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Sabato sera, Candia Canavese, la serata è ideale per correre: temperatura mite e la luce del sole che pian piano ci abbandonerà durante la gara.
La partenza è fissata per le 19,30 quest’anno a differenza dell’anno scorso non ha piovuto ed il percorso è bello asciutto.
Io e Francesco (la gara è a coppie) decidiamo di partire tranquilli e non forzare, la gara è lunga! Dopo i primi km il ritmo si è stabilizzato e zizzagando tra sentieri immersi nella natura e saliscendi spezza ambe iniziamo a recuperare varie coppie. Incontriamo Gilda che ci incita e ci comunica che Marco il suo socio sono transitati circa 5 minuti prima di noi, quindi non dovremmo essere piazzati male. Inizia a calare il buio e l’attenzione passa dall’osservare il panorama a dove si mettono i piedi per evitare cadute, oramai siamo al 21° km, sulla strada sterrata che ci porta in zona arrivo, ma la fatica non è ancora finita! Mancano ancora circa 3 / 4 km e ci rinfiliamo ancora nei boschi, è ora di accendere la frontale. Ancora un tratto in salita. In lontananza, nel buio più totale, si scorgono le luci delle frontali delle altre coppie che ci precedono. Passo dopo passo si avvicinano sempre di più, le passiamo, e così altre, io e il socio ci chiamiamo a vicenda per esser sicuri di essere ancora insieme e finalmente come dei cavalieri erranti troviamo la via di casa illuminata da una molteplicità di fiaccole che ci indicano la via e la tanto sospirata conclusione della nostra corsa.

Styv.

1 commenti
  1. Anonimo 15 maggio 2013 alle ore 16:52  

    meno male che hai trovato uno + in forma di me...altrimenti altro che
    15° posto!
    COMPLIMENTI!!!!
    Alessio