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FIDAL BOCCIATA

Pubblicato il 20.10.08

Come già sapete la FIDAL ha minacciato di squalifica i tesserati che avrebbero corso a Cavaria ed Albizzate, due tra le gare storiche del varesotto con il più alto numero di partecipanti e con il miglior livello tecnico. Le gare sono inserite nel calendario del Piede d'Oro giunto alla sua 26^ edizione. Durante questi anni il movimento del podismo in provincia di Varese è cresciuto e sta ancora aumentando grazie soprattutto alle gare domenicali del Piede d'Oro che dà la possibilità di partecipare a chiunque, tesserato e non, permettendo di sperimentare le emozioni della competizione. Quasi tutti noi abbiamo iniziato a correre con il Piede d'Oro (io proprio ad Albizzate) per poi fare la tessera FIDAL e partecipare a gare agonistiche: mezze e maratone. L'attacco della FIDAL in questi toni al Piede d'Oro e ai podisti di Varese ha dell'incredibile, a maggior ragione perché avvenuto appena due giorni dopo una riunione (e non era la prima!) alla quale erano presenti i rappresentanti delle società master e durante la quale i dirigenti FIDAL hanno taciuto le loro intenzioni. Nel 2008 nella provincia di Varese le gare FIDAL disputate si possono contare sulle dita di una mano. A parte la mezza di Busto e forse qualche altra gara che mi sfugge i Campionati Provinciali Master, o perlomeno dichiarati tali, sono stati delle farse (maratona e staffetta) e nel campionato di Cross del Vallone, campestre per eccellenza in provincia, organizzata magistralmente dall'Atletica Verbano la FIDAL non si è neanche fatta vedere (né giudici di gara né medico), ma ha intascato ugualmente i soldi! Proprio ora che le società master hanno deciso di omologare FIDAL alcune delle loro migliori gare e di fare quel "salto di qualità" per quanto riguarda le gare competitive sostituendosi alla FIDAL nell'organizzazione dei vari campionati provinciali, i dirigenti FIDAL hanno deciso di agire, non per sostenere nuove iniziative ma per colpire, con la squallida modalità della minaccia, quanto di ben funzionante c'è. Purtroppo ad Albizzate non ci sarò perché parteciperò all'ecomaratona del Chianti, ultima del circuito ecomaratone d'Italia, ma spero che voi siate presenti numerosi, senza nascondervi togliendo la maglia societaria. A novembre partiranno il Trofeo Corbella e il Winter Challenge da questo anno circuiti FIDAL che varranno per l'assegnazione provinciale di Corsa su Strada Master e di Cross Corto Master. A partire da questo momento la FIDAL Varese dovrà fare le cose sul serio garantendo la regolarità delle manifestazioni con la presenza dei giudici e del medico. Che la smetta con le minacce e passi ai fatti promuovendo attivamente le manifestazioni per il settore Master!

Marco

4 commenti
  1. Anonimo 20 ottobre 2008 alle ore 16:38  

    Hai ragione, il problema è che comunque, la FIDAL è morta, come del resto l'atletica in Italia, per mancanza di passione e fondi.
    Spero che chi ha fatto il corso allenatore mandi qualche post...ho sentito cose scandalose, tipo di gare FIDAL in pista sospese alle 19 per mancanza di illuminazione della pista di atletica, attrezzi per misurare i salti arrugginiti, e simili..
    Chi come me ama le corse su strada, non può prescindere dalla Fidal, sarebbe come se una squadra di calcio a 11 decidesse di non aderire alla FIGC, ma è chiaro che con le minacce otterranno solo il risultato di allontanare i più dal piede d'oro, e di conseguenza dalla corsa.
    Comunque ieri ad Albizzate che io sappia non ha controllato nulla nessuno..del resto venire lì, senza essere pagati, e con il rischio di essere insultati non penso sia un buon incentivo a fare i controlli per i giudici fidal..

    Lo zio Gabriele

  2. Anonimo 21 ottobre 2008 alle ore 14:36  

    Condivido la posizione di Marco, il podismo del varesotto e non solo, deve moltissimo alle gare "paesane" ed ai circuiti come il Piede d'Oro o la Gamba d'Oro del vicino Piemonte.
    La burrasca scatenata dalla fidal, arrivata senza preavviso, ha esasperato gli animi.
    Forse un approccio più mordido e dilazionato nel tempo, ed una puntuale informazione avrebbero convinto quasi tutti

    Claudio

  3. franchino 21 ottobre 2008 alle ore 15:25  

    Secondo me la Fidal sta iniziando a rompere un pò le scatole per fare cassa. Se non sbaglio quest'anno sono aumentati i prezzi per affilizioni società, tesserini atleti, etc... Alcune piccole società (letto su Podisti.Net) sono di fatto morte per non potersi permettere tale affilizazione. E in cambio cosa ricevi? Poco o niente, gare Fidal senza giudici (se devo fare reclamo come previsto dal regolamento a chi lo faccio?...), tesserini Fidal nuovi belli, con chip integrato e quando vai all'estero dimostra che è valido visto che la foto l'han messa ma uno straccio di data no.
    La Fidal aveva tentato anche di mettere il naso nelle gare trail, surreale la lettera mandata ad un atleta iscritto al Cro MAgnon quest'anno:
    "Gentile Signor ,
    come Responsabile dei Regolamenti FIDAL e podista da quasi 40 anni,
    nonché amante e sostenitore della corsa in montagna, mi corre l’obbligo
    di dirLe alcune cose importanti.
    1) La FIDAL ha emesso un regolamento delle corse in montagna che
    garantisce entro limiti accettabili l’incolumità dei partecipanti (lunghezze,
    distanze, pendenze, tracciati), le gare come il Cro Magnon sono sport
    estremo (e circa trent’anni fa al Giro del Monte Bianco il mio carissimo
    amico Piumetti morì assiderato), per cui da “padre” Le consiglio di
    pensarci a lungo prima di parteciparvi.
    2) I tesserati FIDAL nelle gare approvate FIDAL sono coperti da assicurazione
    contro Lesioni, Infortuni, Morte, Responsabilità Civile verso terzi, grazie a
    una Convenzione onerosa e globale stipulata con UNIPOL.
    3) Per questo motivo e per obbligo statutario il tesserato FIDAL NON
    può partecipare a manifestazioni NON autorizzate dalla FIDAL, tale
    comportamento è sanzionabile nei confronti suoi e della Società per la
    quale è tesserato.
    Se dopo aver valutato seriamente i tre argomenti che Le ho presentato
    Lei ritiene di partecipare ugualmente alla gara, può rivolgersi a qualunque
    Compagnia di Assicurazione, a cominciare dall’UNIPOL, e farsi fare un
    preventivo, che, ritengo, sarà abbastanza salato.
    Cordiali saluti.
    - Responsabile Regolamenti Fidal"
    peccato che il Cro sia organizzato da una squadra francese.

    Concledendo, forse il mio scritto è un confuso, però mi da fastidio che mi vengano a dire tu qui corri la nò...

  4. Anonimo 22 ottobre 2008 alle ore 08:44  

    spero che mi arrivi la lettera di diffida perchè ho partecipato ad albizzate, sicuramente risponderò allegando al mittente la tessera fidal. se vorrò partecipare a una gara fidal farò il giornaliero....
    lella