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DUATHLON PICCO E PALA

Pubblicato il 19.7.09

18072009(000) Sabato 18, come già preannunciato con tanto di volantino informativo, nel piccolo Comune di Cambiasca è andata in scena un'edizione di duathlon promozionale che prevedeva due frazioni.
Nella prima, corsa a piedi, si partiva dalla piazza della chiesa e, dopo un breve circuito all'interno del paese, si prendeva la strada boschiva che sbucava nel comune limitrofo di Ramello per poi far ritorno alla partenza sempre passando per sentieri boschivi.
Il totale di questa frazione era di circa 6,2 km.
Una volta terminata la prima frazione, dopo essere transitati per la zona cambio dove si recuperava la bici, il casco e le scarpe adatte alla pedalata, iniziava la seconda e ultima frazione.
Usciti da Cambiasca, dopo neanche 600 mt di falso piano, si prendeva la salita che, passando prima da Comero e poi da Rongeno, terminava all'alpe Pala dopo 7 km con pendenza media del 7,6% e massima negli ultimi due chilometri del 12,5%.
Al nastro di partenza si sono presentati tre porta colori Valbossa e precisamente il sottoscritto, Alexia e Marco Rampi, quest'ultimo accompagnato da un "pigro" Giuseppe Vuolo che ha preferito fare da supporter in macchina durante la frazione in bicicletta.
Oltre a noi ovviamente altri atleti fra i quali alcuni triatleti della forte squadra di triathlon Poletti.
Inutile dire che, da buoni podisti, ognuno di noi ha concluso la sua prima frazione in maniera egregia e, anzi, lo scrivente è riuscito a tagliare il traguardo per primo.
La differenza in queste gare però la si fa subito dopo nella zona cambio dove chi è già pratico di duathlon o triathlon perde veramente poco tempo nel recuperare la bici e cambiarsi.
Fatto sta che nel mio impaccio generale, mentre sto ancora montando in bici, l'atleta giunto dietro di me (e che vincerà la gara) è già partito dandomi 500 mt di svantaggio.
Vabbè, la bici non è il mio mestiere, soprattutto in salita dove fatico un casino e inizio a perdere posizioni.
A metà salita mi supera Rampi con una scioltezza nella pedalata da paura ma anche da invidia, mentre Vuolo mi incita dalla macchina.
Gli ultimi due chilometri sono veramente duri ma, stringendo i denti, porto a termine la mia prima gara da duatleta classificandomi alla fine sesto assoluto.
Rampi è quarto assoluto mentre Alexia è quarta donna assoluta.
Il ristoro a base di pizza e gassosa è fenomenale e il panorama è unico dall'Alpe Pala: si vede tutto il lago maggiore fino al confine Svizzero.
Mentre attendiamo le premiazioni ci si organizza per la discesa: Marco, Peppo e Alexia optano per la macchina mentre io e Mirko dell'atletica 3V, non paghi, scendiamo in bici.
Nella frescura delle 19, con un sole ancora splendente e godendomi il panorama, sono contento e soddisfatto della mia gara e, sempre più stufo di sentir parlare di maratone e mezze maratone, mi ripropongo a settembre di fare un vero duathlon.
Già perché a quello di Cambiasca mancava la terza frazione e cioè quella da correre ancora a piedi.
La serata si conclude per le contrade di Intra fra concerti nelle piazze e negozi aperti per l'occasione.
A conclusione dell'articolo vorrei ringraziare l'amico Daniele, gestore del negozio di Sesto Calende "Luciani Sport" specialista in running e triathlon, per avermi avvicinato a questa interessante disciplina.
E.... se il futuro è la pista, l'immediato è il duathlon.
Saluti Andrea Basoli

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2 commenti
  1. basoli 20 luglio 2009 alle ore 11:10  

    Alexia, come già accennato nell'articolo, si è classificata 4° donna assoluta, mentre in classifica generale non so ancora nulla.

    Ciao Andrea Basoli

  2. Runners Valbossa 20 luglio 2009 alle ore 11:28  

    Ragazzi perdonatemi ma quando ho scritto degli arrivi dovevo aver bevuto troppo.
    Non mi sono accorto che Andrea aveva già dato l'ordine di arrivo dei valbossini.

    il pilo