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imageGara in linea con partenza da Alagna ed arrivo a Rimella superando in successione tre colli di alta montagna dal grande sviluppo e dislivello e poi due salite più brevi a quote minori ma impegnative quanto basta da mettere in croce un bel numero di concorrenti. Dopo una corretta e saggia gestione di gara che mi ha permesso di arrivare all'ultima salita attorno alla ventesima posizione con un buon parziale sono clamorosamente scoppiato ed entrato a pieno titolo nel gruppo dei sopracitati crocefissi! Tre chilometri finali di pura sofferenza con dolori tremendi a gambe e piante dei piedi che mi hanno messo a dura prova. Forse non sono partito in piena forma, forse il caldo di questo lungo periodo, forse e probabilmente i ristori a dir poco scarni. Biscottini, crostatine, acqua, sali a cui aggiungere nel primo delle fettine di mela e nel terzo e ultimo delle banane. Andrà bene per chi viaggia nelle posizioni di testa, quelli vanno ad aria e gel, ma per i peones come me, che poi sono almeno l'ottanta per cento dei partecipanti, se si vuole farli arrivare sani su distanze del genere bisogna dargli da mangiare! I chilometri effettivi sono risultati essere poi 50 con 4100 metri di dislivello positivo e per continuare a dare un po' di numeri va detto che su 115 partiti ne sono arrivati 72 di cui 6 fuori tempo massimo. Ovviamente ci sono anche i lati positivi. La traversata è grandiosa ed in ambiente stupendo, merita davvero ed è una grande soddisfazione averla fatta, il tracciato era perfettamente segnato i il numero di volontari e membri del soccorso alpino lungo l'intero giro era notevole. E' stato un lungo viaggio che ricorderò volentieri, anche quel fottutissimo finale fa parte del gioco e magari il prossimo anno avrò voglia di ripeterlo avendo cura di mettere nello zaino qualche paninazzo dei miei.
Per concludere devo segnalare che il nostro Zarantonello era ai nastri di partenza ed ha chiuso la prova con una brillantissima settima posizione.
L'ho visto all'arrivo e mi pareva anche fresco!  Io ho lottato fino a notte fonda con i crampi.......

Alberzek

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Sito della gara

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1 commenti
  1. Anonimo 30 luglio 2015 alle ore 21:43  

    Grazie al consiglio di Alberzek c'ero anch'io e condivido tutto il suo racconto, solamente ho anticipato i tempi e a tirare i remi in barca ci ho pensato prima e cioè all'inizio della terza lunga salita, quando, resomi conto della durezza del percorso mi son detto: o rallento al minimo o non arrivo alla fine.Era la prima edizione e sono convinto che il prossimo anno i ristori saranno più ricchi, complimenti agli organizzatori e a madre natura per le bellissime montagne che ci ha donato.
    lupo