Se avete consegnato il certificato medico ma non avete ricevuto dalla Valbossa il tesserino FIDAL significa che per un disguido non siete stati rinnovati. Dovete preoccuparvi di contattare la società e farne richiesta chiamando Claudio 335.77.22.888 o mandando una mail a mailvalbossa@gmail.com
Per la terza volta, anche quest’anno, decido di partecipare alla Trans d’Havet (versione corta) trail di 40km e 2500D+
Quest’anno sarà dura limare ancora il tempo nonostante la buona condizione fisica, dopo esserci riuscito per due anni di fila l’impresa si fa ardua.
Partenza da Pian del Fugazze dopo il trasferimento con il bus navetta. Il ritmo è subito allegro da subito, mi metto tranquillo dietro al gruppo di testa, so cosa ci aspetta: si comincia con la salita al monte Cornetto per poi scendere un po’ di quota prima di attaccare la cima Carega ed arrivare al rifugio Fracaroli. La salita è un bel muro di qualche chilometro. In vetta l’aria è decisamente più fresca, ne approfitto per riprendere fiato, bere e gustare il panorama che ricorda le Dolomiti. Poi giù, comincia la discesa che in un paio di chilometri ci porta dai 2238m ai 1767m del rifugio Scalorbi dove è posizionato il ristoro. La parte più dura del percorso è alle spalle ma è adesso che si fa la differenza: un lungo sentiero in falsopiano dove bisogna tenere il ritmo per una quindicina di chilometri. Il sentiero largo, con a tratti lo strapiombo da un lato e la parete rocciosa dall’altro regala dei panorami fantastici che consentono alla mente di distrarsi un po’ (d'altronde siamo sulle Valli del Pasubio conosciute anche come le piccole Dolomiti). In questo tratto riesco a staccare il gruppetto con cui stavo battagliando, passo Malga Campo e Cima Marana, inizia la discesa tecnica che se da un lato non amo troppo, dall’altro mi aiuta a ritrovare la concentrazione e a distogliere l’attenzione dal tempo e dai km mancanti. Si sente che siamo scesi di altitudine, la temperatura è decisamente aumentata ed è ormai ora di pranzo. La fatica si fa sentire ma il più è fatto, ci siamo vedo avvicinarsi Valdagno e l’arco di arrivo sistemato in piazza. Obbiettivo raggiunto: traguardo superato in 10ma posizione e tempo abbassato.
Sulla distanza lunga (80km 5500D+) che partiva da Piovene Rocchette per poi attraversare le 52 gallerie del Pasubio, presente Fabio Digiacomo che nonostante una caduta al 30°km con conseguente ferita al ginocchio stringe i denti e chiude in 3° posizione. Come sempre è una certezza!
Doveva far parte del gruppo anche Debora, che dopo essersi preparata duramente per questa gara ha dovuto dare forfait per un infortunio.
Styv
Lunedì 24 il ritrovo per l'allenamento defaticante sarà da Monica e Massimo in via Vittorio Veneto 2 a Daverio, alle 18,50.
Portate il costume perché all'arrivo tutti in piscina!!
E dopo come sempre ricco ristoro finale!!
Oggi 16 luglio, in una giornata splendida di sole e povera d’afa, un manipolo di 5 intrepidi valbossini decide di cimentarsi nella famosa TRAVERSATA A NUOTO DEL LAGO DI MERGOZZO ufficialmente di 2.300m ma con i dati Google Maps sicuramente più corta (2.150m).
Clima pre gara solito per queste competizioni; i papabili vincitori che si scaldano già di buon ora e i tapascioni che bevono l’ultima birra prima della “nuotatina” mattutina.
Io sono come sempre nervoso, anche se sono consapevole di quelle che sono le mie possibilità, vivo le competizioni di tutti i tipi e generi troppo emotivamente e l’ansia è appollaiata sulla mia spalla destra.
Comunque don’t worry, keep calm, mettiamo le mute e ci infiliamo in acqua, magari l’ansia annega.
Voglio prendermela comoda e mi dico di stare dietro, però sarà la voglia di stare con gli amici o altro e mi ritrovo davanti ad un canoista che mi intima di arretrare; sembra di essere al Piede d’oro. << Indietro, indietro, altrimenti non si parte, indietro>>, ma tanto non arretra nessuno.
Finalmente l’alter ego del De Mieri spara il fatidico colpo di pistola e via, si parte!
Collaudo la muta nuova smanicata, altra cosa rispetto alla costrizione che patisco con quella maniche lunghe; mi accodo ad alcuni nuotatori ma sono troppo veloci, li lascio andare a malincuore, ne arriveranno altri più abbordabili; io ho bisogno di riferimenti.
Finalmente mi affianca un tizio che nuota a crudo, mi accodo, tanto non è una triathlon NO DRAFT e ne sfrutto lascia; forse un po’ troppo e toccandogli i piedi lo infastidisco. Si lascia sfilare ed ora sono io a generare per lui la scia che ti trascina e di aiuta ad andare più veloce.
E così, alternandoci come due ciclisti in fuga, facciamo del nostro meglio per portare a termine la nostra fatica.
Gli ultimi 300m li faccio al mio meglio, uso le gambe che , causa i soliti crampi, avevo fino ad allora trascinato. La loro propulsione si sente, abbandono il mio improvvisato compagno di viaggio e sbarco sulle agognate rive di Mergozzo dopo 44 minuti e 14 secondi NON CI CREDO.
484 ISCRITTI
CIRCA 450 PARTENTI
203° IURATO ALBERTO 40’ 34’’
236° BERNARDI STEFANO 42’ 25’’
253° PILOTTI CLAUDIO 44’ 14’’
261° CROSTA SILVANO 44’ 33’’
312° TREMEA FLAVIO 49’ ’53’’
Lunedì 17 saranno Gabriele, Lizia, Daniela e Marino a guidarci sui loro percorsi di allenamento (7/7,5 km) .
Portate il costume perché il ritrovo sarà all'Ultima Spiaggia (pizzeria /bar) a Monate ed all'arrivo faremo il bagno.
Per chi vorrà ci sarà poi la possibilità di mangiare una pizza in compagnia. Possibilmente sarebbe meglio prenotare commentando il post.
Durante l'allenamento funzionerà il servizio di babysitting .
Il ritrovo sempre alle 18.50 in via Milano 1458 Monate, sulla superstrada dopo Travedona in direzione Vergiate
Pubblichiamo le classifiche della IX STRAMAZZATE