TRASLAVAL IV TAPPA

Il giorno di riposo, come dice la parola, serve, o meglio servirebbe, per ricaricare le batterie in vista delle ultime due tappe.

Fatto sta che dopo una seduta di allenamento blando di circa 50’, parte della delegazione Valbossa si è diretta sul col Rodella dal quale, con una camminata non indifferente in quota, si è diretta prima al rifugio Pertini e poi al sasso piatto, per un totale, fra andata e ritorno (con pioggia) di ben tre ore.

L’altra metà della delegazione, con somma gioia di Cinzia, ha raggiunto il Boffaure (da me rinominato nel lontano 2005, in occasione del tappone, la cima bestemmia).

Come da prassi, alla sera gambe più o meno brasate.

Nonostante ciò questa mattina, di buona (alta) lena, ci siamo tutti riuniti ad Alba di Canazei, sede di partenza e arrivo della quarta tappa.

Il percorso, in parte, ricalcava quello già fatto non 2007, con l’unica differenza che quello di oggi era più lungo in quanto si arrivava a toccare quota 1900 mt.

Salita corribile, con una prima rampa only asphalt e a seguire rampe a pendenza costante su strade forestali, discesa altrettanto, tratti di pianura dove, se ne hai puoi allungare cambiando ritmo e recuperare parecchio su gli avversari.

Il finale è tipo 400 mt in pista con arrivi sprint e… tanto speck bosin ad attenderci al ristoro.

Nulla è cambiato nelle rispettive classifiche anche se domani, nel “tappone”, ci si può giocare ancora qualche posizione.

Onori alla nostra porta colori Cinzia che saldamente mantiene la quarta posizione provocando strani effetti sugli atleti da lei superati (vedi foto allegata).

Rimandandovi a domani per il gran finale, saluti dalla delegazione.