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TURIN MARATHON

Pubblicato il 18.11.13

imageDomenica 17 novembre ’13 si è svolta la 27° edizione della TURIN MARATHON con 4mila e 200 partecipanti per la maratona e 10 mila per la Stratorino.
Vincitori il Keniano Patrick Terer 2h08’52” e con orgoglio al primo posto un’italiana, Ivana Iozzia 2h34’12”.
Tre sono i nostri portacolori che ci hanno rappresentato:

Bellini Stefano 3h04’45”
Di Raimo Adriano 3h12’12”
Di Gregorio Elisabetta 3h13’48” (4^ di cat.)

Per quanto mi riguarda ho corso la Stratorino 7,5 km di percorso, godendomi le vie e le piazze del centro storico di questa bellissima città.
Betta in settimana mi aveva chiesto se ero disposta ad accompagnarla, doveva andare con tutta la famiglia ma era in forse, perché il suo bellissimo Tommaso non stava tanto bene.
Sabato infatti mi chiama, partenza ore 17.00 circa ed io sono felicissima di andare. Nel pomeriggio mi viene l’idea di portare la bici e seguirla negli ultimi chilometri.
Arriviamo a Torino verso le ore 20, appena in tempo per la mia iscrizione alla Stratorino, dopo varie peripezie per trovare parcheggio nei prezzi dell’hotel finalmente riusciamo a cenare e gustare devo dire un’ottima pizza.
Betta è agitata come è normale che sia. Dopo 8 anni cimentarsi con la Signora delle corse non è uno scherzo, pensa di non essere pronta, ovviamente con un bambino piccolo che ti porta via tanto tempo devi ottimizzare gli allenamenti e concentrarli per lo più al sabato e la domenica.
Ma io sono fiduciosa, conoscendola so che non è una sprovveduta e nonostante non abbia potuto fare tutto nel migliore dei modi, si è preparata!
Essendo molto modesta spera di poter chiudere tra le 3h15 e le 3 h 20’ figuriamoci…..
In albergo con noi c’è anche l’amico Franco Iozzi che finirà la sua fatica in 3h20’52” non era quello che sperava ma è comunque contento.
Al mattino Betta è carica e meno nervosa del giorno prima, ci dirigiamo al deposito borse e qui incontriamo il mitico e simpatico Alessio Salandin che, per non avere nessuna pretesa si porta a casa un 3h19’57”, non male direi!
Lascio Betta al nastro di partenza ed attendo il mio turno, lo start della Stratorino è previsto 10 min dopo, sinceramente ho corso di più dopo la gara per tornare in fretta e furia in albergo a cambiarmi, scaricare la bici e dirigermi al 30km circa.
Aspetto con ansia il passaggio Betta, nel frattempo incito tutti gli atleti, che emozione al passaggio dei primi che corrono come i cavalli, Ivana Iozzia si è creata un muro intorno a sé di uomini che si godono anche loro i numerosi applausi.
Il primo che scorgo da lontano é Stefano Bellini, la nostra divisa è inconfondibile, bella e diversa dalle altre, lo incito mi fa capire che è un po’ affaticato, poi è la volta di Adriano Di Raimo, mi scuso per non averlo riconosciuto, il mio incitamento è stato: “forza Valbossa, chi sei?”
Finalmente spunta anche Bettina, l’affianco con la mia bici, sta bene! Nel mio stile la incito e parlo ma lei mi fa segno di tacere, quindi cerco di trattenermi ma negli ultimi km il mio entusiasmo emerge, Betta ha superato la crisi del 36^ km per quadricipiti induriti, ora è carica ed aumenta il ritmo, superando tre avversarie tra cui la nostra amica Sabina, non posso arrivare fino al traguardo, esco sotto i portici cercando di non travolgere i passanti, ed eccomi dopo all’arrivo…. la vedo ci abbracciamo è felicissima e lo sono anch’io che condivido con lei questo fantastico momento.
Grande Betta!!!!
Aggiungo solo, per quello che ho visto e che mi è stato raccontato, ci sono state parecchie pecche nell’organizzazione, dalla partenza senza gabbie, tutti ammassati pretendevano che indietreggiassero, non avevano la sacca per il cambio indumenti all’arrivo, le bottigliette d’acqua ai ristori venivano date senza essere aperte, pacco gara scarso con maglietta tecnica taglie solo da uomo, costo iscrizione di € 50,00 e all’ultimo € 80,00 mi sembra eccessivo!

Rita

Dopo tanti trail è arrivato per me il momento della consueta maratona annuale. Quest’anno, la scelta è ricaduta su Torino. La mattina arrivo giusto in tempo per prendere il pettorale dal mio “socio” di tante corse Alessio e posizionarmi nel mezzo del gruppone di partenza. Poi lo sparo e la partenza.
Cerco di farmi largo per prendere il mio ritmo, ecco che vedo Adriano, lo raggiungo ed affrontiamo insieme più di metà maratona. Incontriamo anche la Betta (ottima performance per lei), la fatica non si fa ancora sentire ma di strada ce n’è ancora molta. Il percorso non aiuta: monotono, con qualche passaggio nei paesi vicino a Torino ed un’uscita in mezzo alla campagna, dove trovare un po’ di svago con la mente risulta difficile. Per fortuna che lungo un vialone, come un angelo, sento una voce che mi incita e mi da la forza per tenere ancora il ritmo. I km continuano a passare e anche se le gambe chiedono di fermarsi tengo duro sopportando i vari dolorini e doloretti che si affacciano ad ogni passo. Il traguardo è li, anche questa fatica è stata completata con ottimi tempi per tutti i Valbossini con un 4 posto di categoria per la Betta.

Styv

4 commenti
  1. Silvano 18 novembre 2013 alle ore 14:27  

    Ottimi tempi per tutti
    Bravi

  2. De Mieri 18 novembre 2013 alle ore 20:04  

    Complimenti a tutti!!!

  3. Unknown 19 novembre 2013 alle ore 13:05  

    Complimenti ragazzi che tempi :))
    Domenica tocca a noi!!!!

  4. Anonimo 20 novembre 2013 alle ore 12:00  

    La prossima volta vedo di essere un po' più in forma pe accompagnarvi :-D
    Alessio