MISTERO RISOLTO

Amici Runners, dopo tanti post su proposte di allenamenti vari, oggi volglio raccontarvi di una cosa che mi è capitata e che, in qualche modo, riguarda tutti noi.

Un notissimo esperto nella risoluzione di enigmi e misteri, che per ovvi motivi di privacy preferisce restare nell’anonimato, mi ha spedito ieri sera una mail che mi ha fatto rimanere di stucco.

La prima frase con la quale apriva la sua missiva era: “ho scoperto chi è il Tatanka!”

Continuava così: mi spiego meglio, dopo un’accurata analisi logicogrammaticalmatematica sono giunto a dare un nome e un cognome a quella persona che nell’etere web si è più volte nascosta dietro lo pseudonimo avataristico di Tatanka.

Dopo queste brevi righe che, come potrete immaginare, avevano stuzzicato più che mai la mia attenzione, nella sua mail proseguiva descrivendo come dall’approccio scientifico del “teorema dello pseudonimo come forma per sentirsi essere superiore” e quindi attaccare senza essere scoperti, si giungeva, con semplici e brevi passaggi a svelare l’identità “dell’immenso ttk”.

Cavolo, mi sono detto, la soluzione era talmente facile e sotto il naso che a tutti è passata inosservata.

Mi è tornato in mente allora il grande Edgar Allan Poe che era solito nascondere la soluzione di un mistero, furto o omicidio che fosse, in posti che erano visibili e alla portata di tutti.

Ovviamente nome e cognome dello “scoperto” non ve lo dirò per rispetto dell’interessato, perchè non voglio alimentare il fuoco delle polemiche e perchè comunque non ho niente contro di lui.

Non vi spiegherò nemmeno il procedimento per arrivare alla dimostrazione del teorema perchè così facendo svelerei automaticamente l’identità del soggetto anche se, su consiglio dell’esperto, un piccolo indizio posso darvelo: novembre dell’anno 200….

Detto questo l’identità del nostro amico podista, amante di pseudonimi, rimarrà celata nella mia mente e in quella del noto esperto ma.... ormai noi due sappiamo chi sei!.

Saluti Andrea