8

Percorso rivoluzionato per la terza edizione della “Su e giù per Cunardo”, tappa settimanale del circuito del Piede d’Oro. Dopo gli errori chilometrici della passata edizione, gli organizzatori hanno quest’anno ben “tarato” le misure, disegnando un nuovo circuito di circa 10 chilometri davvero impegnativo. Partiti nei pressi della rotonda sulla provinciale, il gruppone dei podisti si è prima diretto verso la “baita del fondista” per affrontare un primo mini-circuito di riscaldamento di duemila metri in gran parte su asfalto. Ritornati quindi verso il paese – appena superato il secondo chilometro – la strada è incominciata a salire: una interminabile rampa di due chilometri e pendenze a tratti davvero importanti che hanno iniziato ad intaccare le forze – e l’animo - dei corridori. Tutti in fila indiana nella parte centrale del percorso su di un sentiero disegnato nel fitto del bosco con continui “su e giù” che costringono a repentini cambi di ritmo. Ma il peggio deve ancora venire ! Appena superato il sesto chilometro il sentiero inizia a salire, salire … e ancora salire. In alcuni punti non si riesce neppure a correre e – anche camminando – le gambe ed il fiato sembrano non riuscire a portare sino allo scollinamento che arriva solo quando mancano circa tre chilometri all’arrivo: finalmente discesa, ma concentrazione al massimo perché il sentiero è in alcuni punti ripido e reso pericoloso dalla presenza di sassi e radici. La fatica però non è finita perché – poco prima del nono chilometro – un altro strappetto di qualche centinaio di metri mette a dura prova la resistenza - già pesantemente minata – dei corridori. Nel frattempo si è tornati in paese e l’ultimo in chilometro - in discesa fra le viuzze di Cunardo – consente di sprintare verso la riconsegna del tesserino. Buona l’organizzazione, anche se qualche “variante” di troppo nel finale – evidentemente a soli scopi “metrici” – poteva essere evitata e qualche incrocio poteva essere meglio segnalato. Fra i valbossini il più in forma è ancora una volta Alberto Ulivi che termina al diciannovesimo posto, piazzamento che assume ancor più valore in considerazione della assai qualificata partecipazione (Breda, Mignani e Rachid Argoub i primi tre assoluti). Fra le donne Elena Begnis “rientra” nel circuito dopo le vacanze e conclude al secondo posto, alle spalle di Rosanna Urso.

Stefano Modesti

Classifica valbossini

N.ASS. CAT. PET. ATLETA TEMPO N.CAT. PUNTI Media
19 11 601 Ulivi Alberto 00:44:00 4 175 00:04:24
27 10 1517 Conte Francesco 00:44:45 7 160 00:04:29
34 3 69 Begnis Elena 00:45:59 1 200 00:04:36
35 13 810 Alezio Antonio 00:46:26 2 190 00:04:39
45 10 572 Tartaglione Antonio 00:47:03 11 156 00:04:42
50 12 726 Zonca Gianni 00:47:33 1 200 00:04:45
55 11 665 Modesti Stefano 00:48:19 9 158 00:04:50
56 11 1626 Di Raimo Adriano 00:48:23 10 157 00:04:50
76 13 804 Secco Giuseppe 00:49:42 6 165 00:04:58
88 11 607 Zanon Gianpaolo 00:50:37 17 150 00:05:04
103 12 704 Secco Luigi 00:51:25 8 159 00:05:08
108 12 700 De Mieri Angelo 00:52:01 10 157 00:05:12
151 5 131 Menegon Cinzia 00:55:29 1 200 00:05:33
174 10 506 De Marco Gianluca 00:57:55 24 143 00:05:46
185 12 703 Castelnovo Enrico 00:58:53 29 138 00:05:53
186 13 803 Ciani Nicola 00:59:01 12 155 00:05:53
187 10 591 Leuci Luciano 00:59:03 25 142 00:05:54
193 5 126 Soma Mariangela 00:59:30 5 170 00:05:56
196 14 903 Giamberini Giovanni 00:59:39 1 200 00:05:57
231 14 904 Qualloni Anselmo 01:05:04 3 180 00:06:27
248 3 47 Vicario Elena 01:06:48 2 190 00:06:41
291 6 167 Chieppa Rita 01:19:48 4 175 00:07:57
302 6 186 Nibali Nunziata 01:29:25 6 165 00:08:54

8 commenti
  1. Anonimo 12 settembre 2011 alle ore 10:37  
    Questo commento è stato eliminato dall'autore.
  2. Anonimo 12 settembre 2011 alle ore 10:39  

    Se scrivo troppo è invadenza, se non scrivo niente è indifferenza, forzata. Runners Valbossa, se sto abusando del vs blog ditemelo. Indeciso fino in ultimo, come al solito, poi mi sono perso. Vedo un 45'59", percorso lunghetto. Conosco poco la zona, anzi a parte la pista di fondo non conosco altro, quindi tra le altre cose mi son perso anche l'opportunità di esplorare posti nuovi....vabè... Saluti a tutti

  3. Valbossa 12 settembre 2011 alle ore 10:59  

    Per quanto riguarda la Valbossa i tuoi commenti sono molto apprezzati.
    Continua a scriverli per favore.

    il Pilo x la Valbossa

  4. Anonimo 12 settembre 2011 alle ore 11:31  

    Pilo, non dire così che poi esagero. Saluti

  5. Elena 12 settembre 2011 alle ore 20:53  

    Ciao Massimo! Hai visto cos'ho combinato...?! Un tempo del genere si può paragonare alla prima gara che ho fatto (Piede d'Oro a Cuveglio il 1°maggio) anzi, lì era meglio...
    Mi sentivo molto fiacca, un "gatto di marmo", le gambe non giravano. Spero di recuperare ma temo ci voglia un po'.
    Tu vai meglio anche se non ti vedo ancora gareggiare?

  6. Anonimo 13 settembre 2011 alle ore 07:52  

    Gatta di marmo..... e io che non ho voglia di correre cosa sono?
    Su su, che tra un po vengo a sfidarti.
    Ho rispolverato il vecchio "Correre è bello" giaceva dimenticato in uno scaffale e adesso invece è qui sulla scrivania, c'è qualcosa di te in quelle pagine.
    Ciao

  7. Elena 13 settembre 2011 alle ore 08:41  

    Allora ci vediamo spero entrambi in forma alle prossime gare!
    Il percorso di Cunardo probabilmente ti sarebbe piaciuto: era bello tosto, davvero impegnativo e soprattutto nei boschi, ma ce ne saranno certo altri simili le prossime volte. Forza anche a te, mi raccomando!
    Ti saluto e buona giornata!

  8. Anonimo 13 settembre 2011 alle ore 12:50  

    Ho corso, un caldo notevole e un cronometro che non mi ha concesso niente ma ho corso. Credo di avere ancora un certo vantaggio su di te ma non devo esagerare che la forma sfuma in fretta e se perdo anche il tuo treno poi sono spacciato veramente.
    Ciao!!