Pur non facendo parte del consiglio credo che alcune decisioni prese al riguardo del trofeo qualità (che secondo me, ma che è anche opinione di altri, non andrebbe più fatto)siano penalizzanti nei confronti di chi domenica, in occasione della trasferta sociale, ha preferito optare per la 10km anzichè per la mezza, punto di riferimento per assegnare pieno punteggio per il trofeo. Indipendentemente dalla distanza e dal tipo di gara inserita come Trofeo qualità(FIDAL o Piede d'oro che sia) che un'atleta Valbossa decide di fare, mi sembra giusto che debba rientrare nella classifica del trofeo stesso e avere i punti che gli spettano. La mia non vuole essere una polemica fine a se stessa ma mi piacerebbe che tutti gli atleti venissero premiati per quello che fanno durante tutto l'anno a seconda delle loro possibilità e capacità e non solo per la presenza nelle gare inserite nel Trofeo qualità. MI picerebbe vedere premiati atleti per il loro impegno e la loro costanza anche se non primeggiano. Un saluto. Alexia
kiaretta
11 settembre 2009 alle ore 21:23
pienamente d'accordo e più volte detto da ex consigliere..vorrei aggiungere che anche il premio presenze non è molto giustificato visto che ci sono atleti che gareggiano non solo piede d'oro ma anche fuori provincia e regione... forse bisognerebbe correre per il piacere di farlo e non per il premio... molto meglio un sorteggio dei premi vinti...ciao
Mi sono perso qualche cosa ....? Se non ricordo male durante la cena di fine anno vengono chiamati e premiati tutti gli atleti Valbossa. Poi c'è la Tombola dove vengono estratti dei premi .... Cmq qualsiasi formula di premiazione farebbe contento qualcuno e scontento altri se guardiamo il valore materiale del premio ... Ma non credo che corriamo per ciò !!!! Ciao
kia
12 settembre 2009 alle ore 15:46
non tutti...
Maxxico
12 settembre 2009 alle ore 21:25
Il trofeo qualità comprende 6 gare che vengono scelte dal Consiglio ad inizio stagione. A chi interessa entrare in classifica deve pianificare i propri impegni a tal fine. Chi sceglie di partecipare ad altre gare, avrà i suoi buoni motivi e non deve poi lamentarsi, però.
Semplice no?!
Condivido, invece, la lamentela riguardo alla Cittiglio-Vararo, ma stilare la classifica esatta risultava difficile.
kiaretta
13 settembre 2009 alle ore 08:21
secondo me non dovrebbe proprio esserci ne qualità ne presenze...e non perchè vado a fare gare diverse.Non mi lamento ma ho espresso qll osservato in questi anni all'interno e all'esterno del consiglio. Fondamentalmente non mi interessa niente e non ho mai partecipato al trofeo qualità neanche qnd potevo vincerlo (non corro per i premi) ... cmnq il post era rivolto in particolare alle presenze, è incalcolabile le gare che un'atleta potrebbe fare fuori dai classici circuiti ma purtroppo la mentalità radicata è incentrata su un certo stampo e anche se tra di noi ci fossero atleti di livello nazionale non sarebbero considerati!!!
Caro Massimo, ti sbagli di grosso quando affermi che non bisogna lamentarsi se si fanno determinate scelte: Se vai a rivedere il post sul cambiamento di gita sociale, non è detto da nessuna parte che per rientrare nella classifica del Trofeo qualità occorreva quest'oggi correre la mezza maratona. Anzi sono citate tutte e quante le possibilità di scelta ed io oggi ho scelto di correre la 10km. Come vedi non avevo sbagliato a fare i miei conti. Un saluto. Alexia
Anonimo
14 settembre 2009 alle ore 12:40
Il consiglio ha deciso di attribuire il punteggio nel modo criticato tenendo presente vari fattori,secondo mè validi.Alla prossima occasione te li posso elencare.Premettendo che io ero dell'opinione di spostare in un altra occasione la gara valevole per la classifica(americana)mi spiace che si faccia polemica senza sapere i motivi che hanno portato a quella decisione.Mentre la classifica presenze mira proprio a premiare chi durante l'anno nonostante non ottenga vittorie,comunque ci mette l'impegno partecipando a tante gare,inoltre il podista d'oro e l'atleta dell'anno fidal vengono assegnati a chi piu' siimpegna, anche non solo correndo.Se ci fosse un premio per chi fa piu' gare nell'arco di tutto l'anno penso di non avere rivali(a parte Gilda)ma per mè il premio consiste nel poterle fare ed è piu che sufficente.ciao Lupo
Ciao Lupo, anche per me vale di più il risultato che ottengo in una gara che non il premio.Non per niente vengo dall'Atletica corsa in pista dove conta il tempo e non la posizione o il premio (la pista non ti regala nulla e non esistono premi se non il risultato ottenuto e i complimenti degli amici e del tecnico che ti segue). Colgo l'occasione per farti i complimenti per il successo ottenuto domenica scorsa. Un saluto. Alexia
A mio avviso il trofeo qualità non deve essere più fatto e, se vi ricordate bene, a inzio anno ho messo ai voti di toglierlo, proposta che, a parte me e Cinzia (non ricordo se anche Gianluca e Elena), è stata bocciata. Questo modo di ragionare è un'eredità delle gestioni passate (che sono comuni a tante altre società del varesotto) e, più che invogliare i propri atleti alla partecipazione di gruppo, finisce con il creare delle invidie e delle gelosie che sicuramente non giovano alla salute delle società. Sarebbe meglio valutare i propri atleti con un'altro criterio. Ad esempio, ieri i 100 punti dovevano andare o a Zarantonello e a Cinzia, cioè colui che ha vinto l'Iron Trail di Oulx o colei che ha stabilito il suo personale nella mezza di Parma. Così facendo a fine anno si può stabilire senza fare torti a nessono e all'unanimità a chi dare il podista dell'anno. Riassumendo: trofeo qualità = podista dell'anno. Se poi la società vuole organizzare degli eventi per invogliare alla partecipazione, ben vengano ma... finita li! (o per i cruciermetici, diamoci un frendino). Comunque questo è uno dei tanti problemi che il futuro consiglio si troverà e dovrà affrontare. Mi permetto però di suggerrire ai prossimi consiglieri di sondare l'opinione degli alteti prima di prendere decisioni che poi posso crere polemiche e critiche. Complimenti a Marco e a Cinzia.
Pur non facendo parte del consiglio credo che alcune decisioni prese al riguardo del trofeo qualità (che secondo me, ma che è anche opinione di altri, non andrebbe più fatto)siano penalizzanti nei confronti di chi domenica, in occasione della trasferta sociale, ha preferito optare per la 10km anzichè per la mezza, punto di riferimento per assegnare pieno punteggio per il trofeo.
Indipendentemente dalla distanza e dal tipo di gara inserita come Trofeo qualità(FIDAL o Piede d'oro che sia) che un'atleta Valbossa
decide di fare, mi sembra giusto che debba rientrare nella classifica del trofeo stesso e avere i punti che gli spettano.
La mia non vuole essere una polemica fine a se stessa ma mi piacerebbe che tutti gli atleti venissero premiati per quello che fanno durante tutto l'anno a seconda delle loro possibilità e capacità e non solo per la presenza
nelle gare inserite nel Trofeo qualità.
MI picerebbe vedere premiati atleti per il loro impegno e la loro costanza anche se non primeggiano.
Un saluto.
Alexia
pienamente d'accordo e più volte detto da ex consigliere..vorrei aggiungere che anche il premio presenze non è molto giustificato visto che ci sono atleti che gareggiano non solo piede d'oro ma anche fuori provincia e regione...
forse bisognerebbe correre per il piacere di farlo e non per il premio... molto meglio un sorteggio dei premi vinti...ciao
Mi sono perso qualche cosa ....?
Se non ricordo male durante la cena di fine anno vengono chiamati e premiati tutti gli atleti Valbossa.
Poi c'è la Tombola dove vengono estratti dei premi ....
Cmq qualsiasi formula di premiazione farebbe contento qualcuno e scontento altri se guardiamo il valore materiale del premio ... Ma non credo che corriamo per ciò !!!!
Ciao
non tutti...
Il trofeo qualità comprende 6 gare che vengono scelte dal Consiglio ad inizio stagione. A chi interessa entrare in classifica deve pianificare i propri impegni a tal fine.
Chi sceglie di partecipare ad altre gare, avrà i suoi buoni motivi e non deve poi lamentarsi, però.
Semplice no?!
Condivido, invece, la lamentela riguardo alla Cittiglio-Vararo, ma stilare la classifica esatta risultava difficile.
secondo me non dovrebbe proprio esserci ne qualità ne presenze...e non perchè vado a fare gare diverse.Non mi lamento ma ho espresso qll osservato in questi anni all'interno e all'esterno del consiglio. Fondamentalmente non mi interessa niente e non ho mai partecipato al trofeo qualità neanche qnd potevo vincerlo (non corro per i premi) ... cmnq il post era rivolto in particolare alle presenze, è incalcolabile le gare che un'atleta potrebbe fare fuori dai classici circuiti ma purtroppo la mentalità radicata è incentrata su un certo stampo e anche se tra di noi ci fossero atleti di livello nazionale non sarebbero considerati!!!
Caro Massimo,
ti sbagli di grosso quando affermi che non bisogna lamentarsi se si fanno determinate scelte:
Se vai a rivedere il post sul cambiamento di gita sociale, non è detto da nessuna parte che per rientrare nella classifica del Trofeo qualità occorreva quest'oggi correre la mezza maratona.
Anzi sono citate tutte e quante le possibilità di scelta ed io oggi ho scelto di correre la 10km.
Come vedi non avevo sbagliato a fare i miei conti.
Un saluto.
Alexia
Il consiglio ha deciso di attribuire il punteggio nel modo criticato tenendo presente vari fattori,secondo mè validi.Alla prossima occasione te li posso elencare.Premettendo che io ero dell'opinione di spostare in un altra occasione la gara valevole per la classifica(americana)mi spiace che si faccia polemica senza sapere i motivi che hanno portato a quella decisione.Mentre la classifica presenze mira proprio a premiare chi durante l'anno nonostante non ottenga vittorie,comunque ci mette l'impegno partecipando a tante gare,inoltre il podista d'oro e l'atleta dell'anno fidal vengono assegnati a chi piu' siimpegna, anche non solo correndo.Se ci fosse un premio per chi fa piu' gare nell'arco di tutto l'anno penso di non avere rivali(a parte Gilda)ma per mè il premio consiste nel poterle fare ed è piu che sufficente.ciao Lupo
Ciao Lupo,
anche per me vale di più il risultato che ottengo in una gara che non il premio.Non per niente vengo dall'Atletica corsa in pista dove conta il tempo e non la posizione o il premio (la pista non ti regala nulla e non esistono premi se non il risultato ottenuto e i complimenti degli amici e del tecnico che ti segue).
Colgo l'occasione per farti i complimenti per il successo ottenuto domenica scorsa.
Un saluto.
Alexia
A mio avviso il trofeo qualità non deve essere più fatto e, se vi ricordate bene, a inzio anno ho messo ai voti di toglierlo, proposta che, a parte me e Cinzia (non ricordo se anche Gianluca e Elena), è stata bocciata.
Questo modo di ragionare è un'eredità delle gestioni passate (che sono comuni a tante altre società del varesotto) e, più che invogliare i propri atleti alla partecipazione di gruppo, finisce con il creare delle invidie e delle gelosie che sicuramente non giovano alla salute delle società.
Sarebbe meglio valutare i propri atleti con un'altro criterio.
Ad esempio, ieri i 100 punti dovevano andare o a Zarantonello e a Cinzia, cioè colui che ha vinto l'Iron Trail di Oulx o colei che ha stabilito il suo personale nella mezza di Parma.
Così facendo a fine anno si può stabilire senza fare torti a nessono e all'unanimità a chi dare il podista dell'anno.
Riassumendo: trofeo qualità = podista dell'anno.
Se poi la società vuole organizzare degli eventi per invogliare alla partecipazione, ben vengano ma... finita li! (o per i cruciermetici, diamoci un frendino).
Comunque questo è uno dei tanti problemi che il futuro consiglio si troverà e dovrà affrontare.
Mi permetto però di suggerrire ai prossimi consiglieri di sondare l'opinione degli alteti prima di prendere decisioni che poi posso crere polemiche e critiche.
Complimenti a Marco e a Cinzia.
Saluti Andrea Basoli