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E' precisamente da un anno che ho problemi di tenuta sulle lunghe distanze, varie noie fisiche si alternano con cadenza costante e fra queste il dolore all'anca e un fastidio renale causato dalla disidratazione nonostante l'ingestione più che abbondante di liquidi durante l'attività che però non vengono assimilati correttamente facendo lavorare a vuoto i reni  e creando gonfiore alle gambe e sangue nelle urine. Tutto questo succede dopo un discreto numero di ore di corsa, caratteristica ovviamente delle lunghe distanze così per evitare complicazioni mi sembra più che saggio porsi dei limiti ed evitare inutili sovraccarichi.
Anche nella gara di Sabato l'evoluzione è stata la stessa, la condotta è stata accorta, ho bevuto davvero l'impossibile, sono arrivato al traguardo del 50esimo chilometro gran premio della montagna in ottava posizione senza grossi sforzi eppure nell'arco dei successivi 20 chilometri la situazione è precipitata tanto da costringermi al ritiro. Sangue e gambe gonfie come non mai. Dolore all'anca presente ma non troppo fastidioso, quello penso sia rimediabile con facili cure.
Così la decisione è presa, stop alle ultra e via libera alle 20/30 k che come visto negli scorsi mesi non mi danno problemi e il divertimento è tanto e assicurato.
Al di la dei miei problemi voglio parlare di quanto mi abbia sorpreso questa gara, la voglio consigliare agli amanti delle lunghe distanze (fisicamente e posto!) che vogliano provare qualche cosa di diverso.
E' un mix meravigliosamente riuscito fra un ultratrail e un'ultramaratona, i lunghi pezzi asfaltati si alternano a lunghi pezzi in fuoristrada fatti di sterratoni corribili, ma anche di sentieri mai pericolosi ma tecnici, con tratti di vera montagna e addirittura 4 piccoli traversi su nevaio per raggiungere il rifugio Battisti a quasi 1300 metri.
I posti sono belli nei pochi chilometri di pianura in partenza e arrivo per poi diventare sempre meglio fino ad essere splendidi per i tre quarti di gara su e giù per colline e montagne. Davvero una sorpresa!
L'organizzazione a fronte di un costo di iscrizione di 20 euro ha fornito locale dove dormire prima e dopo gara, docce, pasta party, maglietta, bottiglia di vino, medaglia ai finisher, classifiche immediate, colazione pre-gara, 20 ristori con ben più del necessario, incroci e attraversamenti super presidiati, numerosi posti di soccorso medico, trasporto borse atleti con effetti personali (eventuali cambi o altro), rimpatrio all'arrivo dei concorrenti finisher ai traguardi intermedi o ritirati, accesso ai ristori per gli accompagnatori e volontari in grande numero di una gentilezza e disponibilità quasi imbarazzanti. Credo di non aver mai visto un rapporto di costo/servizio/lunghezza di questa qualità. La lode va ai finisher ma prima ancora agli organizzatori. Bravi!

Alberzek

4 commenti
  1. Il Poggio 10 maggio 2011 alle ore 13:18  

    Penso che la saggezza sia la scelta migliore. Anche io vedendo che ho fastiti allo stomaco quando supero un certo numero di ore ho deciso di darmi un limite e riesco a divertirmi vedendo lo stesso posti magnifici. Ognino di noi ha delle caratteristiche fisiche personali che vanno considerate, accettate e rispettate. Comunque bravo!!!

  2. Anonimo 10 maggio 2011 alle ore 14:18  

    Per me sei comunque un extraterrestre, già i 30Km, in fuoristrada, sono per me un limite per ginocchia e piedi. Concordo che la corsa debba essere prima di tutto un piacere e un divertimento. Oltre queste distanze preferisco ancora inforcare la bici. Bravo!

    by gpz

  3. president 10 maggio 2011 alle ore 19:39  

    Ognuno di noi si demoralizza quando, durante il percorso si accorge di doversi fermare, dopo numerosi km di allenamento. Proprio per questo, è importante che ognuno conosca e accetti i propri limiti.
    Comunque di gare ne hai fatte veramente tante e con ottimi risultati!Ti auguro di poter tornare a fare quello che desideri.
    Ciao
    Angelo

  4. tillo 11 maggio 2011 alle ore 12:13  

    ciao Alberzek, ricordo un anno allo Chaberton, tempo brutto mentre salivo vedo "Olmo" che torna indietro,questo dimostra che i grandi(come te) hanno la testa e sanno prendere le decisioni adeguate.