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MARATONA DI PIACENZA

Pubblicato il 8.3.10

by Tillo

image Domenica 7 marzo ’10 è una bella giornata, sono stato testimone di un ennesimo atto di grande sport.
Io con Edo e il nostro “polentaio” ufficiale Paolino siamo a Piacenza, si svolge la 15^ maratona valida come campionato italiano master. La giornata non si presenta delle migliori, il sole come il solito è uno sconosciuto, la temperatura è molto bassa e il vento oltre a essere molto fastidioso è anche freddo (Alessio applicando la formuletta è a livelli molto bassi). Alle 9 30 si parte, siamo in circa 2000, 600 partecipanti alla maratona gli altri alla mezza. La prima parte della gara è molto affollata poi usciti da Piacenza, si comincia a correre in modo normale. Correndo una maratona si ha molto tempo sia per parlare e per pensare, in quest’occasione mi sono imbattuto in personaggi davvero “strani”; chi raggiunge il traguardo delle 200 maratone, chi lo scorso anno ha fatto 3100km e sette maratone; chi fa una maratona al mese, insomma gente per cosi dire “unica”. Pensate che il primo della categoria MM50 ha chiuso in 2h 33 settimo assoluto, il primo della categoria MM55 2h 40. Mi sembrano tutti dei fenomeni.
imageIn effetti, parlare di fenomeni non è sbagliato perché il nostro Edo chiude in 2 h 49 secondo di categoria. Edo mi ha dato modo in questi anni di assistere a varie prestazioni di assoluto valore, l’ho visto salire sul podio parecchie volte, vincere campionati italiani e anche ieri quando era sul podio, sono stato orgoglioso di lui e di correre con la stessa maglia nella stessa società. Edo nella tua grande modestia sei un grande.
Dopo i fenomeni eccoci ai cosi detti normali, la mia gara è stata regolare appiccicato al palloncino delle 3 h 30 con l’intento, non mantenuto, di accelerare nel finale, chiudendo comunque in 3 h 30. Da notare la presenza del “vecchietto Genna”, ha partecipato a tutte le 15 maratone chiudendo in 3 h, assieme a un folto gruppo dell’Atletica Verbano.
Ecco nonostante il freddo e la fatica è stata per me una domenica che ricorderò con grande affetto e orgoglio finita assieme a Edo e Paolino davanti a una buona birra.

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Ciao a tutti e alla prossima.