By il Poggio
Il ponte appena trascorso ha visto quattro esponenti della Valbossa in vacanza in Toscana con gara annessa. Andrea Basoli, Alexia Aprile, Alberto Ulivi ed io abbiamo preso parte alla competizione che si è svolta all'interno dell'oasi naturale della Feniglia, una delle tre lingue sabbiose ricoperte da una folta pineta che unisce il promontorio dell'Argentario alla terra ferma. Nella pineta si snoda una rete di strade sterrate chiuse al traffico, quindi il luogo ideale per fare attività sportiva. Il ricavato della gara era destinato a Telethon, la trasmissione televisiva che nel prossimo fine settimana raccoglierà fondi per lo studio delle malattie genetiche rare. Il gruppo dei concorrenti era folto e di alto livello. Il percorso di 10km esatti, 2 giri da 5km, interamente sterrato e morbido grazie al tappeto di aghi di pino marittimo presentava una prima parte più stretta varia con curve e qualche leggero saliscendi, e la parte finale con un rettilineo di quasi 2km su strada in ghiaino più larga e luminosa. Importante partire un po' davanti per evitare di restare imbottigliati alla prima curva. Basta dare un'occhiata alla classifica per capire il livello dei partecipanti sia in maschile che femminile. Andrea Basoli si è piazzato 23° e secondo di categoria in 35'55”. Alberto Ulivi 97° e 13° di categoria, Io 104° e 15° di categoria. Alexia ,36^ donna, ha dimostrato coraggio a partecipare visto il lungo stop per infortunio. Importanti le posizioni di categoria in quanto venivano premiati oltre gli assoluti, i primi 15 di ogni categoria, tutti con prodotti della Syprem molto apprezzati. Contemporaneamente hanno partecipato alla non competitiva di 5km anche due piccoli valbossini, Martina Poggioni e Gianluca Ulivi. Si sono divertiti e hanno apprezzato molto la bellezza del percorso. Ma lo stupore più grande è stato quando si sono visti sorpassare dagli atleti keniani che, loro parole, andavano come motorini e li hanno spettinati!!!
Ma ho parlato di vacanza. Infatti i tre giorni precedenti la gara li abbiamo trascorsi presso un agriturismo in maremma. Eravamo ad Alberese, nel cuore del parco della Maremma. Del gruppo facevano parte anche due amici, Stefania e Fulvio. Quest'ultimo è un maratoneta e basta, nel senso che fa solo due maratone all'anno e per il resto si allena e basta. Il mattino allenamento all'alba correndo sulla pista ciclabile che porta al mare. 7 km attraverso le praterie e i tratti di macchia che fanno attribuire al luogo il nome di far west d'Italia. E correndo a quest'ora abbiamo avuto modo di avvistare cinghiali, daini, volpi e svariate varietà di uccelli stanziali o migratori che trascorrono qui l'inverno visto la mitezza del clima. E la sera in vari ristoranti abbiamo recuperato le energie grazie a bistecche alla Fiorentina e piatti di pesce fantastici. Una bella vacanza tra la natura, lontano dal caos o dalle località prese d'assalto dalla massa perché ritrovare la natura incontaminata vuol dire ritrovare un po' anche se stessi.
Con una punta di invidia leggo gli scritti del Poggio, mi sarebbe piaciuto esserci! Chissa che meraviglia. VIVA L'ITALIA e i suoi luoghi d'incanto.
il pilo
Bravo Poggio! Hai pure salvato la stagione!!!!
Grande Poggio, hai descritto bene il tutto.
Bella vacanza, bella gara, ottimo cibo (anche se un po troppo cabi-aglio), ottima compagnia.
Casa dire in più? Solo clima da spettacolo e aria pulita.
Saluti Andrea Basoli
si dai un pò di invidia l'ho provata però voi avete perso il cross dei due pini (siamo quasi pari...... forse)e poi il cibo con l'aglio
La maremma toscana offre paesaggi incantevoli come del resto le valli del luinese o il medio camipidano sardo...lo Stato Italiano non ha eguali al mondo in quanto a bellezze ma rimane, come disse Metternich, solo un'espressione geografica.