Pasqua Eco Trail

Già in viaggio nella Maremma toscana in visita parenti ho deciso di alleggerirmi dai sontuosi banchetti pasquali partecipando a questa simpatica combinata di due trail tra le crete Senesi.

Il sabato precedente la Pasqua mi sono recato a Montisi per l'omonimo trail. La partenza avviene nel centro del caratteristico paesino. Partenza arrembante, la maggior parte dei concorrenti impegnato a parlottare non si accorge del via, così partiamo un po' allungati e al primo km mi ritrovo addirittura in terza posizione! Un po' alla volta ognuno si riporta nella posizione che gli spetta. Il percorso è molto bello ma il fondo spiega bene cosa siano le crete senesi. Sono un fango molto appiccicoso di cui se ne trova una quantità spropositata viste le piogge abbondanti che si susseguono da giorni. Si attacca alle scarpe portando ad aumentare il peso ad ogni passo e quando posso cerco le pozze d'acqua per alleggerirle. Solo durante la gara non piove, il cielo però è molto scuro. Ma le dolci colline sono lo stesso incantevoli. Al quinto km si scollina la vetta del Monte Isi a 600 metri di altezza. Fin qui ho faticato molto, il fiato stenta un po'. Ma la gara è ancora lunga. Attendo il decimo km e mi accorgo che sto meglio. Riesco ad avvicinare molti avversari che poi supero uno alla volta. La parte finale è la più dura, un continuo alternarsi di discese ripide e scivolose seguite da salite impegnative. Taglio il traguardo in anticipo rispetto al pronostico in diciottesima posizione. Il mio Garmin dice km 21,5 D+ 550 metri.

Il lunedì dell'Angelo invece nel paese di San Giovanni d'Asso si svolge il tartufo trail. Questa è la zona del tartufo bianco delle crete senesi che verrà infatti consegnato come premio ai vincitori. La partenza questa volta regolare ci porta a fare un piccolo giro nel paese per poi guadagnare subito ampie e veloci strade bianche. C'è un bel sole e la temperatura supera i 15 gradi, piacevoli ma non ne sono ancora molto abituato. I primi cinque km sono veloci, nonostante i continui saliscendi ho una media di 4'30” al km. Poi improvvisamente inizia un'alternanza di salite molto dure e scivolose. Il fango è ancora abbondante e aderisce alle suole ma oggi è più facile farlo staccare. Cerco di correre sull'erba bagnata e il metodo paga. Sono in un gruppetto di circa 12 atleti, ci alterniamo nei sorpassi. Chi va forte in salita perde in discesa, i tratti in piano favoriscono invece i passisti. Non c'è tempo per annoiarsi e in breve siamo al km 15. La strada è ancora sterrata ma adesso siamo sulla cima di un crinale. Si corre in piano ed il gruppo si allunga. Il ritmo si alza, chi aveva fatto la gara del sabato fatica molto a tenere il passo di chi ha corso solo oggi. Resto circa a metà del mio gruppetto e chiudo in posizione 23. La distanza finale questa volta è di km 18,4 D+ 450 metri.

La combinata delle due gare mi vede in sedicesima posizione. Sono contento soprattutto per essermi divertito e per aver corso bene in uno scenario stupendo. L'organizzazione semplice ma efficace ha funzionato bene. Solo il cronometraggio un po' approssimato ha visto differenze con i tempi rilevati dagli atleti che in alcuni casi è arrivato al minuto.

Sicuramente consiglio a tutti queste due gare che possono essere corse singolarmente oppure come combinata. Se non piove il percorso è molto adatto agli stradaioli, non ci sono punti tecnici e le strade bianche sono molto regolari e compatte. Una bella vacanza pasquale in una zona stupenda che merita una visita per unire sport e turismo.

Il Poggio