0

Nonostante la concomitanza con la Cittiglio/Vararo, domenica mattina oltre cinquecento atleti si sono ritrovati sulle strade di Bernate per correre la tappa del Piede d’Oro organizzata dal valbossino Antonio Alezio. Poiché il meteo prevedeva una mattinata di pioggia, gli organizzatori hanno preferito abbandonare il consueto percorso sterrato, optando invece per un più sicuro circuito quasi interamente “asfaltato”, con partenza ed arrivo ospitati all’interno dell’Azienda Agricola Pasquè. L’avvio in discesa è servito a scaldare le gambe e ad assottigliare il gruppone poi – dopo poco meno di due chilometri – la pendenza è divenuta positiva: tremila metri di interminabile sofferenza fino ad arrivare nel centro di Casale Litta. Dopo un breve tratto di sterrato, la strada è tornata a scendere ma più si scendeva, più aumentava la mia preoccupazione per la successiva salita. Tempo di tirare il fiato e regolarizzare (si fa per dire) i battiti (anche grazie ad un rifornimento volante “sponsorizzato” Valbossa) ed ecco – dopo una svolta di novanta gradi a sinistra - la seconda asperità della giornata; altri due chilometri di ascesa, con pendenze via via più dure (o forse erano le energie che divenivano via via più scarse ?) culminata con una serie di tornanti davvero proibitivi. Fortunatamente si trattava dell’ultimo supplizio, da li infatti – dopo l’incitamento del Presidente - qualche centinaio di metri di pianura e una discesa a “capocollo” verso la fattoria. Nonostante le gambe ormai divenute insopportabilmente pesanti, non è mancato un ultimo giro turistico nell’aia dell’azienda agricola prima del consueto sprint per riconsegnare il tesserino. Complessivamente dieci chilometri e mezzo davvero faticosi; se da un lato la pioggia ha risparmiato gli atleti, dall’altro il tasso d’umidità ha ancor più fiaccato la loro resistenza. Assenti i “dominatori” assoluti del circuito la vittoria è andata a Ferdinando Mignani che ha regolato Giuseppe Bollini e Antonio Vasi; Francesco Conte primo dei Valbossini (in ventunesima posizione), tallonato da Alberto Ulivi (24°) e Flavio Tremea (25°). In campo femminile ottimo secondo posto assoluto per Rita Grisotto. Ovviamente vanno ringraziati tutti i valbossini che hanno prestato servizio sacrificando la loro gara per garantire l’ottima riuscita della manifestazione.

Stefano Modesti

Classifica valbossini

N.ASS. CAT. PET. ATLETA TEMPO N.CAT. PUNTI Media
21 10 1517 Conte Francesco 00:44:23 8 159 00:04:11
24 11 601 Ulivi Alberto 00:45:14 7 160 00:04:16
25 11 609 Tremea Flavio 00:45:21 8 159 00:04:17
36 11 604 Crosta Silvano 00:47:20 12 155 00:04:28
50 11 665 Modesti Stefano 00:49:00 16 151 00:04:37
55 13 804 Secco Giuseppe 00:49:13 6 165 00:04:39
65 11 607 Zanon Gianpaolo 00:50:01 20 147 00:04:43
66 11 606 De Luca Angelo 00:50:03 21 146 00:04:43
71 12 704 Secco Luigi 00:50:20 7 160 00:04:45
76 11 605 Pilotti Claudio 00:50:52 24 143 00:04:48
83 5 128 Grisotto Rita 00:51:19 1 200 00:04:51
103 9 405 Iuliano Simone 00:52:45 11 156 00:04:59
107 11 610 Colombo Massimo 00:53:06 30 137 00:05:01
111 5 131 Menegon Cinzia 00:53:32 2 190 00:05:03
113 10 1534 Ballerio Marco 00:53:38 20 147 00:05:04
119 11 603 Vicario Marco 00:54:21 32 135 00:05:08
127 4 80 Grisotto Monica 00:54:44 2 190 00:05:09
148 10 506 De Marco Gianluca 00:56:24 23 144 00:05:19
150 5 125 Reggiori Anna 00:56:29 5 170 00:05:19
158 13 803 Ciani Nicola 00:57:11 10 157 00:05:23
165 5 126 Soma Mariangela 00:57:54 6 165 00:05:26
167 5 127 Mantovani Ornella 00:58:30 7 160 00:05:28
198 10 591 Leuci Luciano 01:01:24 29 138 00:05:47
203 6 166 Dall'Asen Jole 01:01:57 1 200 00:05:48
213 14 904 Qualloni Anselmo 01:04:01 3 180 00:06:02
252 3 47 Vicario Elena 01:10:31 2 190 00:06:38
272 6 167 Chieppa Rita 01:18:28 5 170 00:07:14

0 commenti