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CAMMINIAMO INSIEME

Pubblicato il 28.5.12

Gli uomini possono essere considerati grandi, vuoi perché hanno fatto delle scoperte o invenzioni importanti, vuoi perché hanno lottato per  aver conquistato la libertà, o ancora per meriti sportivi.
Ma penso che niente renda più grandi della solidarietà.
Infatti quest'oggi  l'appuntamento della 14^ edizione del circuito del P.S.V. è stato "Camminiamo Insieme" una gara, unica nel suo genere, intrisa di sapore di solidarietà a sostegno dell'istituto della  Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago.
Oltre a partecipanti del circuito, hanno gareggiato anche le scuole di Cocquio, Gavirate, Voltorre, Bardello, con la presenza numerosi  docenti e, soprattutto, un discreto numero di persone disabili con le carrozzine, per un totale di oltre 1000 presenze nei due percorsi .
A tutti i partecipanti  regolarmente iscritti è stata consegnata una  maglietta  con il logo messo a concorso tra le citate scuole, di cui saranno premiate le prime dieci. Il ricavato di questa iniziativa andrà a sostegno della Sacra Famiglia.
Erano presenti 14 gruppi del P.S.V. con un gruppo locale di 153 persone. Noi Valbossini eravamo iscritti in 32, tra cui Bosetti e Gervasoni, ma presenti in 30; Alezio ed io abbiamo prestato servizio.
Il tracciato è stato invariato rispetto all'anno precedente con la solita scalinata e la salita per poi scollinare e riprendere la discesa per l'arrivo.
A tagliare il traguardo è stato per il secondo anno consecutivo  Salak  Argoubcon con il tempo di 29' 56" battendo il record, 2° Ivan Breda  con 30' 19", e 3° Andrea Macchi. Nel campo femminile ha vinto l'insuperabile Cristina Clerici con 35' 14", 2° Elisa Mascocchi  con 36' 06",  3° Cristina Grassi con 39' 30".
Le premiazioni, terminate alle 12.15, hanno coinvolto oltre ai partecipanti del circuito, molti altri premiati. Inoltre, sono intervenute diverse personalità per tale occasione.
Che dire degli organizzatori?! E' un' autentica cultura della solidarietà quella di mettere le proprie energie e il proprio tempo a servizio degli altri. Rappresenta oggi una grande risorsa,  un passo avanti verso il riconoscimento  di valori civili e umani.
Buona continuazione ad Emilio Novati, Leonardo Binda e tutti i componenti  della macchina organizzatrice.


Saluti a tutti
A.De Mieri

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