I tendini malconci mi concedono di correre solo per brevissimi tratti così ho deciso di darmi una pausa e tornare alla mia passione di gioventù ovvero la mountain bike. Pochi giorni fa ho piacevolmente scoperto che anche Pilo, 3mea e Zanotti sono assidui praticanti della specialità e così… domenica ci siamo ritrovati tutti al via della DoctorRace a Boffalora Ticino prova del circuito dei parchi 2011. Ben 4 valbossini fra circa 250 bikers!
La partenza è a fionda e in un attimo la nube di polvere si alza seccando la gola e riducendo drasticamente la visibilità così da poter solo cercare di indovinare le traiettorie migliori. 500 metri e la prima curva a destra è insidiosa e stretta, rumore di ruote che derapano, sassi che schizzano da tutte le parti, spallate e polmoni spalancati, senza mettere piede a terra si è già in uscita spingendo a tutta sui pedali mentre il gruppo si sgrana. Si formano piccoli trenini di 5/6 ciclisti e si va quasi galleggiando sul fondo sassoso al massimo della velocità, bei drittoni alternati a curve quasi sempre a gomito e traditrici, si stacca all'ultimo e si entra piegando giocando con equilibri precari. Ci vuole sensibilità, mollare i freni al momento giusto o dare una pinzata di correzione, sentire l'anteriore che parte e riprenderlo a forza con un colpo di braccia, assecondare la bici ed essere elastici. Ogni tanto qualcuno sbaglia e va via dritto per campi o canali ma in un secondo è già nuovamente in sella. Una enorme pozza di acqua e fango arriva improvvisa celata da da un avvallamento e così troppo tardi per frenare e prenderne le misure si accelera ancor più e la si affronta a tutta ricoprendosi di fanghiglia stranamente fredda tanto da far mancare per un attimo il fiato. E poi è ancora polvere che si appiccica sui corpi bagnati facendoci sembrare fatti di terra. Si entra nel bosco e cambia terreno, single-track favoloso, da guidare e godere al massimo, buche, sassi, radici, cambi di direzione continui e decisi, si sfreccia facendo il pelo agli alberi, si scaraventa la bici a destra e sinistra senza andare tropo per il sottile e poco dopo si passa dalla zona arrivo. Il primo giro è finito ed è inutile dire che il secondo ora che se ne conoscono i segreti viene affrontato ancora con maggiore spavalderia, limo le ruote di chi mi precede e sorpasso nelle curve dove sono particolarmente a mio agio recuperando qualche posizione e tagliando contento il traguardo. Seguono a breve Pilo, 3mea e Zanotti grandi valbossini anche a pedali!
Anche in questo ambiente il finale è fatto di docce, premiazioni di classifica e a sorteggio, riso-party per concludere una bella manifestazione divertente arricchita da qualche sana dose di adrenalina.
Alla prossima!
Alberzek
Classifica valbossini
Zecchi Alberto 28° in 1.03.36
Pilotti Claudio 83° in 1.09.46
Tremea Flavio 118° in 1.12.50
Zanotti Mario 158° in 1.16.24
Bella cronaca Alberto.
In effetti le curve a gomito mi mettono un po' di soggezione; io le affrontavo al massimo però c'è chi fa molto meglio.
Mi sono particolarmente piaciuti i lunghi rettilinei dove succhiavo letteralmente la ruota di chi mi precedeva a 30/32 all'ora.
Ho saputo che il 3mea ha richiesto l'American Express.
Bello ... Complimenti
ma molto lontano per le mie capacità in MTB.
Sicuramente i miei tendini sarebbere contenti.
mi sembrate 4 scoppiati alla ricerca del divertimento.....(però che invidia io in MTB sono molto scarso )
A l'invidia...
Tillo, purtroppo hai in parte ragione, siamo talmente pregni di energia da rischiare di scoppiare. Quindi facciamo quello che possiamo e visto che ci stiamo anche divertendo un sacco, perché non continuare a farlo.
il pilo
E domenica il divertimento continua a Golasecca.
PS mi sa che dovremo aprire la divisione "bikers" della Valbossa.
Ho già in mente un bel www.bikersvalbossa.it
Io ieri avevo pensato a run&bikevalbossa! :-)
Alberzek