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di A. De Mieri

Quanti volti ha la passione per la corsa? A essere sinceri (detto tra noi), è proprio alla vigilia del ventesimo compleanno che vale la pena ammettere di non aver ancora finito di rispondere a questa domanda. E non basta la mappa sempre più dettagliata che ci ostiniamo a redigere cercando di tener conto del coniugare in continua evoluzione del verbo correre: donne, uomini che diventano maratoneti di ogni passo, ultramaratoneti, ecomaratoneti, fondisti e mezzofondisti di varia distanza su strada e su pista, classificati come top runners, amatori, master, giovani più o meno promettenti. Ancora retro corridori, atleti diversamente abili, podisti tapascioni, camminatori… chi altro? Come classificare l'uomo in tenuta da corsa, walkman e gilet catarifrangente, che la sera sbuca dal cono di una luce di un lampione a interrompere la sinfonia di grigio scuro e semafori del nostro ritorno a casa?
Il nostro gruppo ha dato una propria risposta in questo lungo percorso fatto di gare, manifestazioni e serate trascorse insieme.. la corsa non ha il solo scopo di riuscire a vincere ma soprattutto quello di restare coesi e uniti, come noi stiamo cercando di fare da vent'anni a questa parte.

2 commenti
  1. Anonimo 23 dicembre 2009 alle ore 14:52  

    p

  2. Anonimo 23 dicembre 2009 alle ore 14:54  

    di A. De Mieri?
    Mah? Sarà!!!