Riportiamo il breve racconto dell’esperienza fatta dal valbossino Francesco Mininni alla maratona di Torino
Mi è venuta l'idea di diventare spingitore dopo aver visto i Maratonabili alla maratona di Firenze dello scorso anno sotto un'acqua battente e un freddo becco! Mi sono emozionato a vedere questi ragazzi “speciali” correre, se così si può dire, una maratona.
Per Natale mi sono fatto il regalo di associarmi ai Maratonabili e ieri ho avuto la conferma di quanto possa essere bello fare una gara con loro.
Devo dire che ero emozionato e teso ma il primo a mettermi a mio agio è stato proprio Cosimo, il ragazzo che ho spinto insieme ad altri due Angeli.
Ha praticamente cantato per tutto il percorso; dalla partenza all'arrivo è stata solo festa.
Canti, cori, casino! La gara più leggera mai fatta, senza assilli di tempo o prestazione.
Il primo pensiero dopo aver finito è stato quello di vedere quando sarà la prossima festa con loro.
Chissà, magari che qualche altro valbossino avrà voglia di seguirmi, c’è posto per tutti.
Francesco Mininni
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