2

Non avevo mai partecipato ad una gara di duathlon ne tanto meno avevo mai provato a correre immediatamente dopo essere andato in bici così sono partito curioso di sperimentare nuove sensazioni. Anche la fase di cambio bici corsa mi lasciava parecchio dubbioso e sicuro di combinare qualche pasticcio. Al via con me diversi valbossini, 3mea, Pilo, Styv, Ferretti nella prova individuale più altri nella gara a staffetta. La partenza con la mtb è stata quanto di più classico ci possa essere ovvero gomitate e spallate in mezzo al polverone per conquistare le posizioni di testa, peccato un errore di percorso mal segnalato ha fatto perdere a me e ad altri tempo prezioso dando modo agli immediati inseguitori di prendere il largo. Trovatomi subito ad inseguire ho cercato di recuperare azzardando sorpassi con traiettorie improbabili ma spesso efficaci così da riconquistare qualche posizione. Nessuna traccia dei primi, davvero forti, che mi avrebbero in ogni caso seminato anche se non avessi commesso errori. Trovato il giusto ritmo ho cercato di divertirmi il più possibile su un percorso ondulato per i tre giri previsti domandandomi nel finale come avrebbero reagito le gambe all'imminente corsa a piedi. Arrivo in zona cambio e penso agli atleti che ho visto tante volte in tv cercando di imitarli, veloce ma calmo balzo giù dalla bici, corro verso la mia postazione slacciandomi il casco, appoggio il mezzo, tolgo guanti, scarpette, infilo quelle da running e senza farmi mancare un bicchiere di acqua riparto correndo. Provo piacere nel costatare che non mi sono incartato in nessun modo e che le gambe rispondono alla chiamata. Il primo giro passa veloce anche se mi rendo conto di non fare un gran ritmo, al secondo mi sento un po' provato ma riesco ad aumentare la velocità finché mi devo stoppare prima per la scarpa traditrice che si è slacciata e poco oltre per aiutare una tipa ancora in mtb che ha combinato un casino con la catena permettendo così a due immediati inseguitori della gara individuale di fregarmi la posizione. Mannaggia al mio spirito trail anche nel duathlon! Ma non importa, va bene così, cerco di rimettermi a correre a manetta e in un attimo il traguardo arriva.

E' stata davvero una bella esperienza, breve ma molto intensa, tutto il tempo in debito di ossigeno e sicuramente molto fuori soglia!

Bene anche tutti gli altri valbossini individuali e staffettisti appagati dalla bella gara.

Alberzek

2 commenti
  1. tillo 25 ottobre 2011 alle ore 16:19  

    ciao Alberzek, il tuo spirito trail per un soffio non favoriva 3mea..... x me l'appuntamento del Brinzio da qualche anno è una meta fissa, mi diverto troppo, nonostante Mauro ha sbagliato strada e ha forato ci siamo piazzati abbastanza bene e poi ci siamo divertiti

  2. 3mea 25 ottobre 2011 alle ore 17:49  

    Bene Albzk, sapevo che sarebbe arrivata la tua chiara cronaca (io non sono predisposto alla scrittura).
    Nel finale ti avevo nel mirino ma non sono riuscito beccarti(!!!!!!).
    OK tutti, con l' Edo che probabilmente visto la mia insistenza si è buttato anche nella MTB.
    ciao