Eccoci per il terzo fine settimana consecutivo a consumare la suola delle scarpe e le articolazioni sulle verdeggianti prealpi bergamasche. La spedizione questa volta oltre ad essere composta da me e Piedone è arricchita dalla presenza di Marco, Gilda e Silvano ai quali ho chiesto di partecipare sicuro di portarli a fare una bella gara.
La partenza in modo atipico è fissata per le quattro del Sabato pomeriggio e come d'abitudine è fulminea, vado a palla immediatamente ma con altrettanta velocità i primi mi staccano e poco dopo anche Marco mi pianta in asso sparendo fra le fresche frasche. Si alternano pezzi di salita dura con frazioni di discesa finché si giunge alla scalinata di 1250 gradini che tanta curiosità destava. E' il classico camminamento che affianca le quasi vertiginose rampe di una funicolare ormai dismessa e che richiede a tutti un notevole impegno. Faccio un buon ritmo alternando tratti dove percorro un gradino alla volta a tratti dove riesco a farne due recuperando qualche posizione superando con cautela visto lo spazio esiguo. In questo punto credo di avere fatto una delle più grandi sudate di sempre, butto fuori dal capoccione talmente tanto liquido che mi pare piova e bagno abbondantemente la punta delle scarpe. Se ne viene fuori e dopo un breve momento di relativa tranquillità si riattacca un sentiero dalle pendenze brutali che è una bella legnata sui quadricipiti già fumanti finché all'altezza di un pratone le pendenze diminuiscono e sento di dover recuperare un attimo ma chi mi precede ricomincia a correre con ritmo così mi dico che se riescono a farlo loro posso farlo anche io e... funziona! Lo scollinamento è subito li e tolto di mezzo un breve ratto asfaltato ci buttiamo nella lunga e impegnativa discesa che porta quasi al traguardo. Il terreno è molto sassoso e gradinato ma asciutto ed estremamente stabile, non voglio prendere rischi inutili così mentre qualche mago della discesa mi passa a doppia velocità io vado con il giusto compromesso fra sicurezza ed efficacia. Piccola salitella finale su cui svetta il traguardo e dove trovo Marco che sta ritrovando la forma e mi ha inflitto un distacco di 8 minuti mentre io ne rifilo altri 5 a Piedone. Un po’ dopo è la volta di Silvano autore di una bella prova regolare ed infine Gilda contenta ma irrigidita dalla discesa a suo dire un tantinello rognosa.
Docce e abbondante ristoro sono l'aperitivo prima della cena compresa nell'iscrizione ben cucinata e completa di primo, secondo, dolce e vino a volontà mentre sul maxischermo scorrono le foto e i filmati della gara appena conclusa.
Si conclude con le premiazioni generose che arrivano fino al trentesimo uomo e quindicesima donna ( Marco 10, io 21 e Gilda 13). Ci sono anche i premi a sorteggio e qui Piedone vince qualche cosa di soddisfacente per le sue mandibole e a Silvano rimasto a mani vuote ci pensa Marco che gli regala una boccia di rosso facente parte dei suoi premi. Tutti a casa felici e contenti!
Siamo ormai abituati bene alle gare che si svolgono fra Bergamo Como e Lecco e anche questa volta si deve elogiare la splendida organizzazione che oltre ad averci fatto conoscere un bel percorso segnatissimo e presidiato ci ha accolto in un sorprendente clima rilassato e di amicizia dove chiaro era l'intento di far stare bene tutti i partecipanti e loro accompagnatori. Bravi, una gara che è un piccolo gioiellino già segnata sul calendario del prossimo anno.
Alberzek
Bella gara .. in puro stile sky
Durissima !!!
Compagnia perfetta ... alla prossima.
Ciao
Alberzek è partito in tromba sotto l'aspetto agonistico, ma anche con la cronaca delle gare disputate: un fiume in piena. Se lo merita, dopo i problemi fisici dello scorso anno, ora deve recuperare con gli interessi!
In bocca al lupo per le prossime!
Per quanto riguarda la gara, non posso che confermare i giudizi positivi di Alberzek,gli organizzatori, due fratelli, runners anche loro,hanno fatto il possibile per lasciarci un buon ricordo della manifestazione e ci sono riusciti alla grande!Complimenti.
che bravi!!
questa me la son persa.. me la segno per l'anno prox.
Io invece visto che ero qui a Torino ho fatto questi 10km di asfalto, piatti piatti, dritti dritti che sarebbero piaciuti "tanto tanto" all'amico Alberzek :-P
ciaoooooooo
alessio