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di Rita G.

Domenica mattina Mario ed io partiamo da casa verso le 8.15 in moto per sostenere i compagni di squadra Valbossa e gli amici del Varesotto durante la fatica della gara che parte da Armeno fino alla cima del Mottarone.
Arriviamo dopo il via, ma essendo in moto ci permettono di salire. Incontriamo ed incitiamo tutti gli atleti ed amici ad uno ad uno, dall’ultimo al primo.
Betta e Lorena affrontano la gara una affianco all’altra, sostenendosi moralmente nei momenti più duri. Nel tratto finale Lorena allunga e per 8 secondi arriva prima di Betta. Terzo e quarto posto.
Bravissime!
E che dire del nostro saggio Ferretti, all’incitamento “sei grande” risponde: “1.75 grazie!” Il suo umorismo è sempre presente.

Prima donna, Maschiocchi Elisa 1h08’13”
Primo uomo Mosca Alberto 54’24”

A fine gara ci complimentiamo con tutti, e ci fermiamo in compagnia a mangiare polenta concia, poi tutti a casa, bella giornata, però mi mancava qualcosa, avevo fatto la pre-iscrizione per la gara “Girolaghiamo” a Ponte Tresa di circa 7.4 km percorso ad anello attorno al lago.
Ero indecisa se andare oppure restarmene in poltrona a riposare.
Lo scorso anno avevo partecipato ed eravamo un bel gruppetto, quest’ anno avrei gareggiato da sola, accompagnata dal mio fedele compagno Mario, che al solito mi spronava, non ci ha messo molto a convincermi, la mia paura era che le gambe, dopo due serali di seguito mi tradissero, però il mio spirito combattivo ha avuto il sopravvento e via, cambio veloce, in sella alla moto, pronta per un’altra avventura.
Eccomi sulla linea di partenza, scorgo una canottiera Valbossa, ma non so chi sia, 19.15 lo sparo e le circa trecento persone si avviano.
Parto piano, non voglio bruciarmi subito ed arrivare poi strisciandomi. Il percorso è un po’ nervoso ma molto bello, il primo tratto presenta un po’ di salita ma niente di preoccupante poi arriva la parte più suggestiva, costeggiamo il lago, il sentiero presenta a tratti qualche gradino e una scalinata lunghetta ma è tutto all’ombra e questo è positivo, poi attraversiamo una passerella allestita per l’occasione con tanto di sommozzatori, perché il pericolo di cadere in acqua è reale, collega Caslano a Lavena Ponte Tresa, attraversiamo brevi tratti che si districano per le vie di Lavena, torniamo sulla ciclabile ed ecco che vedo il cartello “ultimi 500mt”, spingo al massimo, Mario mi attende con il cronometro in mano (mi sono dimenticata l’orologio), finisco la mi fatica in 33’16”, secondo assoluta.
Che dire…. Sono felice!
I lati negativi di questa gara sono; la partenza alla domenica sera e le premiazioni che si dilungano ad oltranza, ma il percorso è bellissimo e sento di consigliarlo a tutti i Valbossini.

Ciao e buone corse a tutti!

Rita

5 commenti
  1. pilo 9 luglio 2012 alle ore 18:36  

    Bentornata Rita.
    il Pilo

  2. Playbeppe 9 luglio 2012 alle ore 20:18  

    Ma come Ponte Tresa (CH) ????
    Ponte Tresa (VA) !!! :-)

    P.S.
    complimenti Rita! Questa Girolaghiamo me la segno per l'anno prossimo!

  3. tillo 9 luglio 2012 alle ore 20:20  

    mi associo ai complimenti alla "mammina"
    e brava la "Ritina" stai tornando la solita, sono contento, dai che tra poco correrai con Mario, io purtroppo ti vedrò all'arrivo....

  4. president 9 luglio 2012 alle ore 22:49  

    Rita sei straordinaria: la voglia di uscire e correre è sempre ai massimi livelli!

  5. fff 12 luglio 2012 alle ore 00:43  

    Comodo salire al Mottarone col DR 20000..eh?? ci si riposa, ci si rilassa e poi... ma brava!! Visto che oramai conosci la zona, si ricorda la crono del giro del Monte Sassalto, la montagnetta di Caslano, che si terrà l'ultimo sabato di agosto, 4650 mt molto panoramici e quasi velocissimi. bravabis