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IL MIO PRIMO PASSATORE

Pubblicato il 27.5.14

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Ho iniziato a correre nel 2007 e subito ho sentito parlare di questa mitica corsa,”100 km del passatore” che per me ai tempi era solo un sogno, un sogno che anno dopo anno mi convincevo di poterlo un giorno realizzare, e così con coraggio mi sono iscritto nonostante dei piccoli acciacchi, preparandomi con maratone e lunghi, che mi hanno reso molto lento nelle corse ma con una discreta resistenza. Partenza in mattinata di sabato da Faenza con il bus che ci porta a Firenze. Nel centro storico si ritira il pettorale e vi lascio immaginare Firenze invasa da 2200 podisti tutti a cercare un angolo dove cambiarsi e prepararsi per la corsa con le facce sbalordite dei turisti che non capivano cosa accadesse ,unica differenza dalle altre gare che in questa non esiste il riscaldamento, si cerca fino all’ultimo di risparmiare le energie stando seduti al fresco. Si parte alle 15 da via dei calzaiuoli la via dello shopping di lusso, con un caldo afoso, io mi impongo un ritmo di 7 al km, il mio unico pensiero era di arrivare e basta,si sale per Fiesole un paesaggio stupendo ti fa dimenticare per un attimo i km da fare, dopo 5 h e 30 scollino al passo colle a quota 950 m, mi cambio mettendomi una maglia a manica lunga(seguendo i consigli degli anziani ) e inizia una lunga discesa nella valle del lamone , e in effetti con il calar del sole inizia ad abbassarsi vistosamente la temperatura , proseguendo solo con la luce del frontale. Dopo 11 h e mezze interminabili attraversando Marradi, , Errani, e Brisighella arrivo a Faenza guardando con gioia indescrivibile il cartello del 99° kilometro, modestamente essendomi risparmiato e nonostante la lunga discesa trattenendomi a mantenere sempre lo stesso ritmo, arrivo al traguardo in perfette condizioni fisiche e sinceramente meno stanco di una maratona fatta a tutta. Ho trovato persone gentilissime sia sul percorso che ai ristori (tutti volontari a disposizione dei podisti per tutta la notte) addirittura nei paesini che attraversavamo vi erano ristori abusivi fatti da famiglie che mettevano a disposizione i viveri per noi. Anch’io adesso posso dire io c’ero, e sicuramente ci sarò in futuro.

Adriano Di Raimo

Sito della gara

6 commenti
  1. pilo 27 maggio 2014 alle ore 20:32  

    Grande Adriano
    Se non erro sei il secondo a farla

    Pilo

  2. Paolo Negretto 27 maggio 2014 alle ore 20:44  

    Complimemti Adriano

  3. tillo 27 maggio 2014 alle ore 21:52  

    complimenti....
    arrivare meno stanco di una maratona, significa averlo preparato bene, e preparare una 100 significa farsi un culo tantoooooo
    sei un grande !!!!!!!
    8832651

  4. Fabio Digi 28 maggio 2014 alle ore 05:16  

    Complimenti Adriano!!!

  5. Max 28 maggio 2014 alle ore 14:33  

    Bravissimo!!!!!

  6. 3mea 30 maggio 2014 alle ore 14:24  

    Caspita che sgambata, e chissà che allenamento di preparazione, complimenti!!