di Marco Zarantonello
Domenica 14 marzo 2010. Siamo arrivati all’ultima ciaspolata del circuito “Ciaspolando in Neve Azzurra”, la Meitza Lauf una delle più belle, a Riale in Alta Val Formazza.
La giornata è spettacolare, il cielo azzurro e la neve abbondante e fresca. 
Siamo tutti particolarmente allegri, sarà la giornata primaverile che ci accoglie (a parte il vento freddo) o sarà che semplicemente stiamo facendo quello che più ci piace (correre) in un bel posto e in buona compagnia!
Alla partenza si vedono sempre più podisti che si sperimentano in questa specialità (che forse entrerà anche a far parte delle olimpiadi invernali) e il livello di anno in anno si alza.
Dopo le ultime prove io mi ritrovo in prima posizione della classifica individuale, a pari merito con Alberto Gramegna e davanti ad Ivan Volpone. Ma oggi ci sono degli outsider rispetto al circuito, i forti Emanuele Neve e Giancarlo Galletti: sarà una bella battaglia.
La classifica femminile vede saldamente in testa la campionessa Emanuela Brizio, seguita da Daniela Maestroni e Giovanna Cerutti, poi ci sono le nostre Gilda e Anna.
La gara parte, un breve tratto di piano, poi uno strappo di salita, poi di nuovo circa un chilometro di piano con un forte vento contrario, inizia la lunga salita e siamo al riparo dal vento, in cima il paesaggio è spettacolare, ancora qualche su e giù e ci si lancia in picchiata verso l’arrivo. A 200 m dl traguardo in una ripida discesa mi sorpassa Neve e guadagna quel poco che gli consente di andare a vincere la gara. Finale fotocopia di quello di due anni fa cambia il nome del vincitore (allora era Galletti), non la modalità e il nome del secondo. Seguono Marco Martinella, Giancarlo Galletti e Graziano Possetti.
Un po’ di amarezza ma sono ugualmente contento perché la seconda posizione mi consente comunque di vincere il primo trofeo Neveazzurra.
La classifica al femminile della gara: Emanuela Brizio, Daniela Maestroni, Alessandra Betteo. 
Panino, sole, birra, pizzoccheri, risate e poi le premiazioni tra amici vecchi e nuovi, compresi gli organizzatori conosciuti di gara in gara…
Che dire! … una giornata iniziata bene e finita splendidamente!
Un unico rammarico.. questo anno il bellissimo trofeo Neveazzurra, premio per la classifica a gruppi, è rimasto in ossola (agli “amici/nemici “dell’Altetica Avis Ossolana), l’impegno per il prossimo anno è quello di farlo atterrare nel varesotto!
Marco
