Il Terzo Giro delle Mura di Loano, gara FIDAL di 10 km valevole per l'assegnazione del titolo di campione regionale individuale di corsa su strada, ha visto partecipi due porta colori Valbossa e precisamente il sottoscritto e Alexia.
La gara, bellissima sia per il percorso che per il pubblico e l'organizzazione, è stata portata a termine egregiamente da Alexia che, con il tempo di 42':22", si è piazzata prima di categoria mentre il sottoscritto ha finito in 22 esima posizione assoluta con il tempo di 35':45" vincendo la sfida tutta varesina con gli amici alfieri del Sette Laghi Runners Marco Tiozzo e Paolo Bassetto.
Quello che però vorrei che balzasse all'occhio, non è tanto la gara di Loano quanto, piuttosto, ciò che questa mattina ho scoperto visitando il sito dell'Atletica Casorate.
Bene, sulla loro home page leggo "Riflettori puntati sul 7° Winter Challenge di Cross" e appena sotto "Winter Challenge: il volantino ufficiale".
Storicamente il Winter Challenge nasce per merito del gruppo podistico Miralago e, nel corso degli anni, si è aggiunta nell'organizzazione l'Atletica Verbano e il Runners Valbossa.
Ora che anche questi ultimi due gruppi debbano far parte tutti gli anni dell'organizzazione non è obbligatorio anzi, ben vengano altri interessati.
Ma che vengano esclusi senza nemmeno dare una giustificazione pubblica e sensata del perché, mi sembra piuttosto un atteggiamento, come dire, di "taglia fuori".
Personalmente non ho nulla contro coloro che si sono "inventati" il nuovo calendario e, come tutti gli anni, parteciperò al Winter Challenge, però penso anche che alcuni podisti, che a questo punto prenderanno delle posizioni di parte, eviteranno di gareggiare nelle 4 gare proposte.
Ripeto, non perché non piacciano i cross o i percorsi delle tappe, ma perché si sta creando una sorta di ripicca fra un gruppo podistico e l'altro.
Chiedo a tutti coloro che avranno modo di leggere questa mia osservazione di intervenire esprimendo una propria opinione a riguardo della cosa.
Chiedo inoltre ai tre organizzatori del Winter di spiegare a tutti perché la bellissima tappa di Crosio della Valle e il classico Cross del Vallone non siano stati "interpellati" e "messi a conoscenza" del fatto che già da mesi si stava lavorando per il 7° Winter Challenge.
Andrea Basoli
Che dire Andrea, il comportamento tenuto dai “nuovi” organizzatori del Winter Challenge è a dir poco VERGOGNOSO.
Come tu sai io e Marco siamo stati i promotori in ambito Valbossa dell’affiliazione nelle ultime due stagioni della nostra gara al Winter.
Sempre noi abbiamo partecipato alle varie riunioni tenutesi l’anno passato presso la Miralago per affinare il regolamento ed organizzare le gare (a Cuvio noi della Valbossa con Beltramello della Verbano abbiamo preso le iscrizioni), ora scopriamo “ufficialmente” che siamo stato tagliati fuori.
Ho scritto ufficialmente perché ufficiosamente eravamo a conoscenza del fatto che stavano lavorando sotto terra come carbonari per escluderci.
Discorsi vaneggianti sentiti da alcuni “nuovi” organizzatori ci avevano fatto pensare che la nostra presenza e quella del Verbano non fosse più gradita. A mio avviso per due motivi:
il primo è che chi è abituato ad organizzare le gare alla “carlona” non accetta i sacrosanti e giusti rimproveri che noi (soprattutto Marco Z.) abbiamo sollevato in merito all’inserimento del winter nella Fidal e a tutta la successiva gestione Fidal, il secondo è l’astio tra la 7 laghi ed il Verbano e visto le amicizie del circus è chiaro che a farne le spese sia stata la Verbano.
Aggiungo che la prima scusa adottata è stata che noi e la Verbano non ci eravamo più fatti sentire e quindi significava che non eravamo interessati.
La cosa, almeno per noi della Valbossa, è assolutamente falsa. Io stesso ho parlato con il presidente della Miralago non più tardi della meta di giugno ed eravamo rimasti di risentirci ai primi di settembre per definire un calendario di incontri per l’organizzazione del Winter 2009, ma tant’é…
Resta un un’ultima riflessione; è veramente brutto assistere a questi giochetti, il nostro mi sembrava ancora un ambiente genuino e vedere ripicche e sgambetti tra noi podisti mi rattrista molto.
Il pilo
Vedi Claudio, ciò che spieghi chiaramente è quello che, come sai, sappiamo tutti noi del consiglio e alcuni amici che sono stati resi edotti in merito.
Però mi piacerebbe sentir dire chiaramente queste cose proprio da coloro che si sono fatti promotori del Winter Challenge 2009.
Giochetti di stupida ripicca nei confronti di alcune società.
Ripeto, personalmente non ho nienete contro la triade, anzi sono amici podisti con il quale condividere dei bei momenti di competizione in gara e divertimento fuori gara, ma mi dispiace vedere che per futili motivi ci siano queste discriminazioni fra colori sociali.
Andrea Basoli
Intervengo da dirigente di uno dei gruppi organizzatori del Winter Challenge. Noi siamo stati contattati prima delle ferie (insieme a diversi altri gruppi, Verbano e Valbossa compresi) da Antonio Puricelli per dare la disponibilità o meno ad organizzare una delle prove del Winter Challenge. A quanto mi risulta l'Atletica Verbano non ha dato risposta, se non in maniera tardiva (quindi niente ripicche con 7 Laghi), mentre Valbossa, che inizialmente doveva essere una delle società organizzatrici, pare abbia posto una data tassativa come condizione per la partecipazione. Ora non sta a me dire chi abbia ragione e chi torto, mi spiace sempre che in ogni situazione ci sia chi debba trovare a tutti i costi del marcio per seminare zizzania fra le varie società, quando una maggior coesione forse aiuterebbe l'ambiente.
In quanto al discorso Fidal, che piacciano o meno, le regole sono quelle, se una società vuole organizzare una gara, questa deve essere omologata dalla Federazione.
Grazie per l'ospitalità. Ci vediamo il 26 a Sumirago.
Valerio Leonardi (Athlon Runners)
Caro Valerio credo tu abbia informazioni sbagliate.
Se la gara è Fidal ci devono essere i giudici e si segue il regolamento Fidal che impone la presenza del medico.
La prima gara (Cadrezzate) del 2008 era Fidal ma il medico non c'era e le regole Fidal sono state disattese tanto che il solito Euro che si da alla federazione non è stato loro riconosciuto.
Per quanro riguarda l'essere stati contattati da Puricelli o da altri anche qui hai informazioni sbagliate. Io, insieme a Marco Z. siamo i responsabili del cross della Valbossa cross. Nessuno ci ha contattato!!!!!
Tutti conoscono il ns Presidente che NON è stato contattato!!!
Abbiamo chiesto più volte (a Raffaele della Miralago telefonicamente, ad Antonio di persona a Sumirago durante i 3.000 in pista)di trovarci e di parlarne ma non ci è stata data la possibilità di farlo; il ns Presidente ha contattato Antonio chiedendogli spiegazioni e restando in attesa di una risposta mai avuta; in ultimo, ripeto, io personalmente ho contattato Raffaele prima delle ferie per chiedegli un incontro per definire il Winter 2009, Tutto il resto sono "fregnaccie" ridicole.
Non ci hanno voluto e questo è tutto. NON SI FA COSI'
il pilo
Caro Valerio, sono ben felice di partecipare alla gara da voi organizzata per il Winter, però Claudio ha perfettamente ragione e ti posso anche aggiungere che in occasione dei 3000 mt in pista di Sumirago ero presente alla discussione fra Marco Z., Claudio appunto e Puricelli.
Aggiungo un'altra cosa, ho tanti amici che militano nel Verbano sia come atleti che consiglieri e ti assicuro che anche loro hanno avuto il nostro stesso trattamento in merito alla stesura delle tappe e delle date.
Con ciò non voglio dire che ci sia del marcio però bisogna riconoscere un certo comportamento sleale.
Ciao Andrea Basoli
Caro Andrea, io non pretendo di essere il detentore della verità assoluta come Claudio, che si permette di insultare con motivazioni che mi sembrano campate per aria (dal discorso Fidal a "quelli che organizzano le gare alla carlona"). Alla fine di luglio ho parlato con Antonio Puricelli del Winter Challenge e il Cross della Valbossa era fra le sedi del calendario che era stato abbozzato, dopo le ferie ci sono stati altri contatti fra Claudio e Raffaele, quindi non è vero che Valbossa è stata tenuta completamente all'oscuro di tutto.
Sicuramente ci sono stati errori e incomprensioni da entrambe le parti, ma non sono in condizioni di dire da che parte penda la bilancia.
Quello che penso è che tutti (me compreso) dobbiamo farci un esame di coscienza e cercare di far sì che il movimento podistico varesino in futuro sia un po' più unito di quello che è stato finora.
Ciao.
Valerio
Ciao Valerio,
ti assicuro, per come so le cose io e per come mi sono state riportate dal nostro presidente (che ancora aspetta una chiamata ufficiale da Antonio) che i Runners Valbossa sono stati "messi in disparte" dall'organizzare il Winter.
Poi che Claudio o Marco abbiano voluto gestire di loro iniziativa i contatti con le altre società organizzatrici senza rendere partecipi i consiglieri valbossa, questo non mi è dato a sapare.
Una cosa certa e che giustamente hai sottilenato è che il movimento podistico varesino deve essere più unito.
Ciao Andrea Basoli
Cario Valerio, tu non conosci la verità. Io ho chiamato Raffaele PRIMA delle ferie per definire cosa fare in merito ad un opuscolo pubblicitario da fare in comune con il Piemonte e ci siamo lasciati con l'intento di risentirci ai primi di settembre.
Sempre io ho chiamato Raffaele dopo le ferie e mi sono sentito dire che Puricelli si era offerto di organizzare il Winter e che bisognava parlare con lui. Puricelli dice che lui se ne è occupato perchè gli era stato detto che sia noi che la Verbano non eravamo interessati.
Mi piacerebbe molto organizzare un bell'incontro tra Valbossa, Athlon, 7 Laghi, Casorate e Miralago così magari ci chiariamo un po' le idee. Noi abbiamo chiesto ripetutamente di incontrarci per trovare una soluzione (perchè non fare 5 tappe per esempio?) ma ad oggi nessuno ha detto di si.
Se ci vedremo sabato poi ti spiego cosa significa organizzare una gara "alla carlona" e ti spiego perchè qualcuno non vuole la Valbossa.
il pilo
Ciao a tutti, sono il famoso Ste…(…fano
Beltramello-Atletica Verbano)
..vi ringrazio per aver inserito anche il mio nome in questo
simpatico dibattito, ovviamente non mi astengo
dall’intervenire, principalmente per 3 motivi:
1) come ho detto, perché è stato fatto il mio nome per
l’organizzazione winter 2008
2) è stata nominata Atletica Verbano
3) è stato nominato il Cross del Vallone. Per cui vorrei
chiarire questo:
per il punto 1 dico): mi sa che un po’ tutti ci siamo
dimenticati una cosa: lo scorso anno sapevamo benissimo che
per una serie di motivi (e di carattere economico, e di
carattere organizzativo con l’entrata nell’orbita Fidal
e di carattere personale, con alcune vicissitudini
societarie che hanno precluso una più massiccia
partecipazione di A.Verbano) l’edizione 2008 del Winter
sarebbe stata travagliata; però eravamo anche ottimisti
nel dire che sarebbero stati problemi transitori, un gettare
le basi (in ambito fidal) per delle edizioni successive che
avrebbero riscosso nuovi consensi (come penso accadrà
quest’anno). Col senno del poi,mi sa che è stato fatto
un grave errore: non aver fatto una riunione tra gli
organizzatori, a fine Winter, per chiarire eventuali
disaccordi (che, a sentire in giro, sono usciti con un anno
di ritardo).
A me sembra di essere rimasto in buoni rapporti
con Marco e Claudio, sarà mia premura sentire anche
Raffaele per vedere se è rimasto qualche strascico
polemico di carattere personale.
Del punto 2 dico: Atletica Verbano non è stata contattata
ufficialmente da nessuna persona per organizzare
l’edizione 2009/2010 del Winter. Che io sappia,’unica
volta in cui qualcuno del direttivo ha parlato con qualcun
altro, del Winter è stato nella serata della Gara di
Caravate (giugno?luglio?) quando ho incontrato Raffaele dopo
tanto tempo: un saluto, un paio di “come va”, poi una
reciproca domanda un po’ perplessa “per il winter che si
fa??” e un “non so finale” : nel caso uno scambio di
idee fatto 10 minuti prima della partenza della gara possa
essere considerato un incontro ufficiale, statemi lontani
nelle prossime gare.
E’ anche vero, a onor di cronaca, che Atletica Verbano non
ha contattato nessuno per chiedere del Winter: così come
non ho interpellato Raffaele (con cui mi vedo ben poco) non
ne ho mai parlato neanche con Claudio e Marco (che incontro
molto più spesso), anche perché, per mia colpa ed
errore, ho dato per scontato che tutto sarebbe iniziato a
Settembre. Silenzio assenso a non partecipare?
Poi a seguito di note vicissitudini, abbiamo evitato di
intrometterci in una situazione già di per sé
ingarbugliata (sebbene sia concorde con molte considerazioni
fatte precedentemente da Pillo).
Del punto 3 dico: nessun problema perché il
“Vallone-Trofeo Sangalli”, non sia stato preso in
considerazione. Anche se fossimo entrati
nell’organizzazione del Winter, avremo puntato ad una cosa
che già viene fatta in questa edizione: organizzare le
gare nello stesso anno solare(per evitare una serie di
problemi). Nel caso, avremo puntato per richiedere
l’organizzazione della gara di Cuvio (a cui avevamo già
attivamente collaborato nella scorsa edizione, anche se poi
è un cross escluso dal calendario) o su una nuova gara
(come poteva essere il Cross di Brinzio di qualche anno fa).
Anch’io in un primo momento ero un po’ irritato, ma poi,
animato ad una nuova serenità interiore dopo le recenti
esperienze di corsa tra gli amati monti, mi sono
tranquillizzato perché mi sono dato delle risposte ben
precise…..
- per l’esclusione di A.V.: dopo un primo attimo di
perplessità, ho riflettuto e mi sono detto: se per 2 anni,
per il Winter, è stato contattata l’Atletica Verbano di
Ugo Fantoni, e quest’anno viene contattata la 7 Laghi di
Ugo Fantoni appare ovvio che ad interessare sia Ugo Fantoni
e non Atletica Verbano. Guardate che scrivo queste cose
assolutamente senza nessuna nota polemica con nessuno, mi
sembra ovvio che se si deve fare qualcosa tutti preferiscono
farlo con le persone con cui si è in qualche modo legati
(amicizia, sintonia, stesse idee, etc…..). Per il resto
non mi interessa più di tanto chi organizza una
determinata gara, se la cosa mi piace e non sono dentro come
organizzazione, ci vado come atleta (come ho fatto per il
3000 di sumirago fatto da 7laghi ed inserito nel granprix
Pu.ma)
- per l’esclusione di Valbossa- cari Claudio e Marco, vi
conosco da un po’ e vi dico che avete un brutto difetto:
dite sempre ciò che pensate e puntualizzate sempre su
ciò che è sbagliato (o su ciò che reputate sbagliato,
anch’io ho avuto le mie belle discussioni con Marco circa
determinati argomenti) Questo potrebbe creare qualche
incomprensione di troppo, che se non chiarita in tempo,
potrebbe creare qualche complicazione. ….Non tutti sono
bravi come me a sopportarvi e controbattervi……..
Forse è questo uno dei motivi di quanto successo, anche se
alla fine la cosa appare illogica e controproducente: non
inserire un Cross come quello di Crosio, ben rodato, ben
premiato e ben organizzato da una delle Società simbolo in
provincia (non vi sto adulando, considerando i vostri atleti
e ciò che fatte per l’atletica sfido chiunque a dire il
contrario) è un gravissimo errore. Il problema della data
poi mi sembrava una cosa marginale, quando è emerso tutto,
sembrava più una giustificazione che una motivazione.
In poche parole, il team a tre Miralago, Valbossa e Verbano
( per diverse ragioni) era destinato a non durare…..magari
ci si poteva lasciare in maniera un po’ più elegante….
che avrebbe evitato inutili polemiche… ma non tutto è
possibile nella vita. Personalmente non ne faccio un
dramma….dalle ceneri nasce sempre una fenice….
Ci sarebbe invece un aspetto e un punto che vedo non viene
più preso in considerazione e che potrebbe portare a
quella coesione auspicata da Valerio: chiudere quella porta,
aperta dalla Fidal nella scorsa stagione e organizzare una
riunione tra tutte le varie società Fidal amatori/master
della Provincia in cui definire dei punti per la prossima
stagione: un calendario di massima per evitare di pestarci i
piedi e per poter programmare una stagione agonistica con un
certo anticipo, modalità di comunicazione per evitare che
informazioni importanti non giungano a destinazione,
chiarire chi ci rappresenta in provincia e in regione e con
che modalità e tanto altro…
Ora interrompo……. scusate la lungaggine e a disposizione
per eventuali risposte e chiarimenti su quanto scritto
(anche se i tempi di connessione ad internet sono limitati
per me).
Stefano Beltramello
non voglio giudicare la scelta, se vogliamo anche condivisibile, di lasciare “quei rompipalle della Valbossa” fuori dall’organizzazione del Winter Challenge… ma i modi! un minimo di onestà e coraggio per le proprie scelte … ci tagliano fuori e poi si giustificano mettendo in piedi il teatrino… poverini loro hanno inutilmente cercato di contattarci e noi li abbiamo snobbati fino all’ultimo per poi cambiare improvvisamente idea e piantare il solito casino!… ma dai, caro Valerio, la storia non sta minimamente in piedi, è sotto gli occhi di tutti (perlomeno di quelli che non sono soliti girare con il paraocchi) che le cose non stanno come si racconta… Sarebbe sicuramente stato più corretto, accettabile e onesto comunicare chiaramente a Valbossa e Verbano che per divergenze di opinione, modalità organizzative, incompatibilità personale o quant’altro ci sia sotto, l’infelice connubio si rompeva, invece di accampare assurde scuse e inventare fantasiose storie! Voglio credere alla buona fede delle altre società coinvolte, ma solo alla buona fede iniziale… dopo trattasi di connivenza! Forse converrebbe anche a voi fare chiarezza sulla questione! Noi della Valbossa potremo essere dei gran rompi-palle (sicuramente io, Marco e Claudio lo siamo), ma non dei racconta-palle, né tantomeno siamo soliti ai giochetti di dubbia trasparenza che ci vengono attribuiti. Il marcio in questa vicenda non ce l’abbiamo voluto trovare noi, c’è di suo, e si vede e si sente, sempre che non si vogliano tenere naso e occhi ben tappati!
Gilda (con l’approvazione di Marco)
Beh Gilda, oltre che all'approvazione di Marco per quanto hai egregiamente espresso, do anche il mio consenso.
Hai spiegato bene come stanno le cose.
Ciao Andrea Basoli