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Clicca sull'immagine per le info complete

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Potete visualizzare tutte le foto della festa del ventennale cliccando la foto qui sotto.

Gruppo in cortile

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La TRASLAVAL è finita e come le altre edizioni il ricordo è molto bello.

Prima di raccontare le mie impressioni voglio complimentarmi con chi organizza questa manifestazione in particolare un grazie a Stefano Benatti il quale oltre a farci trovare tutto pronto alla fine del tappone ci abbraccia tutti, uno a uno un gesto di grande emozione.
Una gara a tappe questa, secondo il mio punto di vista, tra le più belle che esista, si corre su sterrati e sentieri, tra pini e abeti e se alzi gli occhi, ammiri un paesaggio che non a caso è definito “patrimonio dell’umanità”.
Come il solito la presenza dei valbossini è numerosa: Andrea, Edo, Cinzia, Andrea, Martina, chiara, Gianni, Mario,io, Lizia, Gabriele, Mary, Anna,e Lina poi gli amici del verbano Maurone, Gennaro, Francesco e Antonella poi della 3v Simone e Ombretta e l’amico Franchino del cus Torino.
La sistemazione naturalmente è in base alla qualità dei singoli, noi tapascioni e vecchietti in albergo mentre i “vips” e i giovani in appartamento.
Le tappe sono cinque, s’inizia da Canazei, una tappa molto dura, in tre km si sale di cinquecento Mt. poi una lunga discesa di cinque km; la seconda a Fontanazzo, gara a cronometro di sei km abbastanza veloce con in mezzo uno strappo di un km; terza tappa a Soraga sedici km, inizio da infarto con una salita quasi impossibile poi dieci km in leggera discesa fino all’arrivo; quarta tappa a Muncion dieci km, finalmente una bella gara (dal mio punto di vista) dopo due km di discesa vi sono otto km di salita corribile tutta su sterrato e sentiero ; e infine il tappone al passo S.Pellegrino tredici km, si corre a duemila Mt, anche questa gara è molto bella il dislivello non è molto ma con continui saliscendi, e il paesaggio è davvero straordinario.
In questa edizione è da ricordare il “duello” tra Andrea, Maurone, Franchino e Simone; pensate che a Canazei sono arrivati settimo ottavo nono e decimo, penso che questa Traslaval la ricorderanno come un bel momento della loro esperienza di corsa.
Naturalmente come il solito vi sono i fenomeni; primo tra tutti “EDO” 1 di categoria e 24 assoluto , non ho parole; Cinzia 4 di categoria e 5 assoluta, brava; Andrea 3 di categoria 8 assoluto bravo; chiara 1 di categoria 7 assoluta brava; nonna Mary 1 di categoria 30 assoluta che dire “sei un mito”.
Da segnalare il quarto posto di società della “RUNNERS VALBOSSA” premio ritirato dal nostro Andrea.
Ragazzi io non so cosa pensate Voi della corsa in montagna, io non ne sono un grande amante, però vi garantisco che fare questa esperienza è davvero una grande soddisfazione.

Alla prossima edizione, ciao.

Tillo

Andrea B. 8ass. 3 cat; edo 23ass. 1 cat; Andrea 58ass 8 cat; Gianni 64ass 10 cat; Mario 73ass 8 cat; io 92 ass 13 cat; Gabriele 115ass 17 cat;
Cinzia 5ass 4 cat; Chiara 7ass 1 cat; Lizia 23ass 10 cat; Mary 30ass 1 cat;Anna 36ass 4 cat; Lina 48ass 5 cat
Maurone 7ass 2 cat; Franchino 9ass 3 cat; Simone 11ass 4 cat; Gennaro 37ass 4 cat; Francesco 47ass 15 cat; Ombretta 18ass 4 cat; Antonella 54ass 10 cat.

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Anche quest’anno il gruppo Valbossa ha partecipato numeroso al dodicesimo giro della Traslaval. Presenti a questa fantastica avventura: Luca (nipote di Anna e Mario) e Martina P., che hanno corso e portato a termine la quarta tappa, Edoardo, Angelo, Mario, Andrea P., Andrea B., Gabriele, Gianni, Chiara, Lizia e la piccola Greta (accompagnata dai nonni), Anna, Lina, Cinzia e Mary.
Con noi hanno condiviso le nostre fatiche, gli amici: Simone, Franco, Costanza, Mauro, Patrizia, Francesco, Antonella, Gennaro e Ombretta.
Mentre, Pina e Chiara, hanno sopportato e assistito all’intera settimana degli atleti.
In questa edizione i percorsi sono stati molto più duri e impegnativi rispetto alle precedenti...infatti si è partiti subito con la prima tappa a Canazei segnata da un’altissima pendenza(in stile arrampicata!!!), dove si raggiungevano i 500m di dislivello.
La seconda tappa, molto più fattibile della precedente, è stata una cronometro, in cui si partiva da Mazzin per arrivare a Fontanazzo.
Una tappa molto lunga, con un percorso vario, è stata la terza a Soraga, dove anche qui si raggiungevano quasi i 500m di dislivello.
Finalmente il giorno di riposo!!! Dove, alcuni si sono dedicati allo shopping e altri al relax.
La quarta tappa si è corsa a Muncion, dove il percorso si è inoltrato in sentieri con un’alternanza di discrete salite e tratti pianeggianti.
Ed ecco l’ultima “faticaccia”, la quinta tappa, nota anche come tappone. Quest’anno si correva al passo San Pellegrino e, come tutti gli anni, è stata la gara più difficile e faticosa di tutta la Traslaval, una vera e propria impresa... ma grazie alla passione per la corsa e alla forza di volontà tutti hanno portato a termine anche questa tappa e hanno tagliato il traguardo soddisfatti!!!
Per fortuna il tempo non ha fatto scherzi per tutta la settimana e così, durante le varie tappe, si è potuto ammirare il meraviglioso paesaggio montano delle Dolomiti in tutto il suo splendore.
E, oltre al resto, durante questa edizione, gli atleti della Valbossa si sono distinti al meglio, ottenendo dei buonissimi risultati, che hanno fatto classificare il gruppo alla quarta posizione.

Concludo facendo tantissimi complimenti a tutti i partecipanti, che hanno messo corpo e anima in questo bellissimo giro a tappe!!!

Chiary

Mauro e AndreaFrankSimoneEdoGennaroFrancescoGianniChiaraMarioTilloCinziaAndreaGabryAnnaLiziaMaryLinaLucaMartina