4

       

CORRERE          o         TROMBARE

Quando corri sei solo. Se si corre con qualcuno è inevitabile che si cerchi di correre più veloci dell'altro.
Trombando no, si cerca sempre di raggiungere la meta assieme.
Pertanto, trombare "Sviluppa il lavoro di gruppo e combatte l'egoismo".
Correre no.

Per correre è necessario l'acquisto di molti indumenti, anche costosi.
Per trombare è invece sufficiente togliere gli indumenti che si indossano.
Come si può constatare, trombare "Sviluppa il senso del risparmio e combatte il consumismo sfrenato".
Correre no

Per correre è necessario alzarsi dal letto.
Per trombare è tutto il contrario. Tutti sappiamo che nel letto si sta meglio che in qualsiasi altro posto.
Pertanto, trombare è un modo per "Esercitarsi nel nostro posto migliore".
Correre no.

Correre esige un grande sforzo, in cambio di poco piacere.
Trombare da' invece un enorme piacere e lo sforzo è minimo.
Così scopriamo che trombando "Otteniamo il massimo col minimo sforzo",
una regola fondamentale che non viene conseguita correndo.

Dopo la corsa normalmente ci si ritrova di malumore, a causa della stanchezza, e fanno male le ginocchia.
Al contrario, dopo una trombata ci si ritrova con un sorriso da orecchio a orecchio.
E' chiaro che trombando "Scopriamo l'allegria del vivere".
Correndo no.

Se ti chiamano per correre, in genere trovi scuse per non andarci.
Ora, siamo sinceri: dovesse trattarsi di trombare... eh? A qualsiasi ora esci di corsa.
E' chiaro: trombare "Aumenta il senso della puntualità".
Correre, invece, no.
La morale è chiara.....

NELLA VITA HAI SBAGLIATO TUTTO!!!!
STAI CORRENDO TROPPO!!!

Autore sconosciuto.

4 commenti
  1. basoli 24 ottobre 2008 alle ore 10:21  

    Ma l'articolo testè pubblicato è quello di un italiano medio?
    Personalmete prediligo la trombata ma anche correre mi da soddisfazione, mi fa stare bene, mi da la carica per sparare cazzate e essere di buonumore dopo gare e allenamenti e non mi costa fatica.
    Meditate...tromabare, correre o più in generale fare attività sportiva è il segreto per vivere con allegria.
    Andrea Basoli.
    P.S.: "Phenomeno" che hai scritto l'articolo, almeno firmati!

  2. Max 24 ottobre 2008 alle ore 10:31  

    E' un articolo che gira da un anno come email. Per cui l'autore non si conosce.

  3. franchino 24 ottobre 2008 alle ore 16:29  

    Eh eh... vecchia ma sempre simpatica, e probabilmente scritta da qualcuno che di corsa non ne masticava tanto, gli auguro almeno che facesse il resto... ;-)

    Il problema non è correre troppo, ma raggiungere il giusto equilibrio: quindi chi più corre... più pigia pigia!

    Ciao a tutti!

  4. Anonimo 26 novembre 2008 alle ore 22:44  

    nuove discipline sportive stanno nascendo. una breve quanto semplice premessa per mettere d'accordo coloro che diatribano sulla questione "correre o trombare?": si potrebbe proporre al CONI, per le prossime future olimpiadi di Villadosia del 2096, il pornoduathlon, gara consistente in una corsa da 10 km + una trombata ventrale carpiata coefficiente 2,456789 di difficoltà da ripere 6 volte + ulteriori 5 km. di corsa. Ovviamente si dovrà trovare un team di probi viri che si sieda attorno ad un tavolo per stabilire regole precise ed indiscutibili ma a grandi linee la gara dovrebbe svolgersi nelle seguenti modalità: partenza in tenuta podistica, alla fine della prova in una delimitata zona, l'atleta maschio si toglie tutta l'indumentistica e si piazza il profilattico (o preservativo che dir si voglia) sull'attrezzo che dovrebbe già essere in dotazione all'atleta stesso, procaci e provocanti ragazze di Villadosia, Cimbro o Cuirone devono farsi trovare pronte all'uso per essere sottoposte alla pratica detta "trombata".
    Un giudice della F.I.C.E.T (fed.it.corri e tromba) controllerà l'avventa copulazione per volte 6 dopodichè l'atleta volendo potrà mantenere, al posto in cui è stato posto il profilattico, rivestirsi da podista e percorre i restanti 5 km.
    la somma dei tempi più bassa determinerà il vincitore.
    ci saranno moralisti che storceranno il naso di fronte ad una gara simile ma tutti hanno un prezzo e di fronte alle pressioni monetarie dello sponsor ADAMo ed Eva profilattici mobili, anche questi personaggi dalla etica ipocrita finirano per cedere.
    il giorno 31 novembre presso la pista di atletica in tartan al carbonio arricchito di plutonio impoverito a 9 corsie illuminate a led all xeno sita in San Pancrazio ci si troverà per i primi allenamenti.
    non serve molto, basta venire!