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Minitrail di Pogno

Pubblicato il 18.10.11

L'esperienza mi ha insegnato a concedere al corpo i giusti tempi di recupero così a pochi giorni dalla 100 miglia ho deciso di partecipare a questo trail nella sua distanza più corta.
Dopo la prima salitella e relativa discesa si affrontano le rampe a tratti impegnative che portano alla Madonna del Sasso e oltre e qui mi accorgo con sorpresa e soddisfazione che le gambe ben rispondono e non ho alcun dolore ed inoltre sono pervaso da una strana sensazione di leggerezza.
Cos'è, cosa non è, lo capisco nel giro di pochi minuti realizzando che non mi sto portando sul groppone i soliti 4 chili circa fra cibo, liquidi e materiale obbligatorio che regolarmente mi scarrozzo su e giù per i bricchi nelle ultra di maggior impegno. Poco dopo il bivio fra la 14 e 22 k mi ritrovo da solo e in un attimo la mente mi riporta alle sensazioni vissute pochi giorni addietro. Solo nella natura, sarò un po' orso ma è troppo bello! Il bosco a tratti si apre offrendo scorci panoramici favolosi mentre la stradina in falsopiano invoglia a correre di buon ritmo. Inizia la facile discesa e qui mi rendo conto che i quadricipiti non sono molto reattivi e tonici, ci scherzo sopra dicendomi che va bene essere forti ma dovevo aver pure qualche strascico dallo scorso fine settimana! Nessun problema, rallento, mi faccio superare da 3 o 4 concorrenti e mi godo ancora di più i bei momenti. Respiro l'autunno, sbircio fra i rami il lago scintillante e ascolto il canto degli uccelli. Ora è tutto quello di cui ho bisogno.
Il pomeriggio passa piacevolmente fra qualche bicchiere di vino e pezzi di cioccolato aspettando l'arrivo degli amici impegnati sulle varie distanze.

Alberzek

1 commenti
  1. Anonimo 20 ottobre 2011 alle ore 10:11  

    autunno corsa e poesia... che bello!
    alessio