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MARATONA DI VENEZIA

Pubblicato il 30.10.12

28 ottobre 2012

image Se la magia della maratona significa tagliare il traguardo felici ed orgogliosi, appagati dalla bellezza del percorso malgrado le avversità che si possono incontrare, allora la 27 Maratona di Venezia sarà sicuramente annoverata come un'edizione davvero memorabile.
6000 (su 8000 iscritti) sono stati gli atleti che si sono radunati di fronte alla splendida Villa Pisani nei pressi di Stra malgrado le preoccupanti previsioni meteo. L' acqua alta del giorno precedente ha fra l'altro costretto gli organizzatori a modificare parte del percorso privandoci della soddisfazione di percorrere Piazza S. Marco.
Il cielo plumbeo, il vento ed una leggera pioggerella hanno dato virtualmente inizio ad una gara che si è snodata lungo il sinuoso corso del Brenta fiancheggiato da graziose cittadine, splendide ville cinquecentesche e pittoreschi canali. Col passare dei km la situazione si è fatta più difficile, con pioggia e forte vento laterale che non ci ha reso per niente la vita facile.
Il passaggio dentro Mestre ci ha dato un attimo di tregua ma si è rivelata la classica “quiete prima della tempesta”: entrati nel parco S. Giuliano, giusto al passaggio del 30° km, ci ha colto una autentica burrasca di vento e pioggia davvero tremenda, ma l'attraversamento del Ponte della Libertà si è rivelato se possibile anche peggiore: 4 interminabili km di gelido vento contrario a più di 60 km/h misto a pioggia che ci hanno letteralmente spogliati delle ultime energie residue. E' stato commovente vedere questa interminabile fila di eroi (mi sia concesso il termine) correre stremata su questa striscia di terra in mezzo al mare stringendo i denti e lottando contro la fatica e un tempo davvero impietoso.
L'ingresso in Venezia è stata una autentica liberazione: il maestoso Canale della Giudecca, il Canal Grande, le pittoresche calle e le casette colorate ci hanno riscaldato il cuore e i 14 ponti da attraversare (che ci erano stati descritti come un massacro) si sono tutto sommato rivelati poca cosa rispetto a quanto patito qualche km prima. La pioggia ed il vento, forse mossi a pietà, ci concedono una tregua e ci possiamo meritatamente godere questi ultimi km fra 2 ali di folla festante e quegli ultimi 10 minuti di gloria ci ripagano con merito della fatica passata. Tagliamo il traguardo felici ed orgogliosi, consapevoli di aver compiuto oggi un'impresa davvero eroica da ricordare e portare con noi per sempre dentro al cuore.

Lorenzo

Classifica valbossini
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5 commenti
  1. pilo 30 ottobre 2012 alle ore 18:48  

    Bravissimi ragazzi.
    I miei complimenti per aver portato a termine "l'impresa"

    il pilo

  2. STEFANO 30 ottobre 2012 alle ore 20:39  

    complimentissimi, deve essere stata proprio dura...
    Styv

  3. Anonimo 31 ottobre 2012 alle ore 09:40  

    c'ero anche io.. è stata una gara pazzesca!
    alessio

  4. tillo 31 ottobre 2012 alle ore 11:33  

    complimenti ragazzi

  5. president 1 novembre 2012 alle ore 00:07  

    Straordinari tanti tanti Complimenti !!!!!