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MOTTARONE

Pubblicato il 2.2.10

by tillo

Ciao a tutti, oggi vi racconto in sintesi la ciaspolata che sabato allo 19,30 circa si è svolta al Mottarone.  Alle 17.00 Yeti con la sua famiglia a bordo della slitta passa da casa mia ed assieme a Manuel saliamo a bordo e ci avviamo verso chez Gilda, li ci aspetta un secondo equipaggio formato da Marco, Gilda e Alessio.   Si va verso il Mottarone, ecco la prima sorpresa prima di giungere in cima la strada è chiusa da una sbarra e per poter passare …. pagare, va bene paghiamo e passiamo dopo poco eccoci in cima, parcheggiamo.    Come apriamo la portiera ci assale un freddo cane -8 e per di più il vento che soffia è a dir poco gelato.   Ci avviamo al solito rito del pettorale e qui la situazione è abbastanza caotica però si è al caldo e il tutto sembra meno stressante.   A questo punto devo dire che la tentazione di restare al bar vicino alla stufa a pellets è molto grande però le ripetute incitazioni soprattutto di Gilda mi convincono a partecipare.   Siamo pronti, vi lascio immaginare come siamo imbacuccati al punto che a fatica riesco a riconoscere Anna e gli altri, l’unica col fisico è Gilda che corre con la sola felpa della Valbossa e vi ricordo che siamo a -9 o forse più e il vento soffia ed è gelato.   Si parte, saremo in circa 200 il nostro lupo lì davanti, Manuel in formissima riesce a giungere davanti alla mitica Brizio e noi dietro a cercar di non congelarci.   Il percorso, dicono di circa 5 km, è molto impegnativo discese ripide seguite da salite dure.   Quando giungo all’arrivo mi dicono che avendo i primi sbagliato non ci sarà classifica.   Per rendere l’idea di come ero conciato, Alessio mi dice che ad un certo punto eravamo io, lui e lo yeti affiancati però nessuno si è reso conto di nulla.   Ci cambiamo e andiamo a mangiarci una polenta calda qui ci raggiungono Andrea, Martina e Alberto, però anche qui le cose non vanno e come qualche volta succede prendiamo la classica “bastonata”, insomma da parte mia non è stata una serata da ricordare.

5 commenti
  1. Anonimo 2 febbraio 2010 alle ore 10:00  

    Vi segnalo per curiosità i dati meteo della stazione meteorologica dell'ARPA Piemonte sul Mottarone: durante la ciaspolata temperatura a -7°C e vento a 40Km/h.
    In pratica quando il vento spira ad una certa velocità la sensazione di freddo che il corpo umano percepisce è maggiore perchè il vento porta via il calore che il corpo stesso produce, e lo raffredda più rapidamente. Questo fattore è noto come 'Fattore di wind-chill'.

    Ecco un utile tabellina (sito http://www.3bmeteo.com) per calcolare la temperatura percepita sulle parti esposte del corpo umano con una data temperatura e velocità del vento:
    http://www.3bmeteo.com/html/images/immaginigiornale/3853_2.gif

    Sabato sera la temperatura percepita, ad esempio sul viso, era tra -14 e -21°C !!

    Alessio

  2. pica 2 febbraio 2010 alle ore 14:11  

    ha ciapà frec il vecett!!!!

  3. Max 2 febbraio 2010 alle ore 15:45  

    Stavo quasi per aggregarmi al gruppo, ma gli impegni famigliari una volta tanto mi hanno salvato.

  4. gilda 2 febbraio 2010 alle ore 16:52  

    leggo solo ora e metto il mio commento... io mi sono divertita, non ho avuto per niente freddo, il panorama salendo in vetta e poi durante la ciaspolata era notevole! peccato per la mancata classifica, per il resto la rifarei anche stasera!

  5. fiurash 2 febbraio 2010 alle ore 18:06  

    Tillo, dì la verità: ti manca la competizione col fiurash... brucia il ricordo delle ciaspolate 2009 eh?!
    Quest'anno purtroppo và così, vedremo le prossime, di certo salterò Domobianca, penso di fare Carcoforo il giorno dopo visto che ho già pagato l'iscrizione.
    Ciao