by A. De Mieri
Cosa c' è di più meraviglioso del corpo umano? Straordinario per efficenza, armonioso nelle proporzioni, un prodigio di semplicità e complessità al tempo stesso. Facile da descrivere nei suoi elementi essenziali: una testa, un tronco, due braccia e due gambe, tanto che persino un bambino lo sa disegnare senza troppi problemi; suggestivo da conoscere nella molteplicità morfologica e strutturale dei suoi organi e apparati, connessi gli uni agli altri con una stupefacente maestria e nella puntuale scansione delle leggi fisiologiche che ne regolano il funzionamento. Una macchina dalle prestazioni eccezionali, che la scienza non è ancora riuscita a mettere completamente a nudo.Una macchina al nostro servizio, che spesso non sappiamo apprezzare come meriterebbe, nè trattare con le dovute attenzioni. Intossicato da fumo e alcolici, ingolfgato di cibo di discutibile qualità, giorno e notte sotto torchio fino a rasentare il corto circuito. Mai un passo a piedi, guai a parlare di ginnastica, tolta qualche partita di pallone che ci tiene impegnati... davanti al televisore. A dire la verità, qualcuno c'è che ha deciso di rispettare il proprio corpo e di mantenerlo sano e pimpante il più a lungo possibile, senza farsi intimidire dal sudore e dalla fatica. C'è chi ha imparato a conoscerlo e ascoltarlo e allenarlo per spingerlo sulla via del record, o semplicemente, di un tranquillo star bene. Sto parlando del corridore