Il nostro amico Pietro Ciceri ha coronato il suo sogno di diventare un "uomo di ferro"; ha infatti concluso alcuni giorni fa, in quel dell'Elba, il suo primo IRONMAN. Qui di seguito il suo racconto e una bella intervista fatta da Massimo Colombo.
ELBAMAN - Marina di Campo (LI) 5 ottobre 2008
Campionato italiano distanza IRONMAN - 3.8km swim, 180km bike, 42,2 km run
Parto da Daverio la mattina presto di sabato 04 ottobre con 3 amici che alla fine risulteranno molto utili per stemperare la tensione di quella che per me è la gara della vita. Arrivati all'Elba nel pomeriggio, ci accomodiamo in hotel, poi una bella camminata sulla spiaggia aspettando che venga aperta la zona cambio per depositare la bici. La sera cena veloce con pasta e un po' di formaggio poi a letto alle 10 sperando di dormire. Sveglia alle 5 e subito a far colazione con abbondante caffè e un paio di panini con marmellata e miele. Ore 5.30 sono alla zona cambio per sistemare borracce e quanto serve per i cambi di bici e corsa. Ore 6.45 tutti in spiaggia dove sta per albeggiare ed il mare è fortunatamente calmo e caldo. Ore 7.00 puntuale la tromba da il via alla frazione di nuoto: 3800 metri da farsi in 2 giri con uscita "all'australiana" (per lo spettacolo) al giro di boa. Il mare calmo e caldo mi permette di portare a termine tranquillo la frazione senza alcun problema in 1h 8m secondo la tabella prevista. Appena uscito 300m di corsa per raggiungere la zona cambio dove con calma mi preparo per la frazione bike. La temperatura è gradevole e mi sento particolarmente bene tanto che, nonostante il percorso piuttosto duro (60 km da ripetere 3 volte) con 20 km di salita non dura ma costante 5-8% (all'Elba ci sono solo salite e discese!!), concludo il primo giro con un'ottima media di 28km/h ben oltre la media prevista (25km/h). Anche il 2° giro passa tranquillo anche se rallento leggermente per salvare energie. Non manco un rifornimento tanto da non sapere alla fine quanto ho mangiato e bevuto in tutto il giorno! La condizione resta buona anche all'ultimo giro, anche se affiora un leggero dolore al polpaccio che mi preoccupa per la frazione podistica, ma non importa, perché so che una volta sceso dalla bici, alla peggio posso camminare ma sono certo di arrivare! Arrivo alla zona cambio con un ottimo 6h 38, media 27,2km/h, giù la bici, via casco e scarpette, indosso le nuove Mizuno (solo 20km di rodaggio speriamo non mi vengano le fiacche!) e via per l'ultima avventura! Il percorso podistico è un po' noioso: 5 giri di 8,4km in mezzo al paese. Il polpaccio non mi fa più male e riesco subito a pendere un grande ritmo tanto che al 4°km raggiungo e supero il leader (che sta però facendo già il terzo giro!) e mi ritrovo a passare all'ottavo km in 32min con un ottimo 4min al Km con una proiezione finale addirittura sotto le 11h. Dopo il 10°km la stanchezza comincia a farsi sentire così decido di rallentare visto il margine che ho sul tempo che mi ero prefisso di 12h. Cerco di alimentarmi continuamente per non andare in crisi di fame e nonostante le gambe si vogliano fermare riesco a tenere duro e finisco la maratona con un onorevole 3h 27min e un tempo totale di 11h 23min. (31° assoluto - 3° di categoria). Sulla dirittura d'arrivo tanta gente che mi acclama ed io che passo il traguardo gridando. Le gambe ormai non reggono più, mi inginocchio per baciare la terra del mio trionfo e a fatica riesco a rialzarmi, ma non importa perché "FINALMENTE sono un IRONMAN".
Pietro
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