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FIRENZE MARATHON

Pubblicato il 30.11.08

Il nostro atleta Pasquini Lorenzo oggi era presente, unico rappresentante della Valbossa, alla 25° Firenze Marathon.
Gara terminata con un real time sotto le 4 ore e più precisamente 3h58'04''.




Bravo Lorenzo.

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SODDISFAZIONE

Pubblicato il 28.11.08

Soddisfazione, è questo che gira nella testa dei due web master (oh che parolona, ma rende meglio l’idea che dire curatore o gestore del sito) della Valbossa.

Quando un paio di mesi fa iniziammo a preparare il nuovo sito ci siamo detti che sarebbe stato bello poter permettere ai lettori di interagire attivamente con esso.

Da qui l’idea di Massimo (il salumaio) di cimentarci con un blog. La cosa mi è subito piaciuta perché intuivo che postare qualcosa e raccogliere i commenti avrebbe sicuramente vivacizzato la vita del sito della Valbossa (un po’ asfittica).

Ma non pensavamo, sinceramente, di arrivare a tanto.
Basta un commento, appena appena provocatorio, per scatenare un botta e risposta incredibile (leggi post del Poggio sulla corsa di Brissago Valtravaglia con 14 commenti ad oggi); una poesia di Kiaretta per ispirare riflessioni più o meno profonde; una comunicazione di servizio (leggi panettonata) per ricevere suggerimenti (Scheggia97) su altri luoghi dove stappare lo spumante.

Persone “scomparse” sono tornate a farsi vive, contribuendo con storie e racconti, ed anche moltissimi podisti di altre società (Lella, Paolo, Gloria, Pino ecc.) hanno dato il loro contributo con i loro commenti.

Ci fa inoltre piacere notare che i commenti sono sempre civili e mai offensivi (ricordiamo che li filtriamo e possiamo sempre cancellarli se non sono dello spirito giusto).

Concludiamo ringraziando tutti quanti per la grande partecipazione alla vita del sito (siamo ormai ad una ottantina di contatti quotidiani) e vi invitiamo ad inviarci tutto quello che vi fa piacere venga pubblicato sul mondo della corsa.



Massimo (il salumaio)

ed il Pilo (bardotto di razza)

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PANETTONATA

Pubblicato il 27.11.08

Si comunica a tutti gli atleti della Valbossa di Azzate che il giorno sabato 13 dicembre 2008 alle ore 20.30 presso la sede della pro loco o centro anziani via volta 47 si terrà la consueta panettonata di fine anno.In tale occasione si svolgerà la tombolata con numerosi premi.Inoltre verrà estratto un altro premio a sorpresa da regalare a uno tra tutti i partecipanti.
Tutti gli atleti sono invitati a partecipare per il consueto scambio degli auguri di fine anno.
CORDIALI SALUTI
A.DE MIERI

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Oggi domenica 23 novembre 2008 il cielo si presentava sereno ma la temperatura era polare.. I nostri coraggiosi atleti della Valbossa già si trovavano in quel di Milano per gareggiare nella maratona.Hanno partecipato Rita Grisotto,Di Gregorio Elisabetta,Pilotti Claudio,Rampi Marco, Tremea Flavio Modesti Stefano e Ulivi AlbertoRita sei veramente grande perchè hai terminato la gara in tre ore e quindici minuti, migliorando di quattro minuti il tuo tempo.Complimenti di cuore per gli ottimi risultati da parte mia e a nome di tutta la Valbossa perchè nonostante gli impegni di mamma,di moglie e per il tuo lavoro riesci sempre a eccellere e a stupire tutti.Complimenti a Rampi Marco per il suo record personale di tre ore e tre minuti e a tutti gli altri... congratulazioni!!!Cordiali saluti
A.De Mieri

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Ieri senza dubbio è stata la giornata di Rita, che facendo il tempone, si è meritata l’ammirazione di tutta la Valbossa, però è stata anche la giornata di Marco Rampi che per l’ennesima volta, alla moda di Sergey Bubka, lima qualcosa al suo personale nella rincorsa al fatidico muro delle 3h00’ che spero possa infrangere già alla prossima maratona (la 9° o 10° quest’anno) di Reggio Emilia il prossimo 14 dicembre.
E’ stata anche la giornata di Elisabetta che ha portato per mano Rita fino al 35° per poi lasciare la corsa svolto il suo prezioso compito di leprotta. Forse con Marco sarà a Reggio.
Il buon Flavio ha accusato un dolore al tallone che lo tormenta spesso e saggiamente ha lasciato la corsa in quel di Lampugnano; si era già preso una bella soddisfazione a NY correndo sotto le tre ore.
Credo che Nicola Colaiacovo, che recentemente ha corso anche la maratona di Atene, si sia limitato a partecipare attestandosi sui suoi tempi standard.
Non conosco le precedenti prestazioni di Alberto Ulivi e di Stefano Modesti per cui li posso solo citare come finisher.
Per finire il sottoscritto “bardotto” di razza finisce in un tempo in linea con le sue attuali possibilità senza lode ne infamia dopo la batosta subita a NY.

Per terminare con un motto caro al nostro Rampissimo… comunque sia andata è stata un successo.

P.S. Ho avuto l’impressione che l’organizzazione di Milano sia stata quest’anno all’altezza di una grande maratona.
Ottimi i ristori lungo il percorso ed all’arrivo, perfetto il deposito ma soprattutto il ritiro delle borse (nessunissima coda).
Mancavano forse le panche negli spogliatoi (ho visto gente seduta per terra che non riusciva più a rialzarsi).
Nota meno dolente del solito (ne ho corse 4 di MCM) il pubblico.
Forse la giornata ventosa avrà convinto un po’ di milanesi a restare a casa, fatto sta che c’erano meno strombazzamenti e fischi (anche se ce n’erano sempre troppi per una città “civile”).
Lungo il percorso il pubblico mi è parso più “caloroso” del solito, speriamo bene per il 2009

il Pilo

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L'angolo di Orlando

Pubblicato il 24.11.08

GLI ADATTOGENI
Quando ci sentiamo stanchi per avere svolto allenamenti impegnativi...continua

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Vorrei scrivere due righe di commento su di una gara a cui ho partecipato oggi insieme ad altri 4 o 5 Runners. Si tratta dell’ultima prova del Gran Prix delle montagne del Varesotto svoltasi a Brissago Valtravaglia. Non vuole essere una critica negativa fine a se stessa ma solo una riflessione, un mio punto di vista che può essere non condivisibile. Il percorso era bello, nei boschi di Roggiano, poco più impegnativo di un piede d’oro come Cocquio ad esempio. Ebbene, alla partenza eravamo circa 35 persone. Non ho mai preso parte ad una gara con così pochi atleti. L’impegno per organizzare una gara è uguale per 35 atleti come per 300. Di certo la corsa in montagna non è tra le più gradite nel varesotto però oggi è stato assurdo. Mi spiace molto per Vittorio che si prodiga molto per organizzare il campionato ma penso che debba fare una riflessione profonda per evitare che i suoi sforzi vadano persi inutilmente. La diminuzione di iscritti era evidente già dalle prime gare dell’anno ed è andata sempre peggio. Della gara di oggi io l’ho saputo casualmente qualche giorno fa ma per avere informazioni ho dovuto telefonare direttamente a Vittorio visto che neppure sul sito della 3V ne ho trovate. Mi auguro che il prossimo anno vengano intraprese le giuste misure per far si che queste gare abbiano il giusto riscontro di partecipanti i quali potranno scoprire angoli della provincia suggestivi che sicuramente in molti non conoscono. Per la cronaca il nostro Zarantonello ha vinto ed il sottoscritto è arrivato addirittura 7°!!!
Buona corsa
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Il Poggio

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a Rita

Pubblicato il 23.11.08

Che dire......... dovrei raccontare una storia troppo lunga, partendo da 20 anni prima quando portai Rita a fare una corsetta di 10 minuti, mi trovai il giorno dopo a doverla portare in braccio. 
Ne è passato di tempo!

Oggi mi trovo in casa una delle migliori donne master della sua categoria e l'emozione davanti al mio pc ha preso il sopravvento,qualche lacrima ha segnato il viso quando è spuntato il tempo: 3h15'51".
Non ci sono parole che possano minimamente far capire il mio stato d'animo.Posso solo dire di essere orgoglioso di questa donna e ringraziarla per quello che è.
La martona di Milano rimane da sempre una delle più veloci in Italia quindi le premesse per fare un buon tempo ci sono. Il vento sembra l'unico nemico. Ieri mattina (sabato) soffiava fortissimo, il morale era sotto i tacchi e il pensiero di Rita:"sto a casa". 
Nessuno, ovviamente, ha creduto a questo, infatti la sveglia suona di buon ora per un giorno che rimarrà per sempre indimenticabile. 
Purtroppo posso seguire la gara solo on line.
Un'emozione indescrivibile per me, sinceramente non pensavo potesse fare una gara così, passaggio dopo passaggio la consapevolezza del risultato che stava maturando.
Ancora una volta mia moglie mi ha stupìto!
Tante e tante volte questa donna mi sorprende così tanto che non riesco mai a capire quale è il limite che può raggiungere. 
Comunque questa è mia moglie ed io ne sono orgoglioso. 

Mario

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Maratona di Milano

Pubblicato il 23.11.08

Ecco i tempi dei nostri atleti con il collegamento al video del loro arrivo.


RAMPI MARCO MM35 03:03:59 VIDEO

ULIVI ALBERTO MM40 03:13:05 VIDEO

GRISOTTO RITA MF45 03:15:51 VIDEO

PILOTTI CLAUDIO MM40 03:17:23 VIDEO

COLAIACOVO NICOLA MM35 03:44:57 VIDEO

MODESTI STEFANO MM40 03:52:38 VIDEO

Flavio e Betta si sono ritirati non prima però di aver svolto il loro compito di lepri.

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La mitologia greca racconta della bellissima Atalanta che era solita sfidare i suoi pretendenti nella corsa e che immancabilmente li batteva tutti, condannandoli poi alla pena di morte!
Solo uno riuscì a tagliare il traguardo prima di lei, Melanione, e vi riuscì con l’inganno! Con l’aiuto della dea Afrodite si procurò tre mele d’oro che fece cadere lungo la strada. La bellissima Atalanta, che pur sempre donna era, si fece tentare e si fermò perdendo tempo prezioso, ingannata e sconfitta dovette cedere al rivale. Stando al mito sembra quindi che le donne corressero gia da qualche millennio.
Nella città di Sparta era normale che le donne non sposate(per le altre era proibito)si sfidassero nei lanci e nel giro dello Stadio (più o meno il nostro giro di pista).
Bisogna però arrivare fino all’inizio dello scorso secolo perché si possa parlare di sport delle donne.
Le prime notizie arrivano dai college statunitensi dove le collegiali gareggiano al pari dei colleghi maschi.
In Gran Bretagna, dopo la Prima guerra mondiale, presero il via i primi campionati riservati alle donne durante i quali fece scandalo Elaine Burton perché gareggiò in pantaloncini!!
Tuttavia le Olimpiadi di Anversa (1920)rimasero chiuse al gentili sesso.
Trentadue anni dopo, nei giochi di Roma, ci fu il riconoscimento ufficiale degli ottocento e dei millecinquecento metri femminili.
E per quanto riguarda il bel paese? Chi sono le pioniere del nostro movimento?
Anche se sono un po’ troppo giovane per aver vissuto le sue imprese in diretta, mi rimane nel cuore la piccola grande stacanovista Paola Pigni.
Con lei l’Italia scoprì che le donne sanno correre…
E’ lei, anche se non lo saprà mai, che m’incoraggia e che mi dice di non mollare…
Paola Pigni è la ragazza che correva come un leprotto per via del passo balzante e dei denti sporgenti che divenne primatista mondiale dei 1500 all’Arena di Milano.
Ecco la Pigni come Colombo che scoprì l’America, fu la prima e nessuno la deve dimenticare Paola è la donna che pur allenandosi più di tutte (fino a tre allenamenti al giorno!!) ha continuato a mantenere una dimensione affettiva e di vita al di là dello sport.
Correva per il piacere di farlo! Grandissima!
Fu anche la prima a cimentarsi sui 5000 sui 10000 e sulla maratona!
Inoltre a lei come a me piacciono i cross, ci divertono, sono istinto, non pagano strategie bisogna solo andare forte!
L’insegnamento che mi da con la sua tenacia ve lo voglio svelare: Donna o Uomo ci devi dare dentro altrimenti non saprai mai dove puoi arrivare; non sono ammesse scorciatoie quello è il traguardo, ognuno ha il suo, nella corsa ma soprattutto nella vita, e lì devi arrivare!!

Kiaretta

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Ecco come il nostro eroe si presentava al traguardo.
Ultime notizie da Gilda:"a Somma gli hanno fatto la radiografia del torace e non ci sono costole rotte,
gli hanno fatto anche la lastra al mento e anche lì tutto a posto. Rimarrà solo un po' sfregiato!"
Auguri di una pronta guarigione.



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Il trail del monte di Portofino è una gara particolare.
Un concorrente l’ha definita un inferno in paradiso! Effettivamente il percorso è impegnativo e mette alla prova anche i muscoli più allenati; la fatica più che dalle lunghe salite deriva dai saliscendi continui intercalati da molti scalini. Però il panorama è veramente stupendo con le alte scogliere a picco sul mare che portano a distrarsi per ammirare la suggestione dei colori di una giornata veramente calda. Il culmine lo si raggiunge transitando sulla spiaggia di San Fruttuoso e anche se si è in gara non si può non fermarsi qualche secondo ad ammirare questo luogo mistico e storico. Parlando della competizione la vittoria è andata come previsto allo Skyrunner Lucio Fregona della forestale seguito da Paolo Bert, altro corridore del cielo e terzo il trailer Tricheri. Ma la nota dolce-amara per la Valbossa è stato quanto successo al nostro Marco Zarantonello il quale mentre si trovava al quarto posto assoluto è incappato in una caduta che ha provocato un taglio al mento oltre a varie escoriazioni e una contusione toracica che per un attimo ha fatto temere per le costole. Le cure del centro di primo intervento dell’ospedale di S. Margherita hanno tranquillizzato tutti. Come se non bastasse un errore di percorso, effettivamente segnalato male, hanno fatto perdere due posizioni al nostro grande cuoco volante. Per quanto riguarda la prestazione degli altri Runners consultate la classifica presente sul sito. Considerazione finale: gara bella e impegnativa ma alla portata di tutti visto che non ci sono passaggi tecnici anche se probabilmente oggi qualcuno avrà un po’ di male alle gambe.

I trailer della Valbossa segnalano che si sta formando un gruppetto che parteciperà sabato 13 dicembre alla ecowinter trail di Courmayeur, gara di 20km su neve battuta. Non è una ciaspolata, si corre con normali scarpe da trail. Chi fosse interessato si faccia vivo.

Buona corsa a tutti.

Il Poggio

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Bellissima trasferta a Santa Margherita Ligure per alcuni temerari che hanno partecipato al massacrante trail (forse solo x me) di Portofino.
Panorami mozzafiato, spiaggie incantevoli e un sole splendido ci hanno accompagnati per tutti i 23 Km. facendoci dimenticare la fatica.
Segnaliamo l'infortunio al nostro miglior atleta che ha letteralmente misurato il percorso con la faccia. Nonostante ciò, è riuscito a portare a termine la gara piazzandosi in sesta posizione.
Grandissima anche la nostra Anna che è giunta prima di categoria. Peccato per Monica che, a causa delle vertigini, ha dovuto accontentarsi del percorso più breve.
Complimenti a tutti.
Seguirà il reportage fotografico by Gilda.

Ecco l'ordine d'arrivo dei nostri atleti.

Pos. Nome Tempo Cat. Pos. Sex Pos. Cat.
6 ZARANTONELLO MARCO 2:09:51 MM40 6 2
54 DE LUCA ANGELO 2:33:13 MM40 53 16
65 PERUCCHINI MARIO 2:35:29 MM55 62 4
78 POGGIONI ANDREA 2:37:48 MM35 73 23
102 RIZZI GABRIELE 2:44:26 MM35 96 27
195 RODARI LIZIA 3.08.46 MF35 25 6
205 REGGIONI ANNA 3:10:47 MF50 28 1
220 PESENTI GILDA 3.16.34 MF35 31 10
254 VICARIO MARCO 3.28.16 MM40 217 61
255 COLOMBO MASSIMO 3.28.16 MM45 218 32

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CENA SOCIALE

Pubblicato il 17.11.08

Si è svolta sabato 15 novembre presso l’agriturismo Boné di Caldana la tradizionale cena sociale della Runners Valbossa.
Grande la partecipazione sia per quanto riguarda la presenza dei soci, una settantina, che degli accompagnatori, più di trenta.
La serata è stata anche l’occasione per effettuare le classiche premiazioni di fine stagione inerenti il Trofeo Qualità e la Classifica Presenze oltre all’assegnazione del Podista d’oro.
Per il Trofeo Qualità, che prende in considerazione un circuito di 7 gare segnalate, sono stati premiati: Emiliano Scarton seguito da Andrea Basoli e da Marco Zarantonello
Per la Classifica Presenze, che assegna un riconoscimento agli atleti che si sono maggiormente impegnati dal punto di vista della assiduità nell’indossare i colori sociali nelle varie competizioni prese in considerazione, abbiamo premiato Secco Luigi e Fasan Livio con 34 presenze, Secco Giuseppe con 33, Soma Mariangela, Bernasconi Gerolamo e Qualloni Anselmo con 32.
In ultimo è stato assegnato il Podista d’oro; quest’anno i premiati sono stati due: Marco Zarantonello per gli indubbi risultati agonistici raggiunti nelle gare per lui predilette e cioè i trail e le Ecomaratone - che lo hanno visto salire sul podio in più di un’occasione- e Claudio Pilotti per l’impegno profuso per la Runners Valbossa.
A conclusione della cena una fantastica torta gigante, offerta dal nostro storico sponsor ADAM alias Claudio D’Angelo ha degnamente concluso una serata di festa dal grande successo.

Potete vedere tutte le foto nel box CENA SOCIALE qui a lato o cliccando qui

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WINTER CHALLENGE

Pubblicato il 15.11.08

Con la gara di oggi disputata in quel di Cadrezzate ha avuto il via ufficiale l'edizione numero 6 del Winter Challenge.
Pubblichiamo qui di seguito le classifiche.
Per una più ampia cronaca leggeteci nei giorni prossimi

Ordine di arrivo

Classifica categorie

Classifica società Cadrezzate

Classifica società generale



OrdineArrivo

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ClassificaCategorie
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Debutta oggi la nuova Rubrica del "Faccia a Faccia".
Non possiamo non iniziare dalle nostre due eroine di New York che si sono prestate con estrema disponibilità.

Clicca qui per leggere l'intervista.

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NEBBIA SUL LAGO

Pubblicato il 12.11.08

Quanti allenamenti, quante corse sulla ciclabile intorno al lago di Varese…alcune volte magari ci annoiamo un po’…
Oggi vorrei raccontarvi una storia che magari vi verrà in mente quando in qualche allenamento le gambe proprio non vogliono girare! La storia comincia a Gavirate dove sulla spiaggia vicino alle darsene si erge un castagno centenario.
Personalmente ogni volta che passo da lì, sento dei brividi alla schiena e le gambe si muovono così velocemente che potrei abbassare qualsiasi mio personale!
Si racconta che d’inverno con la nebbia vicino al castagno si possa scorgere un ombra umana come se ci fosse una persona appoggiata…i fatti saranno riportati così come raccolti dalle testimonianze…
“Novembre 1965. Eravamo un gruppo di amici in giro di sera a far baccano. Scendemmo sul lago avvolto in una nebbia ovattata,il grande albero era una massa nera ma avvicinandoci vedemmo una figura d’uomo che ogni tanto girava la testa verso il lago come se aspettasse qualcuno…il curioso è che indossava un mantello a ruota con un bavero come nessuno portava più ed un cappellaccio, l’uomo si portava le mani al volto e aveva dei sussulti come se piangesse…
R.G. il più estroverso di noi chiese all’uomo se andava tutto bene e l’uomo si girò verso di noi sollevando la testa e guardandoci, urlammo terrorizzati, sotto il cappello non vi era un volto ma una sagoma grigiastra come una ragnatela e si stava dirigendo verso di noi…fuggimmo, ci girammo a guardare e la visione era sparita! (R.G. Gavirate)
Negli anni ci sono state una ventina di simili apparizioni.
Mi è stata raccontata la storia legata a questo spettro:
Nel 1800 uno straniero venne ad abitare in affitto a Voltorre s’innamorò ricambiato della figlia quindicenne del fittavolo che infuriato scacciò lo straniero che si trasferì a Gavirate.
La ragazzina era solita incontrare l’amato all’ombra dei castagni che si ergono vicino alla darsena.
In inverno quando il lago ghiacciava, la ragazza si accorse di essere incinta e disperata corse a dirlo al suo amante. Nella fretta decise di accorciare la via correndo sulla coltre di ghiaccio che si ruppe e la poveretta annegò. Si dice che l’uomo che l’amava morì di crepacuore e il suo fantasma l’aspetterebbe ancora in certe sere d’inverno
Crediate o no ai fantasmi magari questa storiella vi verrà in mente, magari vi verrà da ridere, magari sentirete un brivido, magari anche il vostro allenamento lento si trasformerà in un allungo veloce per arrivare il prima possibile a casa!

Kiaretta

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MEZZA DI BUSTO

Pubblicato il 10.11.08

Si è corsa ieri la 17° Maratonina città di Busto Arsizio.
Edizione dei record in tutti i sensi quella che ha visto iscritti ben 1342 atleti di cui 1216 arrivati.
Al traguardo dei 21097 m si è presentato solitario l’ennesimo Keniano Isaac Kiplagat che con 1.04.16 stabilisce il nuovo primato della gara. Alle sue spalle il tunisino Rached Amor seguito da Fabio mascheroni e dall’atleta di casa Marco Brambilla
In ambito femminile anche Daniela Vassalli stabilisce il nuovo record della gara con il tempo di 1.20.00 seguita da Stefania Benedetti e da Simona Baracetti (le tre in 54 sec).
In ambito Valbossa numerosi come sempre i nostri atleti.
Il migliore della giornata è Renato De Luca che con 1.24.22 stabilisce il suo personale.
BRAVO Rena

Busto

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MARATONA DI ATENE

Pubblicato il 10.11.08

Si è svolta ieri ad Atene l'omonima maratona che ha visto all'arrivo 3825 atleti da tutto il mondo.
Per la cronaca i vincitori della storica maratona sono stati:
LEKURAA PAUL NICHOLAS Kenia in 2.12.42 in anbito maschile e TGAMI MAI Giappone in 2.36.58 in quello femminile.
Anche il nostro mitico Nicola Colaiavovo da Campobasso era presente quale rappresentante della Valbossa.


Questi i suoi passaggi,
REAL TIME
Passaggio 5 Km 26.39.00
10 Km 52.17.00
Mezza 01.50.37
30 Km 02.37.14
Tempo finale 03.33.05



Bravo Nicola

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Gli indiani d’America preparavano la caccia al bisonte per settimane se non mesi.
Il grosso bovino infatti tornava nei loro territori una volta l’anno ed ucciderne quanti più possibile era questione di sopravvivenza.
Allora, i fieri guerrieri si trasformavano in cacciatori abilissimi.
Quando per ragioni sconosciute la “transumanza” non avveniva nei luoghi soliti, era una catastrofe ed il guerriero cacciatore si sentiva sconfitto.
Allo stesso modo il maratoneta prepara meticolosamente per mesi la sua maratona.
Si allena in orari impossibili, sotto il sol leone e sotto la pioggia, con il caldo e con il gelo, di giorno e di notte, nelle sue zone e anche in capo al mondo.
L’obiettivo è chiaro; conquistare la “sua” Maratona.
Quando per ragioni misteriose, quando tutto è pianificato e quando tutto sembra perfetto e la coscienza, che tanto lo tormenta, si è finalmente placata; quando si presenta alla “sua” caccia e vede la preda scivolargli tra le mani come la sabbia del mare, quando tutto ciò accade, egli si sente un po’ indiano,... un po’ guerriero,.. un po’ sconfitto.
NYCMarathon abbiamo un conto in sospeso... tornerò a cacciarti, maledetta!!!


il Pilo

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I video che vedete sono stati girati in presa diretta.
Gabriele mentre correva la sua Maratona di NYC si è preso il lusso di girare questi video testimonianza della più grande Maratona del mondo.
18° miglio First Avenue

Tanks you

Central Park 40° Km

Central Park 40,5 Km

Central Park oltre il 40°

Central Park ultimo miglio

Ombelico del mondo

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NYC MARATHON 2008

Pubblicato il 8.11.08

Una grande festa, condita da ottima compagnia, colazioni con pasta di Gragnano alternate a pasti 'fast food' con formaggi a base di idrocarburi; la gara ' finished' anche grazie alle ' spinte' degli spettatori e dell' atmosfera unica. Una settimana davvero speciale!


Flavio

--------Uhei Pilo, sto riscoprendo il mio spirito poetico!!!!!!! Un ringraziamento particolare al segretario ciao --------

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NYC MARATHON 2008

Pubblicato il 8.11.08

C'ero anch'io.


Non vi descriverò la maratona di N.Y., dico solo che per 42 km e 195 m. mi sono sentito nell'"ombelico del mondo", e forse c'ero davvero.Ho fatto il mio peggior tempo nella maratona, eppure all'arrivo mi sono sentito come se avessi vinto.Sicuramente la mia miglior esperenza podistica.Andateci, difficilmente farete il vostro personale, ma un milione e passa di persone entusiaste vi farà emozionare.


"Lo zio" Gabry

P.S. Sul cappello del cagnolino (in divisa da carcerato) c'è scritto BAD DOG

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NYC MARATHON 2008

Pubblicato il 8.11.08


New York, New York..la Grande Mela..il Grande Sogno Americano. la mia PRIMA MARATONA!!!Un’esplosione di emozioni e sensazioni difficili da descrivere o da capire, per chi non le ha provate!Una città ricca di colori e odori e alla fine ti senti come se l’avessi conquistata!4.45 sveglia presto ma chi dorme?
5.40 arriva il pullman dell’organizzazione che ti raccoglie, mentre tu, come un automa, ancora non capisci quello che ti aspetta.
6.00 arrivo a Staten Island e all’improvviso ti ritrovi in mezzo a migliaia e migliaia di persone che si arrabattano in tutti i modi possibili e immaginabili (nonché inimmaginabili!) per tentare di scaldarsi..a costo di sembrare dei salumieri (grazie Massimo!)9.20 ecco il megafono che ti invita a presentarti alle corrals (gabbie di partenza) assegnate. Ed ecco la prima corsa per tentare di conquistare la linea di partenza (utopia!)9.40 all’improvviso, nonostante le quasi 40.000 persone, ecco ergersi un silenzio-tomba e dal microfono una voce maschile profonda intona le prime note dell’inno nazionale americano e le lacrime iniziano a scendere a fiumi, come un fiume in piena sembra la gente che si muove al momento dello sparo. Ma tutto questo non ti impedisce di percepire il respiro, il rumore dei passi, nonché la bellezza di questa città ancora solo apparentemente addormentata, che ti osserva al di là del ponte di Verrazzano.Ed ecco i primi campanelli di gente, sono lì tutti per te, e ti incitano, ti acclamano, esibiscono cartelli con gli slogan più svariati, ed ecco quello che faccio mio; YES, YOU CAN E allora inizio a crederci! Dai Lizia, ce la puoi fare davvero.
Qualcuno si accorge che sono Italiana e grida a squarciagola il mio nome, quello che appare sulla mia maglia e allora avanti, per forza di volontà, per forza di inerzia o per quella forza che improvvisamente nasce dentro di te e cresce ad ogni passo.13.29 a pochi metri da me intravedo, un’altra linea, quella del traguardo..ce l’ho fatta o come dicono gli americani I GOT IT, I MADE IT POSSIBLE (ho realizzato il mio sogno l’ho conquistata!)Per un attimo il Garmin mi imbroglia (segna 3hr e 47.07) e penso di avere addirittura battuto il mitico Pilo, ma poi il chip non mente e rivela 3hr e 49! In ogni caso...un sogno!Quello che rimane di questa esperienza non è il tempo, non è la fatica (quella si dimentica in fretta..) è quella sensazione che ti imprime la gente e che ti fa sentire quasi un eroe, al di là della tua performance! Provare per credere!!!
Un grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno sostenuta in questa avventura, a partire da Gabri e Alexia che hanno creduto in me e Rita, Simone e tutti gli altri che con me l’hanno vissuta!
Lizia

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NYC MARATHON 2008

Pubblicato il 7.11.08

Un viaggio indimenticabile, un'emozione fortissima anche per me che con le corse c'entro proprio poco, se non per "incastrare" gli impegni con gli allenamenti del runner di famiglia (Flavio ndr)!
Quante volte ho sentito parlare della maratona di NY e noi abbiamo avuto la fortuna di trascorrere quei brevi ma intensi giorni a fianco di chi ha corso le mitiche 26.2 miglia! Preparativi, tattiche ... chi con massimo rigore, chi con la fiducia del "domani è un altro giorno" :-)

Sentendo i loro racconti, immaginatevi l'emozione che hanno provato e moltiplicatela all'ennesima potenza. Ma non solo!
Da quel giorno, per le strade di New York, i nostri atleti erano degli idoli e noi "accompagnatori" ci sentivamo così orgogliosi di essere al loro fianco ed impressionati davanti a tanto entusiasmo!
Quello che posso assicurarvi è che la città in quei giorni ruota attorno a loro, You made it possible!
Questo viaggio resterà un bellissimo ricordo per tutta la vita.

Cristina


Dopo tutte le ore di viaggio, alla fine siamo arrivati a New York (NY).
E' stata una cosa fantastica assistere a una delle maratone piu' famose del mondo ... fino all'ultimo momento incoraggiati dalla folla. Alla fine ce l'avete fatta a vincere tutti , infatti in aereo vi hanno detto "congratulations to the runners valbossa, the winners of the NY marathon"!

Martina Tremea

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SPIRITO TRAIL

Pubblicato il 7.11.08

Novità nella rubrica SPIRITO TRAIL

Corinne Favre vittima di un incidente sul Pumori (7.161 m) in Nepal
continua....

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LA PIOGGIA

Pubblicato il 7.11.08

Ancora pioggia.
Mi alzo ancora mezz’addormentata, sui vetri il ticchettio incessante…
Ancora!!! Non ce la faccio più! In testa la canzone dei NegroAmaro
Cade la pioggia e tutto lava
Cancella le mie stesse ossa
Cade la pioggia e tutto casca
E scivolo sull’acqua sporca…
Apro i vetri, il cielo è plumbeo e tira anche un bel vento.
Mi tiro su il morale con una dolce colazione, latte, miele, biscotti…
Stamattina sono a casa e mi viene voglia di tornare a letto e fare come la micia ma poi?
Allora qualche esercizio di streching e decido di sfidare un’altra volta il brutto tempo.
Certo che sono proprio incontentabile! D’inverno eccomi a lamentarmi del buio, della pioggia, delle strade ghiacciate, d’estate del caldo che mi fa sembrare una fontanella e mi fa uscire in ore proibitive!
Proprio al contrario dei buddisti la cui filosofia predica l’accettazione dell’instabilità delle cose, vorrei una temperatura di venti gradi costanti, aria frizzante e asciutta e un bel sole perenne!!
Berretto, giacchino antivento, le mie vecchie scarpe da buttare e via…
Quanti pensieri però quando piove! si diventa più riflessivi?
Va bene, forse esagero, ma sotto la pioggia mentre sfido le intemperie, mi sento un eroe,
del resto ciò che non uccide fortifica…
Forse sono solo un giullare?
Come scrisse Nietzsche dobbiamo rallegrarci della nostra follia per poter essere contenti della nostra saggezza!
A me correre sotto la pioggia piace e adesso che ha smesso di essere torrenziale ho deciso di assaporarne bene l’odore…quindi niente allenamento corto ed intenso ma un bel giro collinare sola con i miei pensieri e poi come sempre inizio ad accelerare, accelero, accelero e le gambe pungono…Due signore impietosite mi chiedono se voglio un passaggio, ma non si vede che mi sto allenando? Mi vergogno un po’…
Continuo, rallento un po’ e poi fortissimo più che posso, mi diverto.. poi ecco che mi viene in mente una vecchia domanda: Per bagnarsi di meno è meglio correre o camminare? Assomiglia un po’ al quesito…se un mattone pesa un chilo più mezzo mattone, quanto pesa un mattone?
Intanto che cerco delle risposte i chilometri passano veloci non mi sono neanche accorta di aver già finito quella dura salita!
Ora arriva la parte più bella, decido di tagliare per il bosco…sembra piovere ancora di più.
L’acqua scende dal cielo e dai rami degli alberi.
Taci. Sulle soglie del bosco non odo parole che dici umane, ma odo parole più nuove, che parlano gocciole e foglie lontane.
Ascolta. Piove
(La pioggia nel pineto. G. D’Annunzio)
I capelli ormai bagnati cadono sul viso, la libertà la frenesia della corsa mi fa sentire una selvaggia, l’ambiente è diverso, surreale, la piana di Vegonno bagnata dalla pioggia è diversa, non sono diversi solo i colori ma anche i suoni e gli odori.
Non mi accorgo del tempo…primo lungo sotto la pioggia…
Non ci sono dubbi!!
Fino a domani, quando aprirò gli occhi e sicuramente pioverà,a me la pioggia piace!!

KIARETTA

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NEW YORK 2008

Pubblicato il 7.11.08

Il 2 novembre 2008 si e’ svolta la 39° maratona di New York .
Alcuni dei nostri atleti della Valbossa, hanno gareggiato in questa importante competizione che e’ la piu’ ambita di tutte le manifestazione sportive mondiali, tanto che vi partecipano non solo atleti da tutto il mondo ma anche numerosissimi turisti e abitanti della metropoli entusiasti di applaudire tutti coloro che gareggiano con clamore e partecipazione durante tutto il percorso.
La citta’, gia’ rinomatissima, in questa occasione diventa ancora piu’ affascinante e interessante da visitare in tutte le sue bellezze.
In particolare dei nostri atleti hanno partecipato Rita Grisotto, Rodari Lizia, Claudio Pilotti, Gabriele Rizzi, Marco Rampi, Trema Flavio, Bruno Dominici.

Complimenti a Rita che nonostante il fuso orario, ha conseguito un ottimo tempo, congratulazioni anche a Flavio per avere ottenuto un buonissimo risultato, grazie al suo impegno e poi un grandissimo BRAVA a Lizia per aver portato a termine la SUA prima maratona in 3h 49' e qualche secondo.

Complimenti di cuore a tutti gli atleti per la volontà ’di aver partecipato e soprattutto a Marco Rampi e Bruno Dominici che hanno impiegato un buon tempo.

Complimenti a tutti !!!!!!

Un caro saluto a Simone.

Cordiali saluti
A. De Mieri

1

La maratona per eccellenza! Sono soddisfatta della mia prestazione, ma si potrebbe correre anche senza cronometro, estasiati da questa grande festa.

La folla ti acclama, la musica ti elettrizza, arrivi al traguardo senza rendertene conto e per un giorno ti senti un eroe. Congratulation! Good Job!

La grande mela ti travolge e tu ti lasci trasportare. Una città fantastica, immensa, un’esperienza unica vissuta intensamente senza un attimo di tregua in ottima compagnia.

Grazie New York! Grazie Runners Valbossa!

Rita

2


Grazie alla segnalazione di Franchino, pubblichiamo un'immagine dei nostri valorosi atleti intenti al "riscaldamento" pre maratona.

3

New York conferma all'ennesima potenza le aspettative della vigilia. Una maratona che la gente lungo il percorso rende unica e lascia il segno ( e che segno!) nel cuore dei partecipanti.

La mattinata inizia presto con una colazione abbondante (con tanto di pasta, ndr) e la partenza alle 5.40 x il Ponte di Verrazzano, luogo della partenza. La giornata e limpida, ahime' la temperatura ed il vento rendono l'attesa gelida.

La partenza e alle 9.40. Inno nazionale e colpo di cannone e le danze hanno inizio! Basta passare il ponte e si capisce subito che sara' la gente lungo il percorso a scaldarci. Sono pochi i tratti dove si e soli o nel silenzio. Quando si entra sulla First Avenue il boato e' impressionante! Dopo e tutto un correre tra ali di folla che non smette di incitare. Arrivare in Central Park e' apoteosi!

A livello di risultati prettamente sportivi il gruppo Valbossa conferma Flavio ormai cavallo affermato sotto le 3 ore. Da sottolineare soprattutto la new entry sulla distanza, Lizia, che con 3h49m segna il suo primo tempo sui 42 km (o meglio, 26.2 miglia). Go Lizia Go!
A completare le sempre rimarchevoli prestazioni delle Donne delle Valbossa, ci pensa Rita stabilmente sotto le 3h25. Brava Rita!
Gabriele chiude con un bel 3h20m e se pensate che lungo il percorso si e concesso il tempo di fare foto e filmini (... Non pensate male, ndr) ...
Sottotono le prestazioni cronometriche del nostro mitico Pilo e del sottoscritto. Problemi vari (quelli classici che prendono alle volte I maratoneti, ndr) non ci fanno andare oltre un 3h47m e 3h17m rispettivamente. ... Ci rifaremo a Milano (... Che desolazione il sol pensiero ...)!!!!
Degna di nota la prestazione appena sopra le 3 ore dell amico Simone della 3V che si e' unito a noi nella trasferta newyorkese. Grande Simone!

Adesso meritato riposo e fra poco un salto in centro e in disco tanto x un defaticamento postgara!

Saluti a tutti dalla Grande Mela!

1

New York Result

Pubblicato il 2.11.08

Ecco i risultati dei nostri atleti.


Tremea Flavio 2.58.16
Dominici Bruno 3.06.30
Rampi Marco 3.16.51
Rizzi Gabriele 3.20.19
Grisotto Rita 3.25.03
Pilotti Claudio 3.47.19
Rodari Lizia 3.49.52

Complimenti a tutti.

3

Ultime da New York

Pubblicato il 1.11.08

Siamo alla vigilia. La tensione sale ma la bella atmosfera che si respira nel gruppo Valbossa aiuta a stemperarla. La sala mensa che abbiamo allestito in una delle 3 stanze che abbiamo e' non solo luogo dove degustare fantastiche mangiate di pasta (rigorosamente di Gragnano portata dall Italia, ndr) ma sempre piu punto di ritrovo per la riflessione culturale del gruppo. I temi proposti dagli atleti spaziano nei piu svariati rami del sapere, dalla suola della scarpe ai sistemi satellitari, passando per la conversione dei km in miglia e viceversa ...

Dopo I'll giro turistico di ieri per la citta' stamane ci siam alzati con calma (iniziamo ad abituarci al fuso orario, ndr)e abbiam assaggiato l asfalto delle strade con le nostre scarpette da running. Central Park ci ha visto protagonisti per qualche minuto non di piu. Vogliamo che sia domani a trasmetterci tutta l adrenalina che solo I'll Central Park sa trasmettere.
Adesso tutti ancora a zonzo per la citta'. I'll sottoscritto si e defilato. Memore di passata esperienza preferisco rilassarmi ... facendo le pulizie di casa!

Dimenticavo. Ieri all expo maratona son stati visti uscire atleti con 5/6 paia di scarpe, 2/3 cardio con tanto di sistemi gps, magliettine, ... Stiamo gia' pensando al prossimo mercatino con gli amici del gruppo che ci attendono in sede Valbossa!

Buona corsa a tutti!
Marco

2

.

Rita

Lizia

Età:

45

35

Compleanno:

1-giu

17-set

Soprannome:

Ritina

wizzy o wallaby (perchè non sto mai ferma!)

Come ti senti?

A volte un po' stanca ma nel complesso bene

galvanizzata

Da quanto corri?

Dal 2002

difficile da stabilire..diciamo regolarmente da un anno...... per "sport" forse da 2

Quante maratone hai corso?

tre

una...se mi posso permettere...LA maratona! (scherzo!)

I tuoi record personali:

Maratona di Treviso 2007 3h 19' - Mezza di Busto 1he30'

10km 44'e44" - 21km 1h 42' e qualche secondo.. - 42km 3h 49' e 21"

Numero di scarpe:

5.5 (34 n.d.r.)

37

Ti ricordi le tue prime scarpette?

Asics

Come potrei dimenticarle? Regalo di gabri (un messaggio celato?) MIZUNO WAVE qualcosa...beh ora non esageriamo con la precisione!

Come ti è nata la passione della corsa?

Condividere questa passione con Mario e Lorenzo che partecipavano al piede d'oro ogni domenica

Tutti, in quanto moglie dello zio, mi facevano una "testa tanta"...comunque nonostante si tratti di uno sport individuale, le amicizie nuove che la corsa mi ha regalato, lo spirito di gruppo e qualche piccola sodisfazione personale stanno contribuendo ad alimentare questa passione!

Infortunio più grave:

Quest'anno, infiammazione al tibiale ds

Frattura scomposta della clavicola sinistra..giocando a pallacanestro.. (ebbene si, anche se sono piccolina ci ho giocato per tanti anni!). Con la corsa l'infortunio piu' grave, nonche' l'unico, e' stata una bella distorsione qs estate

Cosa pensi del doping?

I risultati che ottengo mi soddisfano perchè sono reali e legati alle mie fatiche, diversamente sarebbe imbrogliare, rischiando di rovinare il fisico

Il modo peggiore per mentire a se stessi, oltre che agli altri. Non lo capisco ne' condivido a certi livelli e tanto meno a livello amatoriale!

A cosa servono gli aminoacidi ramificati?

Al recupero della muscolatura

Sono preparata! A NY hanno convinto anche a me a prenderli... Servono ad aiutare il recupero muscolare....ma evidentemente non a lenire i dolori muscolari, visto che il giorno dopo NY sembravamo tutti dei derelitti…

La tua emozione più grande nella corsa:

Concludere con un buon risultato la mia prima Maratona "Roma"

Puo' sembrare strano, vista l'esperienza piu' recente a NY, ma l'emozione piu' grande, e' stata il taglio del traguardo della Bormio - Stelvio questa estate vuoi per le condizioni atmosferiche a dir poco proibitive, e per la consapevolezza di aver fatto - personalmente - una mezza impresa, al rientro dall'infortunio di cui dicevo sopra!

E nella vita?

La nascita dei miei figli

Sono una che si emoziona facilmente...mi piace vivere a fondo e godo di tutto cio' che la vita mi ofrfe...anche se a volte devo lottare tanto per ottenerlo!

Il tuo prossimo obiettivo:

Cercare di fare il personale alla Maratona di Milano 2008

Vorrei scendere sotto l'ora e 40 nella mezza ...se riuscissi anche 1h e 35… ma la vedo grigia...almeno qs ultima!

A che ora vai a letto di solito?

Alle 23

troppo tardi....le mie occhiaie parlano da sole!

Hai più amici o amiche?

Amiche

Forse piu' amiche, ma gli ometti non mancano!

Parole che non sopporti:

Stressato, incapace, stai scialla

"Non sono capace" .... con un po' di impegno e buona volontà si può imparare tutto...e comunque chi non risika non rosica!

Cosa ti fa arrabbiare?

Gli ignoranti che pensano di metterti i piedi in testa

Chi si arrende senza lottare e, scusate, gli uomini senza palle!

Cosa ti fa paura?

Le malattie gravi e pensare che qualcuno possa fare del male ai miei figli

L'idea ,al giorno d'oggi, di non saper essere un buon genitore....

Credi nell'aldilà?

No

Assolutamente si! Perchè tanto sbattimento a "stare di qua" se "di là" finisse tutto?

e agli oroscopi?

No

Credo a un'interferenza planetaria con i nostri segni zodiacali e di conseguenza alla determinazione di certi nostri umori, ma non agli oroscopi sui giornali!

Di cosa non puoi fare a meno:

Di mio marito, è la mia sicurezza

Del panino con la nutella dopo le gare...

Di cosa faresti volentieri a meno:

Del calcio e dei sapientoni che parlano tanto e fanno pochi fatti

Di essere sempre in ritardo...ma sono cronica!

Che animale vorresti essere?

pantera

un tigrotto

La tua prossima vacanza:

settimana bianca in inverno e tour della Corsica in moto in estate

Spero una bella settimana bianca, ma niente di programmato, ancora

I miei preferiti

Numero:

69 (ah ah)

11

Tipo di musica:

rock

rock in genere, ma gli anni 80 erano gli anni 80...

Film:

Le ali della libertà

Bravehearth

Profumo:

fuel for life DIESEL

CK summer

Colore:

rosso

azzurro

Marca di scarpe:

Hogan e new balance x corsa

Gimmy Choo...a no...da corsa? Mizuno!

Colore per l'intimo:

bianco

L'azzurro prevale sempre, in tutte le mie scelte...ma in genere scelgo in base al modello piu' che al colore

Libro:

Il cacciatore di aquiloni

Un posto nel mondo - Fabio Volo

Proverbio:

chi troppo vuole nulla stringe

Chi bene inizia è a metà dell'opera

Primo:

risotto con funghi porcini

Spaghetti pomorodini freschi e basilico

Secondo:

filetto

Brasato...rigorosamente al nebbiolo, perchè il barolo costa troppo!

Dolce:

creme caramel

Torta pere e cioccolato

Vino:

astemia

Quasi tutto ciò che è toscano..forse il Brunello vince..



Montagna o mare:

mare

montagna

Salita o discesa:

discesa

salita

Sterrato o asfalto:

asfalto

sterrato

Bosco o campagna:

bosco

bosco

Ripetute o lunghi:

lunghi

Forse i lunghi....faccio ancora un po' fatica con le ripetute

Freddo o caldo:

caldo

caldo..ma non troppo!

Notte o giorno:

giorno

giorno

Bagno o doccia:

doccia

Doccia..ma ogni tanto un bel bagno ci sta proprio bene!

Boxer o slip:

culotte

boxer ADERENTI, altrimenti meglio lo slip!


E per finire, un consiglio a chi inizia a correre:

Costanza e determinazione!

Cerca dei percorsi piacevoli e una buona compagnia, così non ti fai distrarre troppo dalla fatica!


Saluta

Ciao a tutti e buona corsa!

Ciao zii!