By A. De Mieri
Sono tantissime le persone che devono pranzare fuori casa e che, nell'intervallo di mezzogiorno, trasformano il tradizionale pranzo in un frugale spuntino, spesso a base di panini. Tra questi forzati del "fast food" o delle paninoteche ve ne sono molti che praticano sport e in particolare la corsa. L'intervallo del mezzogiorno è uno degli orari preferiti per l'allenamento e, nei pochi minuti che rimangono a disposizione prima di ritornare al lavoro,si ha appena il tempo per mangiare un panino e bere la classica birra. Tuttavia per un organismo affaticato questo tipo di alimentazione non risulta molto salutare.Così come non lo è per chi ha in programma l'allenamento nel tardo pomeriggio. Una corretta alimentazione è alla base di una vita sana ed è indispensabile per ottenere buone prestazioni.
Il pasto di mezzogiorno deve quindi rientrare in un'ideale strategia alimentare che preveda una corretta percentuale di carboidrati provenienti dalla pasta o riso, dal pane,dalle verdure e dai dolci. Chi, ad esempio, ha la possibilità di usufruire di una mensa aziendale o si porta da casa il "cestino", nella scelta dei cibi, deve privilegiare quelli ricchi in carboidrati rispetto a quelli molto grassi o proteici.Lo stesso vale per i fortunati che pranzano a casa: il monopiatto di pasta o di riso è sempre il migliore soprattutto se abbinato ad una porzione di verdure cotte o crude condite con poco olio extravergine d'oliva. Per terminare il rifornimento di carboidrati va bene una fetta di dolce senza creme. Le cose si complicano invece per chi si deve accontentare dei panini del vicino bar. L'aspetto allettante di questi sandwich nasconde spesso delle vere e proprie bombe caloriche, dove maionese e salse fanno da padrone. Altri invece possono rappresentare un piccolo pasto equilibrato, ideale per un organismo che svolge in primo luogo un'attività lavorativa e che in seconda istanza pratica un esercizio fisico impegnativo qual è la corsa.