Percorso rivoluzionato per la terza edizione della “Su e giù per Cunardo”, tappa settimanale del circuito del Piede d’Oro. Dopo gli errori chilometrici della passata edizione, gli organizzatori hanno quest’anno ben “tarato” le misure, disegnando un nuovo circuito di circa 10 chilometri davvero impegnativo. Partiti nei pressi della rotonda sulla provinciale, il gruppone dei podisti si è prima diretto verso la “baita del fondista” per affrontare un primo mini-circuito di riscaldamento di duemila metri in gran parte su asfalto. Ritornati quindi verso il paese – appena superato il secondo chilometro – la strada è incominciata a salire: una interminabile rampa di due chilometri e pendenze a tratti davvero importanti che hanno iniziato ad intaccare le forze – e l’animo - dei corridori. Tutti in fila indiana nella parte centrale del percorso su di un sentiero disegnato nel fitto del bosco con continui “su e giù” che costringono a repentini cambi di ritmo. Ma il peggio deve ancora venire ! Appena superato il sesto chilometro il sentiero inizia a salire, salire … e ancora salire. In alcuni punti non si riesce neppure a correre e – anche camminando – le gambe ed il fiato sembrano non riuscire a portare sino allo scollinamento che arriva solo quando mancano circa tre chilometri all’arrivo: finalmente discesa, ma concentrazione al massimo perché il sentiero è in alcuni punti ripido e reso pericoloso dalla presenza di sassi e radici. La fatica però non è finita perché – poco prima del nono chilometro – un altro strappetto di qualche centinaio di metri mette a dura prova la resistenza - già pesantemente minata – dei corridori. Nel frattempo si è tornati in paese e l’ultimo in chilometro - in discesa fra le viuzze di Cunardo – consente di sprintare verso la riconsegna del tesserino. Buona l’organizzazione, anche se qualche “variante” di troppo nel finale – evidentemente a soli scopi “metrici” – poteva essere evitata e qualche incrocio poteva essere meglio segnalato. Fra i valbossini il più in forma è ancora una volta Alberto Ulivi che termina al diciannovesimo posto, piazzamento che assume ancor più valore in considerazione della assai qualificata partecipazione (Breda, Mignani e Rachid Argoub i primi tre assoluti). Fra le donne Elena Begnis “rientra” nel circuito dopo le vacanze e conclude al secondo posto, alle spalle di Rosanna Urso.
Stefano Modesti
Classifica valbossini
N.ASS. | CAT. | PET. | ATLETA | TEMPO | N.CAT. | PUNTI | Media |
19 | 11 | 601 | Ulivi Alberto | 00:44:00 | 4 | 175 | 00:04:24 |
27 | 10 | 1517 | Conte Francesco | 00:44:45 | 7 | 160 | 00:04:29 |
34 | 3 | 69 | Begnis Elena | 00:45:59 | 1 | 200 | 00:04:36 |
35 | 13 | 810 | Alezio Antonio | 00:46:26 | 2 | 190 | 00:04:39 |
45 | 10 | 572 | Tartaglione Antonio | 00:47:03 | 11 | 156 | 00:04:42 |
50 | 12 | 726 | Zonca Gianni | 00:47:33 | 1 | 200 | 00:04:45 |
55 | 11 | 665 | Modesti Stefano | 00:48:19 | 9 | 158 | 00:04:50 |
56 | 11 | 1626 | Di Raimo Adriano | 00:48:23 | 10 | 157 | 00:04:50 |
76 | 13 | 804 | Secco Giuseppe | 00:49:42 | 6 | 165 | 00:04:58 |
88 | 11 | 607 | Zanon Gianpaolo | 00:50:37 | 17 | 150 | 00:05:04 |
103 | 12 | 704 | Secco Luigi | 00:51:25 | 8 | 159 | 00:05:08 |
108 | 12 | 700 | De Mieri Angelo | 00:52:01 | 10 | 157 | 00:05:12 |
151 | 5 | 131 | Menegon Cinzia | 00:55:29 | 1 | 200 | 00:05:33 |
174 | 10 | 506 | De Marco Gianluca | 00:57:55 | 24 | 143 | 00:05:46 |
185 | 12 | 703 | Castelnovo Enrico | 00:58:53 | 29 | 138 | 00:05:53 |
186 | 13 | 803 | Ciani Nicola | 00:59:01 | 12 | 155 | 00:05:53 |
187 | 10 | 591 | Leuci Luciano | 00:59:03 | 25 | 142 | 00:05:54 |
193 | 5 | 126 | Soma Mariangela | 00:59:30 | 5 | 170 | 00:05:56 |
196 | 14 | 903 | Giamberini Giovanni | 00:59:39 | 1 | 200 | 00:05:57 |
231 | 14 | 904 | Qualloni Anselmo | 01:05:04 | 3 | 180 | 00:06:27 |
248 | 3 | 47 | Vicario Elena | 01:06:48 | 2 | 190 | 00:06:41 |
291 | 6 | 167 | Chieppa Rita | 01:19:48 | 4 | 175 | 00:07:57 |
302 | 6 | 186 | Nibali Nunziata | 01:29:25 | 6 | 165 | 00:08:54 |
Se scrivo troppo è invadenza, se non scrivo niente è indifferenza, forzata. Runners Valbossa, se sto abusando del vs blog ditemelo. Indeciso fino in ultimo, come al solito, poi mi sono perso. Vedo un 45'59", percorso lunghetto. Conosco poco la zona, anzi a parte la pista di fondo non conosco altro, quindi tra le altre cose mi son perso anche l'opportunità di esplorare posti nuovi....vabè... Saluti a tutti
Per quanto riguarda la Valbossa i tuoi commenti sono molto apprezzati.
Continua a scriverli per favore.
il Pilo x la Valbossa
Pilo, non dire così che poi esagero. Saluti
Ciao Massimo! Hai visto cos'ho combinato...?! Un tempo del genere si può paragonare alla prima gara che ho fatto (Piede d'Oro a Cuveglio il 1°maggio) anzi, lì era meglio...
Mi sentivo molto fiacca, un "gatto di marmo", le gambe non giravano. Spero di recuperare ma temo ci voglia un po'.
Tu vai meglio anche se non ti vedo ancora gareggiare?
Gatta di marmo..... e io che non ho voglia di correre cosa sono?
Su su, che tra un po vengo a sfidarti.
Ho rispolverato il vecchio "Correre è bello" giaceva dimenticato in uno scaffale e adesso invece è qui sulla scrivania, c'è qualcosa di te in quelle pagine.
Ciao
Allora ci vediamo spero entrambi in forma alle prossime gare!
Il percorso di Cunardo probabilmente ti sarebbe piaciuto: era bello tosto, davvero impegnativo e soprattutto nei boschi, ma ce ne saranno certo altri simili le prossime volte. Forza anche a te, mi raccomando!
Ti saluto e buona giornata!
Ho corso, un caldo notevole e un cronometro che non mi ha concesso niente ma ho corso. Credo di avere ancora un certo vantaggio su di te ma non devo esagerare che la forma sfuma in fretta e se perdo anche il tuo treno poi sono spacciato veramente.
Ciao!!