di A. De Mieri
Tra le varie metodiche dinamiche, statiche o miste disponibili per migliorare la propria escursione articolare, solitamente limitata dall'eccesso di tono muscolare delle fibre che attraversano l'articolazione, lo stretching ha da tempo preso il sopravvento. Semplice, rapido, efficace e, perché no, rilassante, questo metodo basato su posizioni statiche da mantenere per un tempo solitamente di 30", ma che può essere anche maggiore magari modificandone l'intensità, consente con due o tre sedute di mezz'ora di ottenere risultati sorprendenti. Maggior fluidità nei movimenti, maggiore ampiezza nella falcata, maggior coordinazione corporea e maggior resa muscolare sono solo alcuni dei risultati che si possono ottenere con una costante abitudine alle sedute di stretching. Ma si potrebbe parlare anche dei benefici per la regione lombare, della scomparsa di tensioni alla regione cervicale o della sensazione di leggerezza che segue ogni seduta. Comunque lo si intenda quello dedicato allo stretching è tempo speso bene.
Posta un commento